mercoledì 29 giugno 2011

Tereza Salgueiro il 2 luglio a Rimini




Prosegue la settima edizione del Festival di musica e letteratura Assalti al Cuore, sabato 2 luglio, con gli spettacoli di Tereza Salgueiro e Claudio Santamaria, che daranno vita a un dialogo tra due universi artistici paralleli: la cultura portoghese, dal fado e Pessoa; le parole e le immagini di un grande intellettuale come Pier Paolo Pasolini.

Alle 21.15, nella meravigliosa cornice della Corte degli Agostiniani, Assalti al Cuore in collaborazione con Percuotere la Mente, presenta un’ospite internazionale di grande prestigio: torna in Italia Tereza Salgueiro, la storica voce dei Madredeus, che ha incantato Wim Wenders nel film Lisbon Story. Il suo concerto Voltarei à Minha Terra è un viaggio nel mondo del fado e della musica contemporanea portoghese: un universo fatto di parole poetiche e di musiche calde e suadenti. Con la sua voce cristallina, Tereza Salgueiro ci trasporta in un mondo di desideri, speranze e sogni, accompagnata da quattro musicisti d’eccezione: Carisa Marcelino (fisarmonica), André Santos (chitarra classica), Óscar Torres (contrabbasso), Rui Lobato (percussioni).

Da sempre Assalti al Cuore si distingue per la sua attenzione al dialogo tra le arti. In linea con questo spirito, quest’anno propone un triplo omaggio a Pier Paolo Pasolini, intellettuale che meglio di ogni altro ha saputo esplorare territori artistici distanti. Alle 23.15 al Teatro Novelli, Claudio Santamaria è il protagonista di una serata speciale che unisce parola scritta, parola recitata, musica, cinema e arti visive. L’attore, tra i più impegnati e apprezzati del cinema italiano, presenterà
un progetto-reading in anteprima assoluta; accompagnato da cinque musicisti, che eseguiranno brani originali del maestro Flavio Emilio Scogna, darà voce ai versi e alle prose più ispirati e provocatori del grande scrittore e regista.
L’esibizione sarà introdotta da un opening act d’eccezione, con la proiezione di Essere morti o essere vivi è la stessa cosa, cortometraggio d’animazione dedicato a Pasolini da Gianluigi Toccafondo, artista e illustratore apprezzato in tutto il mondo.
In apertura di serata, un’altra prima assoluta: un live set del giovane compositore romagnolo Gianmaria Gamberini, impegnato su temi musicali e visivi del film La ricotta.

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Biografie

Tereza Salgueiro è nata a Lisbona nel 1969. Nel 1986, a soli 17 anni, forma il gruppo portoghese più conosciuto a livello internazionale: i Madredeus. Con loro, tra il 1987 e il 2007, realizza dodici album vendendo oltre cinque milioni di dischi. In questo periodo interpreta inoltre uno dei ruoli principali in Lisbon Story (1994), film di Wim Wenders di cui cura anche la colonna sonora. In parallelo all'attività del gruppo, pubblica poi Obrigado (2006), una compilation di vari incontri con artisti del calibro di José Carreras, Caetano Veloso e Carlos Núñez.
Nel 2007 incide altri due album da solista, in cui emerge la sua versatilità come interprete vocale: nel disco Você e Eu, con il João Cristal Septet, esplora la musica brasiliana dagli anni Trenta agli anni Settanta; in La Serena, con il Lusitânia Ensemble, si concentra su grandi classici della musica leggera da Edith Piaf a Cesaria Evora, da Nat King Cole ad Amalia Rodrigues. Su invito del grande compositore polacco Zbigniew Preisner, è inoltre la voce solista dell’album Silence, Night and Dreams, grazie a cui si esibisce all’Acropoli di Atene e nelle maggiori capitali europee.
Segue Matriz (2009), uno sguardo alla tradizione portoghese, dal medioevo agli anni Settanta, con arrangiamenti del violinista Jorge Varrecoso Gonçalves. Prima dell’ultimo album Voltarei à Minha Terra ha inciso infine, con il Solis String Quartet, Canti Naviganti (2010): un cammino tra le canzoni napoletane e portoghesi della tradizione.


Claudio Santamaria
Dopo gli inizi a 16 anni come doppiatore, si iscrive al corso triennale di Acting Training tenuto da Beatrice Bracco e prova a sottoporsi al provino all'Accademia, ma viene scartato. Tenace e fiducioso nelle sue capacità, Santamaria non si arrende e finalmente debutta sul palcoscenico con La nostra città diretto da Stefano Molinari.
Il salto sul grande schermo coincide con il provino per Fuochi d'artificio di Leonardo Pieraccioni. Seguono i ruoli in Ecco fatto di Gabriele Muccino, L'ultimo capodanno di Marco Risi, L’assedio di Bernardo Bertolucci. Il primo ruolo da protagonista gli viene affidato da Alex Infascelli in Almost blue. Con L'ultimo bacio ritrova Muccino, e dopo alcune produzioni teatrali torna nelle sale con Romanzo criminale di Michele Placido. Diretto al cinema anche da Pupi Avati, Silvio Soldini, Roberto Faenza e Marco Bechis, negli ultimi mesi è stato molto apprezzato dalla critica per la partecipazione alla miniserie di RaiUno Le cose che restano e per l’interpretazione del monologo teatrale La notte poco prima della foresta di Koltés.

martedì 28 giugno 2011

Swiss Yerba Buena Creole Rice Jazz Band



Béat Clerc, Tp/Vcl/Leader
René Hagmann, sax alto/clarinet
Léonard Muller, sax alto/clarinet
Jean-François Bonnel, sax tenor-soprano/clarinet
Fabien Clerc, trumpet
Régis Dessimoz, trombone
Mudu Burkhard, piano
Nidi Niederhauser, banjo
Jean-Daniel Gisclon, tuba
Olivier Clerc, washboard

Style: Traditional Jazz
From: Switzerland




Ecco un’accattivante formazione romanda appassionata delle sonorità di San Francisco e di New Orleans.
L’elevato numero di fiati e la capacità di ricreare le atmosfere degli anni Venti e Trenta, tipiche di Joe King Oliver, Louis Armstrong, Lu Watters e Duke Ellington per citarne alcuni, sono i suoi tratti inconfondibili.
Questo ensemble elvetico, spesso accompagnato da ospiti di spessore, interpreta grandi classici dell’early jazz con uno stile tutto suo e che ha reso la Swiss Yerba Buena Creole Rice Jazz Band una delle band più amate dagli appassionati del genere e non solo.
Quando non sarà impegnato con il complesso svizzero-francese, il sassofonista Jean-François Bonnel salirà sul palco, con il suo J.F. Bonnel Paris Quintet, al fianco della cantante Cecile McLorin.



Performing dates: June 29 – July 3

Web:
Swiss Yerba Buena website: http://www.swissyerba.com/

domenica 26 giugno 2011

Il cinema ritrovato

HAWKS A GIRL IN EVERY PORT 1928 (LOUISE BROOKS)


Presentazione

di Giuseppe Bertolucci e Gian Luca Farinelli

Siete sempre stato in me,
vi ho pensato ad ogni istante:
voi m’avete impedito di invecchiare, di discendere, di rovinarmi.
Così Arletty svela il proprio grande amore, molti anni dopo,
a Jean-Louis Barrault, che l’ha sempre amata

Il Cinema Ritrovato compie 25 anni. Ogni tanto qualcuno ce lo chiede, per scherzo, ‘Ma lo avete ritrovato questo cinema?’ Abbiamo l’impressione che questi anni non siano trascorsi inutilmente. La Cineteca di Bologna venticinque anni fa aveva appena aperto la sua prima sala, il Lumière di via Pietralata, non aveva attività editoriale, aveva una bella biblioteca, ma una piccola collezione di film. Ci lavoravano una quindicina di persone.
Grazie a Il Cinema Ritrovato abbiamo incontrato le cineteche di tutto il mondo, abbiamo appreso il lavoro di un archivio, ma anche come valorizzare il patrimonio che in questi anni abbiamo potuto accogliere. Grazie a Il Cinema Ritrovato è nato, a Bologna, il primo laboratorio italiano specializzato nel restauro, L’Immagine Ritrovata, che ci ha consentito di realizzare, dal 1990 ad oggi, oltre mille interventi. Le proiezioni in Piazza, la collaborazione con il Teatro Comunale, hanno permesso alla Cineteca di dar vita ad un’idea di cinema libera, sorprendente, e, crediamo, in quest’epoca televisiva, non sottomessa, resistente, volta al futuro.
Ma veniamo al programma 2011. Al termine di ogni edizione ci diciamo: “L’anno prossimo sarà impossibile avere un programma così ricco come quello di quest’anno”. Invece sì, ad ogni edizione, dai terreni della storia del cinema, custoditi da cineteche e aventi diritto, frequentati da storici, ricercatori e appassionati, germoglia un programma sempre più plurale e approfondito.
Quest’anno, per festeggiare il nostro anniversario, ci concediamo un lusso eccessivo: non solo i nostri due Lumière (Mastroianni e Scorsese), non solo l’Arlecchino, ma anche il Jolly. Quattro sale che si snodano attorno all’asse di via Lame, strada medievale, distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, oggi, porta di accesso al quartiere della Manifattura delle Arti, che quest’anno, con l’apertura del Giardino del Cavaticcio, tra il MAMbo e la Cineteca, si arricchisce di un nuovo tassello.

Il paradiso dei cinefili e la macchina del tempo. Due poli che attraggono due anime del cinema e che Il Cinema Ritrovato indaga con un programma che, come di consueto, altalena tra questi due mondi, che talvolta ci sovrappongono e talvolta di allontanano. La permanenza e il movimento costituiscono l’ossatura, la sinopia di questa edizione.

Nel capitolo permanenze potremmo mettere La macchina ammazzacattivi e il ciclo Zampa, cui Pezzotta ha dato il bel titolo, ridere civilmente. Infatti il film di Rossellini, come quelli di Zampa, ci raccontano di un Paese, il nostro, che da sessant’anni è attraversato dagli stessi mali, che i nostri cineasti hanno raccontato, inascoltati, con lucidità e indignazione.
Nella permanenza potremmo immaginare Howard Hawks che è già Howard Hawks dal primo film, così perfetto da essere, subito, un classico (il classico?).

Ma Hawks è anche la dimostrazione che cambiare, trasformare i linguaggi è possibile, passa dal muto al sonoro, senz’affanno, anzi, si arricchisce del passaggio. Barnet trasforma ogni film in un scommessa, le sue opere mute, come quelle sonore, non appartengono a nessuna scuola, sono i suoi film, dove nulla è mai scontato. Veidt resta un magnifico interprete anche nel sonoro. Lui che dal nazismo era scappato, saprà dar vita a uno dei nazisti cinematografici più convincenti, il Maggiore Strasser, la cui uccisione consente la fuga di Victor e Ilsa Laszlo da Casablanca. Tutto semplice, quindi, come si dicono Arletty e Jean-Louis Barrault, protagonisti di una delle storie d’amore più travagliate di tutta la storia del cinema: “È talmente semplice, l’amore...”.

Se Il Cinema Ritrovato potesse produrre un film sarebbe The Artist, lo stupefacente film di Michel Hazanavicius che ha entusiasmato l’ultimo festival di Cannes. La fotografia, l’illuminazione, la scenografia, gli attori, le loro movenze, il ritmo, la musica, le didascalie, tutto ci porta in un film muto della fine degli anni Venti. Eppure è un’opera di struggente modernità, sulla paura del cambiamento; paura che coinvolge tutti noi, nel passaggio tra Ventesimo e Ventunesimo secolo.
Il dialogo trai secoli è un altro dei temi che attraversa questa edizione. A partire dalla prima serata, dove le musiche di Heinrich Marschner (Der Vampyr è del 1826) e di Jacques Offenbach (Le voyage dans la lune è del 1875), adattate da Timothy Brock, ci condurranno nel Vampiro di Murnau e nel Viaggio di Méliès. Proprio mentre uno dei maggiori creatori contemporanei, Martin Scorsese, che con tre film attraversa Il Cinema Ritrovato (Taxi Driver, Letter to Elia, Public Speaking), lavora a un film che resuscita Georges Méliès (in 3D!).

Nella sezione 1911 il dialogo tra il cinema dei primi anni e i lungometraggi che stavano per arrivare è molto forte, è un anno cerniera, come ricorda Mariann Lewinsky, in equilibrio ‘tra la foresta vergine del cinema delle origini e le autostrade degli anni Dieci’. Il pittore Grosz rimpiangeva nel 1931 i programmi cinematografici d’inizio secolo: “Che programmi che c’erano, duravano ore… normalmente 20 numeri… Strano, prima andavo molto più spesso al cinema”.

Cosa unisce, Zampa, Barnet, Hawks, Kazan? Ognuno di questi artisti ha avuto, per un periodo, più o meno lungo, problemi più o meno seri con la censura del proprio paese. Una censura che dura anche oggi, anche se sotto una forma diversa, perché la maggior parte dei film del Cinema Ritrovato sono semplicemente banditi dal nostro immaginario. Anche per questo siamo fieri di poter pubblicare, grazie al sostegno benemerito della Fondation Jérôme Seydoux-Pathé e con la collaborazione di cinque archivi, un DVD dedicato a Capellani; a chi avrà la curiosità di vedere i suoi film, assicuriamo la scoperta di un grande regista, forse, il primo autore europeo; le sue opere ci dimostrano il ruolo che ha avuto nella creazione di una moderna narrazione cinematografica: maestro della messinscena, ha portato al cinema il patrimonio culturale del XIX secolo.
Ma gli scarti nel festival di quest’anno saranno molti, attraverso film che annunciano ad alta voce il cambiamento che ha percorso gli anni del dopoguerra; Chronique d’une été, il film che anticipa tutti i temi del ’68, Il conformista che mostra un modo nuovo di mettere in scena la storia e di fotografare i personaggi, Underground di Gideon Bachmann, che racconta un modo nuovo di interpretare e vivere l’arte nella New York degli ultimi sessanta.

Di cambiamenti, migrazioni, scelte coraggiose ci parleranno alcuni dei nostri ospiti, come Charlotte Rampling, Edgar Morin e Fatih Akin, che presenterà il primo film sceneggiato da Guney e America America uno dei caplavori di un grande regista migrante, Elia Kazan.
Ma Il Cinema Ritrovato non è mai stato un festival di soli film. Fin dalle sue primissime edizioni, come deve essere un festival, è stato un luogo d’incontro tra diverse generazioni di appassionati, di addetti ai lavori, di cinéphile, di storici, di archivisti, di critici, di persone diverse, che attraverso il cinema scoprivano una lingua comune. E’ grazie a questi incontri, alle molte amicizie e a molti gesti generosi provenienti da persone di tutto il mondo, che per venticinque anni, abbiamo cercato di ricreare - e talvolta ci siamo riusciti - quell’enorme emozione che per noi è il cinema, luogo d’incontro, di conoscenza e come ci ha detto uno spettatore, l’anno scorso, alla fine della proiezione / concerto di Metropolis, di choc estetici.

Il viaggio sulla luna sta per cominciare. Forse, anche quest’anno ritroveremo il cinema.
Buone visioni

venerdì 24 giugno 2011

Jazz Burlesque ad Ascona



A ricordarci quanto il jazz sia alle origini di base una musica di intrattenimento - che oltretutto veniva spesso suonata, con gran scandalo dei benpensanti, in locali di dubbia fama - è lo spettacolo Creole Sweet Tease.
Si tratta di una prima assoluta per il festival asconese, che permetterà di scoprire (dopo mezzanotte, nella tenda jazz club) un Burlesque show prodotto a New Orleans.

Lustrini, piume di struzzo, curve assassine e sorrisi di fuoco: il Burlesque è un genere di spettacolo nato un secolo fa e tornato di moda negli ultimi anni, in cui le ragazze si esibiscono in numeri che uniscono strip-tease, varietà, satira, mimo e acrobazie. L'atmosfera, tra il freak e il circense, è "piccante" e allegra. E prevede, ovviamente, la partecipazione del pubblico in sala.

Vi sono, va sottolineato, diverse interpretazioni del Burlesque. JazzAscona presenterà, in esclusiva, uno spettacolo che sta andando per la maggiore a New Orleans, e in cui il jazz è, ovviamente, un elemento centrale dello show. Di prim’ordine infatti la band che accompagna lo spettacolo, The Creole Syncopators, che oltre alla brava cantante Jayna Morgan, comprende alcuni fra i migliori solisti di New Orleans.

Protagoniste dello show, oltre al mago e intrattenitore Magic Mike, restano comunque le giovani e avvenenti ballerine Kitty Twist, Bella Blue, Nona Narcisse e, su tutte, Trixie Minx. Artefice della riscoperta di questo genere di spettacolo a New Orleans e del suo ritorno su Bourbon Street (che storicamente è sempre stata una delle capitali del Burlesque), Trixie nella Crescent City dirige vari progetti (fra cui anche uno show settimanale per l’Irvin Mayfield’s Jazz Playhouse) e interpreta il Burlesque come spettacolo di varietà in cui lo spogliarello presenta soprattutto un lato ludico e comico.

Gli spettacoli hanno luogo il 23, 26, 28 e 30 giugno a mezzanotte, nella tenda Jazz Club.
Entrata 20 Frs: gratuita per chi ha acquistato il biglietto serale dei concerti in piazza
Nessuna prenotazione di posti è possibile.


http://creolesweettease.com/

Creole Sweet Tease Show

Trixie Minx, danseuse
Kitty Twist, danseuse
Bella Blue, danseuse
Nona Narcisse, danseuse
Magic Mike, MC
Creole Syncopators, music
Jayna Morgan, vocals

Web:
Trixie Minx website: http://www.trixieminx.com/TrixieMinx/Home.html

Alexia Gardner and OffBeat Trio

Alexia Gardner, vocals
Claudio Bergamin, trumpet
Marcel Schefer, piano
Kalli Gerhards, bass
Beat Fraefel-Haering, drums




Quello fra l’OffBeat Trio e la cantante inglese di origini giamaicane Alexia Gardner è un incontro decisamente felice. Frutto di questa collaborazione è il primo album del gruppo, Chasing Hope, uscito nel 2009 e accolto dai favori del pubblico e della critica. Il CD contiene standard del jazz vecchi e più recenti, composizioni originali, latin grooves e delicate ballate che esaltano le qualità della band e la voce sensuale e vellutata di Alexia Gardner.
Carismatica e versatile, molto a suo agio sui palcoscenici, che ha calcato per anni fra Europa e Asia, la cantante si è stabilita dal 2006 in Svizzera.



Performing dates: June 23 - 24

Web:
Alexia Gardner website: http://www.alexiajazz.com/

Video:
http://www.youtube.com/watch?v=rIEDeE8Iq0o

giovedì 23 giugno 2011

Les Amis du Jazz du Cortaillod

Style: Dixieland
From: Switzerland



SWISS JAZZ AWARD 2011 LIVE CONTEST
vote at www.swissjazzaward.ch

Florence Chitacumbi, vocals
Sandor Nemeth, trumpet
Eric Fivaz, trumpet
Florian Serex, trumpet
Jacques Rossat, sax, flugelhorn
Niels Sörensen, sax, clarinet, flugelhorn
Reini Schlaefli, sax, clarinet, flugelhorn
Hugues Burki, alto sax
Pierre Mueller, clarinet, sax
Rolf Klappert, trombone
Jean Pierre "Daddy" Chuard, piano
Jean-Marc Polier, bass
John Santschy, drums



Quarantatre anni di attività, una decina di album registrati, 160 brani arrangiati. una decina di concerti l’anno, a volte con musicisti di prestigio come Bill Coleman, Benny Waters o Albert Nicolas. E un repertorio unico del jazz degli anni 40, con un gusto particolare per le belle melodie di Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman e Glenn Miller. Formazione neocastellana, Les Amis du Jazz de Cortaillod sono candidati per la seconda volta allo Swiss Jazz Award (la prima è stata nel 2009), segno evidente della loro popolarità.



Performing dates: June 23 - 24

Web:
Les Amis du Jazz de Cortaillod website: http://www.amisdujazz.ch/

Video:

mercoledì 22 giugno 2011

JazzAscona, ecco anche l’app per iPhone e iPad



JazzAscona quest’anno ha deciso di farvi una bella sorpresa: con il suo inconfondibile feeling e la sua unica atmosfera musicale, il festival vi seguirà infatti d’ora in poi anche sul vostro telefono. I possessori di iPad e iPhone - infatti - da qualche giorno possono scaricare del tutto gratuitamente (http://itunes.apple.com/it/app/id428220444?mt=8&ign-mpt=uo%3D4) l'applicazione ufficiale della 27esima edizione.
Ecco le funzioni principali della prima release:

* Stream delle ultime notizie, per essere sempre aggiornati - in tempo reale - sulle novità, i cambi di palco, di concerto o le piccole, inevitabili modifiche del programma
* Stream delle fotografie ufficiali del festival, aggiornate ogni mattina dei dieci giorni dell'evento con le fotografie della sera precedenti
* Il programma dettagliato e completo del festival con gli artisti, i concerti, i palchi, e la cartina interattiva con gli eventi da non perdere
* Player musicale, con le band in corsa per lo Swiss Jazz Award 2011
* Informazioni sul festival e su Ascona

lunedì 20 giugno 2011

Notte Biografilm a Pieve di Cento





Lunedì 20 giugno si conclude a Pieve di Cento l’intensa quattro-giorni di Biografilm Festival 2011 con una festa e con la proiezione del film vincitore dell’edizione 2011: dalle ore 20 un rinfresco buffet sarà offerto, in Piazza A.Costa, allo staff organizzativo del Festival, presente al gran completo, e a tutto il pubblico che ha partecipato al Biografilm Festival a Pieve di Cento. L’evento sarà realizzato in collaborazione con il Centro Sociale Anziani “Luigen” e con il gruppo folkloristico “Franco Calori e il folklore Pievese”. Seguirà, alle 21:30, la chiusura del Biografilm District con la proiezione del documentario del giovane regista bolognese Giovanni Aloi sull’edizione Biografilm 2010 Lives - Get inside Biografilm Festival 2010, e infine la proiezione e la premiazione del film vincitore della sezione Together Biografilm 2011 Silken Synergy di Soniya Kirpalani. Saranno ospiti lo staff Biografilm con il direttore artistico Andrea Romeo.


venerdì 17 giugno 2011

40 anni di DAMS a Bologna

Venerdì 17 giugno - Una
giornata ricca di appuntamenti

Header

Biografilm Festival 2011 accoglie l’arrivo di un ospite molto particolare, che ha reso famosa la storia di un certo “piccione” e che da poco si è svegliato urlando: August Darnell, in arte Kid Creole, l’eroe dei due mondi – la salsa e il funky – vestito con completi dai colori improbabili (ma erano gli eighties e quei colori erano un must!), l’uomo che è riuscito a shakerare gli stage internazionali con il suo formidabile ritmo e i suoi divertentissimi show.
Kid Creole and The Coconuts nascono nei primissimi anni’80 diventano il gruppo di riferimento di tutta quella New York gravida di street artist agli esordi e cantanti pop che non vestivano alla marinara già da un pezzo. Insieme ad August, Biografilm accoglie Adriana Kaegi e Coati Mundi: lei, Mama-Coconut – ovvero colei che le tre belle ragazze bionde, ironiche e sgambettanti se l’è inventate – e regista del documentario anteprima italiana Kid Creole & My Coconuts; lui, Coati Mundi, percussionista portoricano e performer, incontra i due novelli sposi trent’anni fa e subito decidono di metter su un gruppo: un meltin pot, nella razza e nella musica, che ben rappresenta la Grande Mela, di ora e di sempre. Il film della Kaegi racconta la vera storia della band che lei e Mundi contrubuirono a fondare.
Il Biografilm Boulevard (Via Mascarella, Cantina Bentivoglio e Cinema Odeon) si animerà con gli eventi dedicati al popolo newyorkese della notte, a partire dalle 20.00 con la proiezione in anteprima di Kid Creole & My Coconuts e il vivacissimo show, subito dopo alla Cantina Bentivoglio, dei tre musicisti e performer, che per l’occasione tornano a calcare la scena insieme.

Gli appuntamenti della giornata
Header


Giornata densa di appuntamenti al Biografillm Festival. Spazio alla Coscienza Ecologica e alla Rivoluzione Digitale. Da non perdere uno degli eventi clou della giornata: il compleanno del DAMS, il Dipartimento di Musica e Spettacolo che festeggia i suoi primi quarant’anni.
Gli appassionati di economia, marketing e tutela del consumatore saranno i benvenuti all’appuntamento con i grandi personaggi che hanno fatto la storia di alcune importanti realtà del nostro territorio.
17.30 Spazio la Feltrinelli
La nascita del consumerismo
Saranno presenti Gianpiero Calzolari – Presidente di Granarolo e di Legacoop Bologna, Roberto Fiammenghi – Direttore Acquisti Food Coop Italia, Romeo Lombardi – Presidente Alimos.
Negli anni ’80, accanto all’apice del consumismo, emerge con forza la necessità della tutela del cittadino in quanto consumatore. Nasce così il fenomeno del consumerismo: il riconoscimento del diritto alla salute e alla sicurezza del consumatore e dell’ambiente. Tre protagonisti del mondo della cooperazione si confrontano su questo attualissimo tema.

Selezione ufficiale, in concorso
20.00 Sala Scorsese
Lo chiamavamo Vicky (Italia/2011/51’) di Enza Negroni
Anteprima mondiale, sarà presente Enza Negroni
Enza Negroni firma un raffinato ed emozionante ritratto di Pier Vittorio Tondelli, autore del romanzo culto “Altri libertini”, mostrando fragilità e complessità di una figura imprescindibile, che ha interpretato con autenticità l’inquietudine giovanile.
22.30 Sala Scorsese
American: The Bill Hicks Story (GB/2009/107’) di Paul Thomas, Matt Harlock
Saranno presenti Paul Thomas e Matt Harlock
Nessuno ha saputo criticare e destrutturare il sogno americano con più lucidità e sarcasmo di Bill Hicks, considerato da molti colleghi come il più grande comico americano. Una vita intensa interrotta a soli 32 anni. Tutto in nome della libertà di espressione.

La Rivoluzione Digitale
17.00 Sala Mastroianni
The Pixar Story (USA/2007/87’) di Leslie Iwerks
In Memory of Glenn McQueen
Sarà presente Leslie Iwerks
“L’arte sfida la tecnologia e la tecnologia ispira l’arte” spiega John Lasseter, figura chiave del team Pixar. Leslie Iwerks ci racconta l’innovativa casa di produzione che ha sfidato i confini del mondo dell’animazione cambiando il mondo del cinema.
19.30 Spazio la Feltrinelli
Evoluzione dell’immagine
Intervengono Christian Rouet, Karen Paik, Leslie Iwerks e Annabel Jankel
Eccezionale incontro tra quattro personaggi cardine nella storia dell’evoluzione dell’immagine digitale: Leslie Iwerks (regista di The Pixar Story), Karen Paik (biografa ufficiale della Pixar, autrice di To Infinity and Beyond!: The Story of Pixar Animation Studios), Annabel Jankel (creatrice del personaggio Max Headroom) e Christian Rouet (NVIDIA, ex ILM - Lucasfilm).
A seguire
To Infinity and Beyond! The Story of Pixar Animation Studios di Karen Paik, Chronicle Books USA
In un volume ancora inedito in Italia, una vicenda produttiva che è già leggenda. Le storie dei primi anni e gli aneddoti legati ai più grandi successi d’animazione degli ultimi anni, da Toy Story a Ratatouille, ma soprattutto l’intreccio delle vicende umane dei tre fondatori. Ce ne parla Karen Paik, al reparto Sviluppo della Pixar dal 2000.
21.30 Sala Mastroianni
25 anni di creatività digitale - Pixar Shorts
Saranno presenti Leslie Iwerks e Karen Paik
Una memorabile antologia: 25 anni di evoluzione della creatività digitale raccontati nei cortometraggi Pixar.
The Adventures of André and Wally B. di Alvy Ray Smith (1984); Luxo Jr. di John Lasseter (1986); Red’s Dream di John Lasseter (1987); Tin Toy di John Lasseter (1988); Knick Knack di John Lasseter (1989) Geri’s Game di Jan Pinkava (1997); For the Birds di Ralph Eggleston (2000); Mike’s New Car di Pete Docter, Roger Gould (2002); Boundin’ di Bud Luckey, Roger Gould (2003); Jack-Jack Attack di Brad Bird (2005); One Man Band di Mark Andrews, Andrew Jimenez (2005); Mater and the Ghostlight di John Lasseter, Dan Scanlon (2006); Lifted di Gary Rydstrom (2006); Your Friend the Rat di Jim Capobianco (2007); Presto di Doug Sweetland (2008); BURN-E di Angus MacLane (2008); Partly Cloudy di Peter Sohn (2009); Dug’s Special Mission di Ronaldo Del Carmen (2009); Day & Night di Teddy Newton (2010).

Evento del giorno
21.00 Bio Parco
40 anni di DAMS
Introduce il Presidente del DAMS Claudio Marra
Biografilm inaugura i festeggiamenti per il quarantennale del DAMS con un incontro tra i personaggi che, in modi diversi, hanno fatto la storia del dipartimento e che ne simboleggiano i valori. Dal 1971 il DAMS ricopre un ruolo fondamentale nel panorama culturale italiano e nel tessuto sociale di Bologna: ripercorriamo i momenti più significativi della sua storia attraverso tanti contenuti speciali.
A seguire
Dams Birthday Party
Music selection by Cevo e Betty Boop
Biografilm festeggia i primi 40 anni del Dams, il celeberrimo corso di laurea nato tra il 1970 e il 1971 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna. Dal pomeriggio a sera, ospiti damsiani illustri e sconosciuti, studenti e appassionati di arte, musica, cinema e spettacolo, immagini d’archivio e uno slide show delle istantanee più rappresentative.

Biografilm Italia
16.00 Sala Scorsese
Traumfabrik: via Clavature 20 (Italia/2009/47’) di Emanuele Angiuli
Anteprima mondiale, sarà presente Emanuele Angiuli
Emanuele Angiuli, tra i protagonisti della Traumfabrik, manifestazione della creatività del Movimento Bolognese del ‘77, ripercorre quanto succedeva nell’appartamento occupato nel centro di Bologna fino allo sgombero del 1983.
18.00 Sala Scorsese
Fate la storia senza di me (Italia/2010/53’) di Mirko Capozzoli
Saranno presenti Mirko Capozzoli, Paolo Trombetti, Fabrizio Gifunied, Enrico Deaglio
Albertino è stato spesso suo malgrado protagonista di molte delle stagioni che hanno segnato l’Italia dagli anni ’60 agli anni ’80. Una personalità straordinaria e contraddittoria, che emerge prepotente dalle pagine del suo diario e dai racconti di chi ha incrociato la sua strada.

Together
15.00 Sala Mastroianni
Persona non grata (Belgio/2008/90’) di Fabio Wuytack

Sarà presente Fabio Wuytack
In Venezuela è una leggenda al pari del Che e di Ghandi. Frans Wuytack, prete, manovale e artista, giunto a Caracas negli anni ’60, abbandona la sua lussuosa vita per sposare la causa delle favelas. Esiliato negli anni ’70, è stato riabilitato dal Presidente Chavez. Il figlio lo immortala in un film sorprendente e incalzante. Best Life Award a Biografilm 2009.

Biografilm Books
16.00 Spazio la Feltrinelli
Eroi della guerra e della libertà di Laura Bazzicalupo e Fabio Mini, Il Mulino
Saranno presenti gli autori
Da un lato gli Eroi della Libertà, che la difendono o lottano per un sogno. Dall’altro gli Eroi della Guerra, modelli esemplari capaci di sopravvivere nella memoria collettiva. Ne parlano Laura Bazzicalupo e Fabio Mini, autori dei due primi titoli della collana che Il Mulino dedica alle diverse declinazioni del concetto di eroismo.

The Disney Family Project / Biografilm 2011
19.00 Sala Mastroianni
The Boys: The Sherman Brothers’ Story (USA/2009/101’) di G. V. Sherman, J. Sherman
Anteprima italiana
Interverranno Diane Disney Miller, Cass Warner e Leslie Iwerks
Ricco ritratto di due protagonisti della ‘grande famiglia’ Disney, i fratelli Richard e Bob Sherman, autori delle colonne sonore di Mary Poppins, Il libro della giungla, FBI Operazione gatto, La spada nella roccia, gli Aristogatti... Uno sguardo raro sul processo creativo che ha reso straordinari tanti film Disney e che annovera tra gli intervistati anche Julie Andrews, Roy Disney e John Landis.

My Eighties
22.30 Cinema Odeon
Wall Street (USA/1987/126’) di Oliver Stone
Parliamo dell’inizio del futuro? Nessun miglior pronostico – siamo nel 1987 – di questo smagliante “finance drama” firmato Oliver Stone; figlio di un broker, il regista traspone in quest’opera il rapporto con il padre rivelando nel contempo la spietatezza e l’avidità del mondo della speculazione bancaria. Oscar a Michael Douglas per il ruolo di Gordon Gekko, persino nel nome cattivo da antologia.

Biografilm 2011
23.30 Sala Mastroianni
Kaboom (USA/2010/86’) di Gregg Araki
Autore dei film cult Doom Generation e Mysterious Skin, Araki è noto per il suo ottimo cattivo gusto. Eccessivo, parossistico e intrigante Kaboom ha travolto Cannes con la sua energia: un pericoloso cocktail tra science fiction e teen fantasy, di cui non sarete mai sazi.

25 anni di creatività digitale

Biografilm Festival, raccontando in questi giorni anche la rivoluzione digitale, che ha inevitabilmente cambiato il modo di vivere, di pensare, di comunicare e di lavorare ai nostri giorni, dedica all’ argomento venerdì 17 giugno un’intera sezione ricca di appuntamenti, incontri e proiezioni per capire le potenzialità dell’informatica sin dalle sue origini a oggi.
E lo fa omaggiando innanzitutto la più celebrata casa d’animazione digitale contemporanea, la Pixar Animation Studios .

Con The Pixar Story (Alle 17.00 in Sala Matroianni) Leslie Iwerks ci accompagna in un viaggio avvincente alla scoperta delle origini, tra difficoltà e iniziali fallimenti, dell’innovativa casa di produzione che ha sfidato i confini del mondo dell’animazione, ed ha cambiato in maniera indelebile il mondo del cinema.

Alle 19:30 presso lo Spazio la Feltrinelli quattro personaggi cardine della storia dell’immagine digitale, Leslie Iwerks, Karen Paik (biografa ufficiale della Pixar), Annabel Jankel (creatrice del personaggio Max Headroom) e Christian Rouet racconteranno al pubblico l’evoluzione dell’immagine. A seguire Karen Paik presenterà To Infinity and Beyond! The Story of Pixar Animation Studios (Chronicle Books USA), volume ancora inedito in Italia in cui l’autrice, al reparto sviluppo della Pixar dal 2000, narra le storie degli esordi e gli aneddoti legati ai più grandi successi d’animazione degli ultimi anni, da Toy Story a Ratatouille.

Alle 21.30 in Sala Mastroianni l’imperdibile appuntamento con 25 anni di creatività digitale: Pixar Shorts, una memorabile antologia dei cortometraggi Pixar, testamento di 25 anni  di evoluzione creativa.
The Adventures of André and Wally B. di Alvy Ray Smith (1984); Luxo Jr. di John Lasseter (1986); Red’s Dream di John Lasseter (1987); Tin Toy di John Lasseter (1988); Knick Knack di John Lasseter (1989); Geri’s Game di Jan Pinkava (1997); For the Birds di Ralph Eggleston (2000); Mike’s New Car di Pete Docter, Roger Gould (2002); Boundin’ di Bud Luckey, Roger Gould (2003); Jack-Jack Attack di Brad Bird (2005); One Man Band di Mark Andrews, Andrew Jimenez (2005); Mater and the Ghostlight di
John Lasseter, Dan Scanlon (2006); Lifted di Gary Rydstrom (2006); Your Friend the Rat di Jim Capobianco (2007); Presto di Doug Sweetland (2008); BURN-E di Angus MacLane (2008); Partly Cloudy di Peter Sohn (2009); Dug’s Special Mission di Ronaldo Del Carmen (2009); Day & Night di Teddy Newton (2010).

giovedì 16 giugno 2011

Vandana Shiva a Biografilm festival

Giovedì 16 giugno Biografilm Festival dedica la giornata al magico immaginario Disney. Celebriamo la memoria di Walt insieme alla figlia Diane Disney Miller e Ron Miller, produttore cinematografico dei più grandi successi hollywoodiani e marito di Diane.
Alle ore 21.00 Diane Disney sarà premiata con il Lancia Celebration of Lives Award 2011 per aver creato uno straordinario progetto di memoria, il Walt Disney Family Museum. Il riconoscimento premia il valore storico-culturale del Museo inaugurato da poco a San Francisco e il lavoro di Diane Disney Miller, che ha saputo dedicare impegno ed entusiasmo alla costruzione del più completo archivio al mondo sul grande maestro del cinema d’animazione.
Alla cerimonia seguirà la proiezione del grande classico Disney per antonomasia, Biancaneve e i Sette Nani: sarà la stessa Diane a rivelare al pubblico di Biografilm tutti i segreti e le vicende che hanno portato alla creazione di una delle più belle favole mai raccontate. Il film sarà accompagnato da una succulenta sorpresa: saranno infatti distribuiti al pubblico mele e yogurt alla frutta – in collaborazione con Coop Adriatica e Granarolo.
La giornata Disney sarà inaugurata dal documentario Walt: The Man Behind the Myth, diretto da Jean-Pierre Isbouts e fortemente voluto da Diane, che sarà proiettato per il pubblico del festival alle 15.30 in Sala Mastroianni.
A seguire, alle 19.00, sarà la volta del documentario sul celebre disegnatore di Topolino, Ub Iwerks: The hand behind the Mouse: the Ub Iwerks Story. Sarà presente la nipote del pioniere dell’animazione, Leslie Iwerks, autrice del film e protagonista di un’interessante retrospettiva dal titolo The Documentaries of Leslie Iwerks – A continuing restrospective.
Il Bio Parco (parco del Cavaticcio) accoglierà infine la Disney Night: dalle 22.00, la music selection di Cevo e Betty Boop porterà il pubblico del festival nel fatato mondo delle più belle fiabe Disney.
Alle 23.30 in Sala Mastroianni, il produttore Ron Miller introdurrà la proiezione di un cult della fantascienza anni ’80: Tron di Steven Lisberger.
Un'occasione da non perdere per risvegliare il bambino che è in ognuno di noi!

Vandana Shiva a Biografilm Festival
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Protagonista della giornata sarà anche un’altra importante donna. Coronando il percorso ecologico intrapreso in questa settima edizione, Biografilm è orgoglioso di presentare al pubblico del festival una personalità di grandissimo rilievo internazionale: Vandana Shiva.
Economista e vicepresidente di Slow Food, fondatrice e attuale direttrice del Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali di Dehra Dun (India), Vandana Shiva è considerata la teorica più accredita dell’ecologia sociale. In prima linea nella difesa dell’ambiente, si è battuta contro la coltivazione del terreno ad alto rendimento che distrugge le biodiversità e si è impegnata per risolvere le problematiche legate all’ alimentazione. E’ fra i principali leader dell’International Forum of Globalization. Fra le sue più significative e importanti battaglie ricordiamo quella contro gli OGM e in particolare contro la loro introduzione in India, dimostrazione concreta del suo impegno diretto sul campo, dell’ammirevole tenacia nel perseguire i suoi ideali e anche dell’impegno nella tutela della sua terra d’origine.
L’appuntamento è previsto giovedì 16 giugno alle ore 18.00 in Sala Scorsese, dove Vandana Shiva incontrerà il pubblico per parlare di eco-sostenibilità, biodiversità, globalizzazione, ma soprattutto di rispetto, in primis per l’uomo, il cibo e la natura, perché è ancora possibile immaginare e progettare un futuro in cui il mondo non sia schiacciato da un’economia esclusivamente basata su logiche produttive.

Riserva la tua presenza all'incontro visitando questo link.


Il programma di giovedì 16 giugno
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Selezione ufficiale, in concorso
Gli appuntamenti della giornata non finiscono qui, due i film in concorso della selezione ufficiale:

20.00 Sala Scorsese
The Parking Lot Movie (USA/2010/74’) di Meghan Eckman
Anteprima italiana
Sfigati, falliti, disadattati? Lavorare in un parcheggio non è il sogno di nessuno, ma un gruppo di studenti ne fa una missione di vita. Una spassosa riflessione sul senso del lavoro ai tempi della crisi, quando l’American Dream si scontra con la realtà.
22.00 Sala Scorsese
American: The Bill Hicks Story (GB/2009/107’) di Paul Thomas e Matt Harlock
Anteprima Italiana, saranno presenti Paul Thomas e Matt Harlock
Nessuno ha saputo criticare e destrutturare il sogno americano con più lucidità e sarcasmo di Bill Hicks, considerato da molti colleghi come il più grande comico americano. Una vita intensa interrotta a soli 32 anni. Tutto in nome della libertà di espressione. 
Biografilm Molteplicittà
15.30 Sala Scorsese
Di nuovo la pioggia (Italia/2010/52’) di Masoud Zenouzi Rad
Anteprima Mondiale
Il film sarà preceduto da Nation of Exiles di Karina Gazizova (USA/2010/14’)
Un affascinante affresco delle problematiche e delle sfide del paese multietnico, tratteggiato attraverso un viaggio alla ricerca della lingua persiana: ora smarrita, ora imposta o custodita dalle famiglie iraniane migrate in Italia e dai loro figli.
Altri appuntamenti:

Biografilm books
19.00 Spazio la Feltrinelli
L’arte dell’inganno di Vittorio Giacopini, Fandango
Sarà presente l’autore
Fine degli anni Quaranta. Uno scrittore fantasma s’ impone sulla scena mondiale: B. Traven. Nessuna fotografia, niente indizi… Si dice che sia un americano espatriato, un anarchico tedesco, Jack London redivivo, un lebbroso... Vittorio Giacopini esplora il mito dello scrittore più misterioso di tutti i tempi.
Biografilm Boulevard
22.00 Cantina Bentivoglio
Enrico Ronzani Trio
Enrico Ronzani pianoforte, Henrique Molinario, basso, Giacomo Scheda, batteria  
Una raffinata serie di brani standards del jazz nel quale è possibile cogliere bagliori della miglior tradizione swing assieme ad accenni di modernità della scena newyorkese attuale. Sconto 10% sulla cena per Biografilm Card. 
My Eighties
22.30 Cinema Odeon
Manhunter - Frammenti di un omicidio (USA/1986/119') di Michael Mann
In collaborazione con Cineteca del Comune di Bologna
Tratto dal romanzo “Red Dragon” di Thomas Harris, è il film che segna la comparsa ufficiale sul grande schermo di Hannibal "The cannibal" Lecter. Un affascinante noir firmato Micheal Mann, il maestro incontrastato del film poliziesco contemporaneo.

mercoledì 15 giugno 2011

Inge Feltrinelli al Biografilm

Alla riscoperta di Hemingway
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Sarà dedicata al grande scrittore Ernest Hemingway la sesta giornata del festival. Un uomo che viveva per raccontare, per essere i suoi personaggi, per scrivere il meglio e essere il più sincero possibile. Tutto questo fino il 2 luglio 1961 quando ha deciso di andarsene. Ma, passati cinquant’anni da allora, Ernest Hemingway scrive e lotta ancora insieme a noi. Il focus vuole sondare l’arcipelago di uomini che è stato lo scrittore di Addio alle armi e Festa mobile, i Quarantanove racconti e Il vecchio e il mare. Diceva di lui la sua amica Marlene Dietrich : & ldquo;Quello che lo contraddistingueva è che ha trovato il tempo di fare ciò che gli uomini in genere si limitano a sognare. Ha avuto il coraggio, l’iniziativa, il piacere di viaggiare e di assorbire, di scrivere, in un certo senso di creare ciò che ha visto”.
Si inizia alle 16.30 allo Spazio la Feltrinelli con Le isole di Ernest: vita e scrittura
Arrigo Cipriani e Masolino D’Amico ci raccontano e approfondiscono il mito Hemingway a partire dai reportage di guerra, i suoi innumerevoli viaggi e gli incontri indimenticabili. Con L’Italia nel cuore.
19.30 Sala Matroianni
Spanish Earth (USA/1937/52') di Joris Ivens
1937, Joris Ivens decide di affrontare la guerra civile in Spagna. Solo una voce può stare al passo del suo sguardo, ed è quella di Ernest Hemingway. Il film di Ivens ci avvicina all’arte di Hemingway.
A seguire in sala "Arcipelago Hemingway. Il racconto della guerra" con le testimonianze di due reporter di guerra, Mimmo Candito e Maria Cuffaro, e il racconto di Gian Luca Favetto.

22.00 Bio Parco
Una Festa Mobile a ritmo di jazz – Music selection by Goldmine
Parigi, gli indimenticabili anni ’20 a ritmo di jazz di Hemingway; gli scrittori “maledetti”, il whisky, le donne e i sigari… Un’atmosfera unica per la Festa di Biografilm, ispirata al suo ultimo, incompiuto, grande romanzo.

Gli altri incontri speciali della giornata:
Biografilm omaggia Inge Feltrinelli con un film a lei dedicato e un incontro serale allo Spazio la Feltrinelli

Biografilm Italia, eventi speciali
18.30 Sala Scorsese
Inge Film (Italia/2010/75') di Luca Scarzella, Simonetta Fiori

Sarà presente Inge Feltrinelli.
Dall’infanzia in Germania al lavoro come fotoreporter che l’ha portata a incontrare figure come Hemingway e Picasso, fino all’incontro con Giangiacomo Feltrinelli e al suo impegno editoriale nella casa editrice.

Biografilm Books
20.00 Spazio la Feltrinelli
Incontro con Inge Feltrinelli

A colloquio con Inge Schoenthal Feltrinelli, reporter, editrice, una delle massime protagoniste della cultura italiana. Inge è mille donne in una sola e l’anima di una delle case editrici più importanti d’Europa
19.00 Spazio la Feltrinelli
Almanacco dei giorni migliori di Fabio Rizzoli, Fernandel
Sarà presente l'autore, improvvisazioni sonore di Luca Fattori.
92 storie, una per ogni giorno della primavera, accompagnate da una canzone, un film o un libro, e un suggerimento ad agire. Tempo massimo di lettura: 4 minuti. Un lunario postmoderno per sopravvivere alla crisi.
La Rivoluzione Digitale
21.00 Spazio la Feltrinelli
Evoluzione della comunicazione
Al tempo di internet, dei social network e dei blog, è sotto gli occhi di tutti quanto la rivoluzione digitale abbia cambiato profondamente il nostro modo di comunicare. Ne parlano Christian Rouet (NVIDIA), Roberto Grandi (Professore di Comunicazoni di Massa - Università di Bologna) ed Augusto Valeriani (ricercatore esperto di new media e politica internazionale).

Together
16.00 Sala Scorsese
Les Lip, l’imagination au pouvoir (Francia/2007/118') di Christian Rouaud
Un racconto a più voci: parlano i leader dello sciopero delle fabbriche Lip a Besancon, che negli anni '70 ha sconvolto la Francia e l'Europa mobilitando le folle con lo slogan: "È possibile: fabbrichiamo, vendiamo e ci paghiamo!".
Una risata vi seppellirà
This prison were I live (Germania-GB/2010/90') Rex Bloomstein

Anteprima italiana, sarà presente Rex Bloomstein.
Zarganar è attore, scrittore, produttore e soprattutto un uomo capace di far infuriare la dittatura birmana con la sua satira graffiante. Omaggio al documentarista Rex Bloomstein, in giuria a Biografilm Festival 2011.

Come Hughes nessuno mai
20.00 Cinema Odeon
Sixteen Candles (Un compleanno da ricordare)
(USA/1984/93') di John Hughes
Samantha Baker compie sedici anni, è il suo “sweet sixteen”, il compleanno più importante per un adolescente americana. Ma nessuno dei suoi parenti, sembra ricordare questa data importante.

Maripol ‘80
23.00 – Sala Scorsese
Tv Party: The Documentary (USA/2005/91') di Denny Vinik
(Lingua originale senza sottotitoli)
Anteprima italiana, saranno presenti Maripol e Glenn O'Brien.
Il Tv Party, in onda tra il 1978 e il 1982, ideato da Glenn O'Brien, a cui parteciparono: Deborah Harry, Jean Michel Basquiat, David Bowie, Mick Jones, Arto Lindsay, Robert Mapplethorpe, e tanti altri. Il crocevia decisivo della controcultura newyorkese.

My Eighties
22.30 – Cinema Odeon
Blood Simple (Sangue facile) (USA/1984/99') di Joel Coen
La brillante opera prima dei Coen nel segno del thriller à la Hitchcock, rivisitato con quel pizzico di follia che caratterizzerà tutte le loro opere, caustiche e geniali. Vincitore del Gran Premio della giuria al Sundance Film Festival.

Selezione ufficiale. In concorso
21.00 Sala Scorsese
Feathered Cocaine: On The Trail of Osama Bin Laden (Islanda/2010/58') di Örn Marino Arnarson, Thorkell S. Hardarson

Anteprima italiana, saranno presenti i registi e, via Skype, Alan Parrot.
Dai geroglifici egiziani ad Al Quaida passando per la falconeria medioevale. Quella di Alan Parrot è un'aspra battaglia contro il traffico illegale di falchi, che regala un inedito punto di vista sul mondo e il potere.

Biografilm 2011
21.30 Sala Mastroianni
Tiny Furniture (USA/2010/98') di Lena Dunham
Anteprima italiana
Lena Dunham, filma se stessa a la sua famiglia, raccontando la storia di Aura, 22enne neolaureata in Cinema che torna a vivere dai suoi. Un esordio indie che ha vinto il South by Southwest Film Festival 2010.

24.00 Sala Mastroianni
Sex Magic, Manifesting Maya (USA/2010/80') di Jonathan Schell, Eric Liebman

Anteprima italiana.
Benvenuti a Sedona, Arizona, nel regno del rinomato sciamano del sesso Baba Dez. che si racconta con estrema naturalezza davanti alle telecamere, mostrando ogni aspetto del suo lavoro.


22.00 Biografilm Boulevard/Cantina Bentivoglio
Enrico Ronzani Trio
Una raffinata serie di brani standards del jazz nel quale è possibile cogliere bagliori della miglior tradizione swing assieme ad accenni di modernità della scena newyorkese attuale.
Sconto 10% sulla cena per Biografilm Card.