venerdì 24 febbraio 2012

Il cacciatore di anatre

Un affresco d’epoca racconta un mondo che oggi appare così lontano: la “bassa” emiliana, la sua vita, i suoi ritmi, raccontati nel pieno della Seconda guerra mondiale.
Il cacciatore di anatre, così si intitola il film che il modenese Egidio Veronesi, classe 1957, presenterà in anteprima a Visioni Italiane – il festival promosso dalla Cineteca di Bologna e dedicato alle nuove produzioni indipendenti italiane – domani, sabato 25 febbraio, alle ore 15 al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65).

Il film è stato girato a Finale Emilia, dove ha avuto luogo l'anteprima.

Un autore strettamente legato a Bologna, dove si è formato e ha lavorato, è invece il siciliano Giovanni La Parola, che alle ore 16, sempre di sabato 25 febbraio, porterà in sala al Cinema Lumière il suo nuovo cortometraggio Cusutu n’coddu, realizzato grazie al Premio Nuove Arti, il concorso promosso da Fondazione del Monte per progetti di film che utilizzino in modo innovativo le tecnologie digitali.

Ma la giornata di Visioni Italiane è ancora lunga, con i suoi concorsi per corti e mediometraggi di fiction e documentari, in attesa della nottata affidata a ZAPRUDERfilmmakersgroup: a partire da mezzanotte e mezza, vedremo al Cinema Lumière i lavori in 3D di David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti, parallelamente alla festa che Visioni Italiane regala al suo pubblico nell’atrio dell’adiacente Biblioteca Renzo Renzi.


Visioni Italiane
18ª edizione
Bologna 22-26 febbraio
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)

ingresso giornaliero: € 4

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