mercoledì 23 giugno 2010

Rimini jazz 2010



Dal 23 al 26 giugno la capitale delle vacanze tornerà a celebrare l’età del jazz con RIMINI JAZZ, Festival Internazionale del Jazz Tradizionale e Swing. L’edizione 2010, sempre a ingresso gratuito, sempre in piazzale Fellini festeggia quest’anno la 10 edizione al motto di past is the future: ospitando molto dei musicisti che hanno fatto grande questo appuntamento, ma senza perdere di vista la volontà di raggiungere traguardi ancora più importanti. Ecco qualche anticipazione sul programma.

mercoledì 23 Giugno
LINO PATRUNO & HIS ALLSTARS
Tribute to Eddie Condon

Grande concerto d’apertura del Festival! Sotto la guida di Lino Patruno 12 solisti d’eccezione per rendere omaggio al grande Eddie Condon figura importantissima, legata alla nascita e allo sviluppo del “Chicago Style”. A lui va il merito –mai abbastanza valorizzato – di aver saputo gradualmente e intelligentemente modernizzare lo stile dixieland-chicago, pur senza alterarne l’essenza, sino ad agganciarlo al mainstream-jazz riuscendo così a farlo sopravvivere all’ondata di piena rappresentata dall’avvento del jazz d’avanguardia.

Sul palco
Michael Supnick - Cornetta - Voce
Fabrizio Cattaneo – Tromba - Voce
Gianni Sanjust - Clarinetto
Paolo Tomelleri - Clarinetto
Alberto Collatina - Trombone
Checco Coniglio - Trombone
Giorgio Cuscito - Sax tenore
Carlo Bagnoli - Sax Baritono
Lino Patruno - Chitarra, Voce, Leader
Paolo Alderighi - Pianoforte
Guido Giacobini - Contrabbasso
Roberto Colasante - Batteria

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giovedì 24 Giugno
ALFREDO FERRARIO- MAURO NEGRI SEXTET
Tribute to Henghel Gualdi

Due grandi clarinettisti jazz rendono omaggio a Henghel Gualdi, clarinettista italiano e musicista conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Nella sua vita Henghel Gualdi collaborò con alcuni tra i più grandi jazzisti (Chet Baker, Count Basie, Gerry Mulligan, Paquito D'Rivera, Sidney Bechet, Albert Nicholas, Louis Armstrong, Lionel Hampton, Teddy Wilson e Joe Venuti). Il sestetto propone brani tratti dal repertorio swing e mainstream (Benny Goodman, Louis Armstrong) oltre ad alcune composizioni originali dello stesso Gualdi.

Sul palco
Alfredo Ferrario - Clarinetto
Mauro Negri - Clarinetto
Mario Bianchi - Vibrafono
Paolo Alderighi - Pianoforte
Roberto Piccolo - Contrabbasso
Marco Castiglioni - Batteria

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venerdì 25 Giugno
AMBASSADOR BAND
Rimini Jazz Happy Stomp

Band formata da musicisti di notevole esperienza tutti provenienti da Rimini- Riccione, alcuni dei quali suonano insieme da più di 25 anni e vantano collaborazioni di tutto rispetto, come quelle con la Roman Few All Stars di Michele Pavese o con i solisti di Lino Patruno. L'Ambassador Band ha partecipato di recente alla rassegna musicale “Jesolo Eventi”, alla rassegna Pescarese “Swing E Dintorni”, al MIFA Jazz Festival di Matera e si è esibita –come marching band- nell’ambito delle ultime edizioni del Festival del Jazz di Rimini, riscontrando un notevole successo.
Completamente itinerante senza l'ausilio di amplificazione, nella sua configurazione minima di quattro elementi, riesce a sostenere un repertorio degno delle marchin’ band di New Orleans. La formazione ha realizzato di recente il suo primo CD suonato tutto rigorosamente live dal titolo Ambassador Band.

Sul palco
Stefano Serafini - Tromba
Guglielmo Pagnozzi - Clarinetto
Federico Tassani - Trombone
Gianfranco Verdini - Basso Tuba
Luciano Corcelli - Banjo
Gianluca Perasole – Batteria

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sabato 26 Giugno
CLASSIC JAZZ FORUM ORCHESTRA
Per la prima volta sul palco del festival

La loro musica si ispira al jazz primigenio di New Orleans, quello degli anni ‘20 e ’30, reso famoso dalle band formate da musicisti di colore come la Creole Jazz Band di King Oliver, gli Hot Five e Seven di Louis Armstrong, i New Orleans Wonderers ed i Black Bottom Stompers di Johnny Dodds. Così come dalle Washboard Band e i Blue Five di Clarence Williams. Il loro stile si identifica in un’azione di lettura e recupero di quelle atmosfere, ma proposte in maniera unica e personale, grazie agli arrangiamenti originali e alla ricerca delle sonorità di quell’epoca. Un’ occasione per ritrovarsi all’alba del jazz. Un revival senza manierismi e di alto rigore stilistico. Ma piacevolissimo anche per i neofiti delle blu note.

Sul palco
Alberico Di Meo – Pianoforte - Leader
Michele Pavese - Trombone
Pucci Scarpato – Cornetta - Voce
Andrea Tardioli - Clarinetto - Sax alto e soprano
Attilio Marzoli - Sax tenore
Enzo il Grande - Banjo
Claudio Di Censo - Basso Tuba
Renato Musillo – Batteria - Washboard

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