giovedì 31 maggio 2012

Parte il Bellaria Film Festival

AL VIA LA 30^ EDIZIONE DEL BELLARIA FILM FESTIVAL
31 maggio – 3 giugno 2012

Si inaugura giovedì 31 maggio la 30^ edizione del Bellaria Film Festival.
Ecco un breve riepilogo del ricco programma di appuntamenti previsti fino a domenica 3 giugno.
Ogni appuntamento contiene il link al sito del Festival.

La proiezione dei dodici documentari finalisti del Concorso Italia Doc.

L’ascolto degli undici radio documentari finalisti del Concorso Radio Doc.

Gli incontri della rassegna RadioDoc. La Potenza del Suono, rivolti al radio documentario.

La sezione Buon Compleanno, dedicata all’attore Toni Servillo.

La serata di premiazione CortoConiglio.

La rassegna Panorama Internazionale, in collaborazione con il Biografilm di Bologna.

La rassegna Le opere e i giorni.

Gli eventi speciali fuori concorso.

I Cantieri del documentario, organizzati da D.E-R.

I workshop.

mercoledì 30 maggio 2012

Immagini da Bondeno


Intervento dei vigili del fuoco e dell'esercito sulla Chiesa di San Giovanni il 30 maggio 2012

lunedì 28 maggio 2012

Immagini dal terremoto

Meridiana Immagini ti invita a visionare i seguenti servizi fotografici cliccando sui titoli:


TERREMOTO IN EMILIA - I DANNI ALLA FILIERA AGROALIMENTARE

TERREMOTO IN EMILIA DEL 20 MAGGIO 2012


Le collezioni rimarranno attive e saranno periodicamente aggiornate.

Le fotografie d'archivio sono visionabili al database di Meridiana Immagini www.meridianaimmagini.it

Chi non fosse ancora registrato o avesse dimenticato username e password contatti archivio@meridianaimmagini.it

Bologna, 27/05/2012

Paolo Righi & Andrea Samaritani


Cell. 335.6489429; 338.1913372
MERIDIANA IMMAGINI
Tel & fax 051/6146625 - Bologna
www.meridianaimmagini.it
archivio@meridianaimmagini.it

venerdì 25 maggio 2012

Fantascienza a Bellaria

 E' cominciata ieri la 26ma edizione della Sticcon, quest'anno abbinata alla 38ma Italcon, alla nona Yavincon e alla sesta Nextcon. Una superconvention che durerà fino a domenica presso il Centro Congressi Europeo di Bellaria Igea Marina, provincia di Rimini.

La Sticcon, la convention dello Star Trek Italian Club, vede quest'anno come ospite principale Gates McFadden, la dottoressa Crusher di Star Trek The Next Generation. Con lei vari altri attori: Garrett Wang (Kim in Voyager), Barbara Bouchet (che interpretò un episodio della serie Classica), Richard Arnold (braccio destro di Roddenberry) e lo scrittore di fantascienza David Gerrold, noto anche per la lunga militanza nel mondo di Star Trek.

L'Italcon, la convention della parte letteraria del fandom della fantascienza, ospita il grande scrittore Paul Di Filippo, autore tra l'altro della Trilogia Steampunk. Altri ospiti sono il "futurologo" Roberto Vacca, il curatore di Urania Giuseppe Lippi, lo scrittore Renato Pestriniero, il papà di Martin Mystère Alfredo Castelli, l'ex curatore di Urania e Galassia Gianni Montanari e il regista Luigi Cozzi.


La Yavincon è la convention del club Yavin IV dedicato all'universo di Star Wars. Ospite speciale è Massimo Foschi, doppiatore di Darth Vader.

La Nextcon è la convention del movimento connettivista, e in questa edizione si svolgerà prevalentemente la sera e di notte. Ospite della Nextcon sarà lo scrittore e traduttore Sergio Altieri.

Altri ospiti previsti sono Carlo Recagno (sceneggiatore di Martin Mystère), lo scrittore Paolo Gulisano, il fumettista Alessandro Gottardo e l'artista Stefano Bonazzi.

Il ricco programma della convention è scaricabile dal sito Stic.
Segnaliamo in particolare il sabato pomeriggio con alcune presentazioni delle attività Delos Books, un incontro con Paul Di Filippo e un ricordo di Vittorio Curtoni.
Sabato sera si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Italia.


Autore Silvio Sosio
http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/16498/sticcon-da-oggi-a-domenica-a-bellaria-con-italcon/

Bellaria film festival

BELLARIA FILM FESTIVAL 30^ EDIZIONE
PROGRAMMA UFFICIALE

È disponibile il programma ufficiale della trentesima edizione del Bellaria Film Festival che si terrà dal 31 maggio al 3 giugno 2012: Programma generale BFF 2012
Oltre alla proiezione dei video documentari finalisti del Concorso Italia Doc, all'ascolto degli audio documentari finalisti del Concorso Radio Doc, il Festival dedica un omaggio a Toni Servillo con la proiezione del film "L'uomo in più" di Paolo Sorrentino e "394 - Trilogia nel Mondo" di Massimiliano Pacifico e prevede eventi fuori concorso, tra cui  "Voi siete qui" di Francesco Matera, "L'Angelo di Alfredo" di Fabio Marra e il primo vincitore del Festival "Come dire... " di Gianluca Fumagalli, esordio attoriale di Claudio Bisio.

Sono ancora aperte le iscrizioni ai sei workshop di Bellaria Doc Lab. I nuovi linguaggi del reale.

A breve sarà possibile scaricare dal sito del Bellaria Film Festival il Catalogo 2012.

mercoledì 23 maggio 2012

I mercoledì del documentario

  • I mercoledì del documentario. Omaggio a Giuseppe Ferrara
  • Cinema in festa. Giovedì 24 al Lumière Anni difficili a ingresso gratuito
  • Mateo Zoni presenta Ulidi piccola mia
  • Città del dolore. La trilogia Pusher di Refn
  • Geek Pride Day
  • La festa di Schermi e Lavagne. Piccoli registi crescono
  • I lunedì di Officinema. Enrico Pitzianti presenta Roba da matti
  • Presentato al Festival di Cannes il restauro di C’era una volta in America  


I mercoledì del documentario. Omaggio a Giuseppe Ferrara
Mercoledì 23 maggio, ore 18.30 – Cinema Lumière

Tre cortometraggi firmati da Giuseppe Ferrara tra anni Sessanta e Settanta, prove di un cineasta che fa dell'occhio del cinema uno strumento d'indagine antropologica e civile. Ferrara indaga, interpreta, anticipa: la storia, poi, ora confermerà ora smentirà le sue appassionate ipotesi. La camorra ricostruisce radici e forme d'un fenomeno considerato, allora, non funzionale al capitalismo; La città del malessere è un ritratto della deforme industrializzazione di Napoli; Banditi in Barbagia analizza il fenomeno del banditismo, risalendo alle origini della cultura barbaricina.
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Cinema in festa. Giovedì 24 al Lumière Anni difficili a ingresso gratuito
dal 18 al 30 maggio in 14 sale della città

A Bologna quattordici cinema storici – tra cui il nostro Lumière si sono uniti (su iniziativa di AGIS-ANEC, Confcommercio Ascom Bologna e Carisbo) per creare un percorso fluido da vivere tra i film di oggi e quelli di ieri. Una festa per rafforzare una convinzione: è importante difendere le nostre sale, frequentarle, tenere aperta quella finestra sui mondi nuovi e diversi che il cinema ci fa conoscere. Dal 18 al 30 maggio nei cinema aderenti ogni spettatore, a fronte del pagamento di un biglietto a prezzo pieno, riceverà due coupon con i quali, dal giorno successivo all'acquisto in qualsiasi spettacolo del periodo della festa, potrà ottenere l'ingr esso a 3,00 Euro in uno qualsiasi dei cinema aderenti. Al pomeriggio, ogni sala offrirà, a ingresso gratuito, un classico della storia del cinema, con copie in buona parte provenienti dall'Archivio Film della Cineteca di Bologna. Al Lumière, giovedì 24 alle ore 18 con ingresso libero, Anni difficili di Luigi Zampa nella copia restaurata dalla stessa Cineteca di Bologna.
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Mateo Zoni presenta Ulidi piccola mia
Giovedì 24 maggio, ore 20 – Cinema Lumière

Accolto con calore all'ultimo Festival di Torino, il film d'esordio di Mateo Zoni si muove con sicurezza nella terra ibrida, ma sempre più e meglio frequentata, del cinema a metà tra narrazione e documentario. Vera è la storia di Paola/Ulidi, diciottenne segnata dal disagio psichico, figlia di un padre emiliano e di una madre marocchina musulmana, che vive in una casa-famiglia con altre ragazze: storia di una terapia, di rapporti complicati e vivi, di una difficoltà reale affrontata senza vittimismo. Sarà lo stesso regista a discuterne con il pubblico in sala al termine della proiezione.
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Città del dolore. La trilogia Pusher di Refn
Venerdì 25, sabato 26 e lunedì 28 maggio – Cinema Lumière

Dopo la trilogia di New York di Naderi e la visionaria trilogia qatsi di Godfrey Reggio, il nostro viaggio in nove film che intende mettere in scena modi distanti e complementari di attraversare cinematograficamente la città si conclude con il trittico Pusher di Nicolas W. Refn, astro nascente del cinema contemporaneo affermatosi recentemente con il suo adrenalinico Drive. I tre capitoli (proposti in lingua originale con sottotitoli italiani) della spietata trilogia criminale nei gironi infernali di Copenaghen saranno introdotti in sala da altrettanti critici della rivista ‘Rifrazioni’, che ha collaborato alla realizzazione della rassegna: Jonny Costantino (Pusher, venerdì 25 ore 22.15), Katia Rossi (Puscher II – Sangue sulle mie mani, sabato 26, ore 22.15) e Pietro Babina (Pusher III – L’angelo della morte , lunedì 28 ore 22.15).
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Geek Pride Day
Venerdì 25 maggio, dalle ore 18.30 – Biblioteca Renzo Renzi e Cinema Lumière

In occasione della giornata mondiale della cultura geek, l’Archivio Videoludico propone una serata dedicata agli appassionati di nuove tecnologie. Ad aprire il programma (ore 18.30) l’inaugurazione, in collaborazione con IndieVault.it, del Winnitron, cabinato arcade vecchio stile (come quelli che popolavano le sale giochi tra gli anni ’80 e ’90) con una selezione delle migliori produzioni indie degli ultimi anni. La versione italiana del Winnitron, realizzata da un network di sviluppatori indipendenti e appassionati, sarà accessibile liberamente a tutti da fine maggio negli spazi della biblioteca Renzo Renzi. A seguire (ore 19.30) premiazione al Lumière del vincitore e dei finalisti del Premio Wired 2012, per le migliori tesi di argomento videoludico. Gran finale con la proiezione a ingresso gratuito di Guerre stellari, il primo mitico episodio della saga di George Lucas (nella riedizione del 1997), caposaldo della cultura geek, che proprio il 25 maggio compirà 35 anni.
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La festa di Schermi e Lavagne. Piccoli registi crescono
Domenica 27 maggio, ore 16 – Cinema Lumière

Schermi e Lavagne vuole salutare le famiglie e gli studenti, il pubblico del Cineclub e tutti i partecipanti dei suoi corsi. Chiudiamo la stagione in sala con la proiezione di alcuni dei lavori realizzati nel corso dei laboratori che si sono tenuti durante questo anno scolastico. Al termine proporremo un laboratorio gratuito per bambini sui trucchi e le magie del cinema. L'iscrizione è obbligatoria: schermielavagne@comune.bologna.it.
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I lunedì di Officinema. Enrico Pitzianti presenta Roba da matti
Lunedì 28 maggio, ore 20 – Cinema Lumière

La storia di Casamatta, una residenza socio-assistenziale a Quartu Sant'Elena in cui vivono otto persone con disagio mentale. Una struttura considerata all'avanguardia, un luogo dove le persone con sofferenza mentale possono aspirare a ricostruirsi una vita grazie al sostegno degli operatori. Una casa 'speciale' che ora rischia di chiudere per mancanza di fondi. A raccontarcela il regista Enrico Pitzianti, che incontrerà il pubblico in sala al termine della proiezione, accompagnato da alcuni protagonisti del film, Angelo Fioritti (Direttore DSM-DP Ausl di Bologna), Giuliano Barigazzi (Assessore Sanità, Servizi Sociali, Volontariato e Cultura della Provincia di Bologna) e Luca Rizzo Nervo (Assessore Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria del Comune di Bologna).
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Presentato al Festival di Cannes il restauro di C’era una volta in America
Mercoledì 23 il restauro di Viaggio in Italia di Rossellini
 

Robert De Niro, James Woods, Elizabeth McGovern, Jennifer Connelly: questo il parterre (a cui va aggiunto il maestro Ennio Morricone, anch’egli presente in sala) che ha introdotto il nuovo restauro del capolavoro di Sergio Leone – realizzato dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata in collabora zione con Andrea Leone Films, The Film Foundation e Regency Enterprises – al Festival di Cannes venerdì scorso. Ma c’è ancora un appuntamento sulla croisette per la Cineteca: il restauro del film di Roberto Rossellini (interpretato da Ingrid Bergman e George Sanders) Viaggio in Italia, in programma mercoledì 23. Anche questo nuovo restauro si inserisce nell’ambito del Progetto Rossellini, l’iniziativa voluta e realizzata da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office, per riscoprire e mostrare nella sua più meritata veste l’opera di un autore punto cardinale dell’arte cinematografica.

 







www.cinetecadibologna.it

martedì 22 maggio 2012

domenica 20 maggio 2012

Media Mutation

MEDIA MUTATIONS 4
Ecosistemi narrativi: flussi, trasformazioni, usi sociali
Convegno internazionale di studi sulle nuove frontiere dell’audiovisivo

martedì 22 e mercoledì 23 maggio 2012
Salone di Palazzo Marescotti, via Barberia 4 - BOLOGNA

Ingresso libero

Il Dipartimento di Musica e Spettacolo – Centro La Soffitta dedica due giorni alla quarta edizione del progetto MEDIA MUTATIONS: un convegno internazionale - a cura di Claudio Bisoni e Veronica Innocenti - per fare il punto sul panorama contemporaneo dei media, con l’obiettivo di instaurare un proficuo dialogo fra ricercatori e industria dell’entrertainment. 25 relatori, dal’estero e dalle principali università Italiane: tra i nomi, Ugo Volli (Università di Torino) che interverrà su “ecologia semiotica”, Andrea Resmini su “Smart city. La città come ecosistema e palinsesto”, Elisabella Locatelli (Università Cattolica di Milano) che affronta il caso TV Blog; Valentino Catricalà (Università di Roma3) “dalla radio a Youtube: gli artisti alla ricerca di una nuova sfera pubblica”. Tra i manager, Sasa Sekulic di Telecom Italia,  che approfondisce il tema “C’è un’applicazione per tutto: walled gardens e app stores”. Sarà possibile seguire l’intero convegno anche a distanza, grazie alla diretta streaming online attiva dal sito dedicato: www.mediamutations.org, a libero accesso. Con questo evento si conclude la XXIV rassegna di teatro, danza, musica e cinema “LA SOFFITTA 2012”

Martedì 22 maggio, ore 14-18.30 e Mercoledì 23 maggio, ore 9.30-18, 
in Palazzo Marescotti, via Barberia 4 – Bologna (ingresso libero):
Media Mutations 4. Ecosistemi narrativi: flussi, trasformazioni, usi sociali. Partecipano 25 docenti e ricercatori dalle principali Università d’Italiane e dall’estero: Noah Wardrip-Fruin (University of California, USA); Julie Gueguen (Université Sorbonne Nouvelle, FR), Enrica Picarelli (Leuphana University, Lüneburg GERMANIA). Nell’ambito del convegno, anche la presentazione di due recenti volumi, alla presenza degli autori: Enrico Meduni, “La grande accusata. La televisione nei romanzi e nel cinema” (Archetipo libri, 2012); Federico Zecca (a cura di) “Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico” (Mimesis/Cinergie, 2012).

Spiegano i curatori: “Il convegno Ecosistemi narrativi: flussi, trasformazioni, usi sociali si propone di indagare in modo sistematico gli aspetti dinamici degli ecosistemi mediali e narrativi. Dopo il successo riscosso dalla terza edizione di “Media Mutations” (“Media Mutations 3. Ecosistemi narrativi. Spazi, strumenti, modelli”, palazzo Marescotti, Bologna, 24-25 maggio 2011), si è avvertita l’esigenza di continuare a perlustrare un campo di indagine dotato di una doppia valenza. Da un lato la nozione di ecosistema possiede la capacità di evidenziare problemi distribuiti lungo lo studio dei vari media digitali, dall’altra consente di approfondire serie ampie di oggetti. Nuovi oggetti e problemi si affacciano allora all’attenzione degli studiosi, rivelando alcuni proficui ambiti di ricerca che il convegno perlustrerà: le dinamiche di flusso in cui si inseriscono gli ecosistemi narrativi e mediali, le trasformazioni di cui sono oggetto, i parametri di usability che li riguardano, i nuovi modelli di business e le policies che contribuiscono a orientare. Con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra ricercatori e industria dell’entertainment, il convegno di studi si propone di rispondere ai numerosi interrogativi che il tema degli ecosistemi narrativi e mediali sta portando all’attenzione della comunità scientifica. È prevista la partecipazione di studiosi italiani e di ambito internazionale.”
Per informazioni al pubblico: DMS - Centro La Soffitta tel. 051.2092000

Programma completo sul sito dedicato: www.mediamutations.org

Terremoto in Emilia

La radio nazionale ha emesso uno scarno comunicato alle 4.30 (la scossa di scala 6 Ritcher si era verificata alle 4.04); Sky ha  iniziato le trasmissioni sull'evento su un canale dedicato alle 5.10 e proseguono tuttora.
Il progetto di cui parla il primo intervistato è l'istanza di concessione di stoccaggio gas a Rivara che trovate nel sito del Ministero per lo sviluppo economico.
L'istanza è stata approvata dal Ministero dell'ambiente il 17 febbraio 2012, ma la documentazione allegata non si trova al link indicato; quello che si trova è l'area interessata:
che potete confrontare con quella degli epicentri delle scosse fornite dall'istituto nazionale di geofisica:


sabato 19 maggio 2012

Recital Valery Afanassiev

giovedì 17 maggio 2012

Maratona di documentari

Venerdì 18 maggio, teatro Zeppilli a Pieve di Cento, ore 20. Ingresso libero

MARADOC 

  • 18 ius soli. Il diritto di essere italiani 
di Fred Kudjo Kuwornu, 52’
18 Ius Soli è il primo documentario grass-roots italiano ad affrontare il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati. Ragazzi nati in Italia, che studiano nel nostro Paese, che parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, molto probabilmente non sono nemmeno mai stati nel paese d’origine dei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Eppure non sono riconosciuti cittadini italiani come tutti gli altri. Per ottenere la cittadinanza italiana devono infatti sottoporsi al compimento del 18° anno di età ad un iter burocratico lungo e complesso, che non sempre termina con esiti positivi per il richiedente.
Vincitore del Premio Mutti e Official Selection al Festival del Cinema Africano. Il documentario è stato acquistato da SKY e RAI e sarà trasmesso nel 2012.

  • Arctic spleen 
di Piergiorgio Casotti, 15’
Un viaggio personale e intimo, sociale e psicologico all’interno del mondo giovanile groenlandese dove natura, violenza, noia ed una forte eredità culturale stanno da anni reclamando il più alto e triste dei tributi. Quello di centinaia di giovani vite. Qui in Groenlandia la nostra concezione di vita e di morte vacilla, le priorità invertite, gli elementi mescolati. Qui in Groenlandia il due percento dei giovani si suicida ogni anno.

  • Al Cusna, le radici del canto, la memoria del cuore 
di Elisa Mereghetti, Marco Mensa, 48’
Al Cusna è un omaggio alla cultura locale del territorio appenninico reggiano. Il documentario racconta di un viaggio nella montagna, tra passato e presente. Protagonista è Mara Redeghieri, eclettica cantante dello storico gruppo degli Ustmamò. Maggi, befane, ottave rime, stornelli, canti di pastori e sante: qui si muove la ricerca letteraria e musicale di Mara, che si immerge nella tradizione del canto locale con rispetto e curiosità, reinterpretandola in modo sorprendentemente moderno.
“Al Cusna rappresenta il nostro secondo momento di fascinazione profonda per il territorio dell’Appennino Reggiano. Il primo documentario realizzato in loco (In tel fade) esplorava il rapporto tra paesaggio e memoria attraverso l’opera fotografica di Amanzio Fiorini, fotografo di Nismozza. Al Cusna ruota attorno alla figura carismatica di Mara Redeghieri e alla sua esplorazione musicale e esistenziale. Un’esperienza condivisa, di ascolto reciproco tra noi e l’artista, per trovare la sintesi creativa tra il racconto per immagini, il canto, e l’incontro emozionante con i portatori di memoria.” (Elisa Mereghetti, Marco Mensa)
  • Golpe nella prigione verde 
di Roberta Ferrari, 55’
Location di reality show, amata dai turisti, l’Honduras ha un ruolo politico cruciale: è una vera e propria prigione verde. Negli anni 80, gli Usa trasformarono l’Honduras in torre di controllo sui movimenti di liberazione centroamericani e fu un’epoca di terrore in cui venne promulgata la Costituzione, redatta da una spietata oligarchia, tuttora al potere. Una costituzione che il presidente Zelaya avrebbe voluto cambiare, senza riuscirvi perché…
“Stavamo protestando pacificamente quando è arrivato l’esercito, (…) sparavano veramente, ci sono feriti, persone picchiate, arrestate, morte. Hanno arrestato più di 300 persone. Ci rivolgiamo al mondo!” Queste le parole urlate da uno dei manifestanti che, appreso del golpe, si è precipitato in strada per protestare. Come non rispondere a un tale appello? Il girato realizzato da Ramon Hernandez, filmmaker honduregno che il giorno del golpe si è precipitato armato di telecamera a documentare l’occupazione militare della casa presidenziale, ci ha permesso di raccontare le ore immediatamente successive al golpe, aggiungendo un immenso valore all’impatto visivo.” (Roberta Ferrari)

  • Loro della munnizza 
di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini, 50’
Non temono la fatica, i Cenciaioli di Palermo, volti segnati dal sole e le mani dure di chi ha faticato da sempre. Loro della Munnizza racconta il percorso di questi storici ‘operatori ecologici’, professionisti da generazioni del riciclo di materiali dalla spazzatura. Sin dagli Anni ’50, nei gironi infernali della discarica di Bellolampo, rovistavano tra montagne maleodoranti di rifiuti per separarli e rivendere le materie prime raccolte. Negatogli l’accesso in discarica i cenciaioli scendono in città e iniziano a setacciare tutti i quartieri con le loro motoape per raccogliere cartone, ferro, alluminio, ma anche indumenti, utensili e gli oggetti più disparati.
“Abbiamo sentito l’urgenza di documentare lo scempio ecologico di Palermo e abbiamo deciso di raccontare il mondo dei cenciaioli attraverso Gabriele Dulcetta e i lavoratori dell’Apas. Giorno dopo giorno abbiamo scoperto le storie umane di chi ha trovato una possibilità di sopravvivenza nella spazzatura, l’orgoglio profondo verso l’abilità di ricavare e riciclare materiali ma soprattutto abbiamo scoperto come i cenciaioli in un contesto di inciviltà e incuria diffusa abbiano sviluppato ‘ante litteram’ una vera e propria coscienza ecologica.” (Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini)

  • La sospensione 
di Matteo Musso, 40’
Il film racconta i dieci giorni di sospensione che un diciassettenne, Nid, deve affrontare in un istituto tecnico professionale di Bologna.
“La sospensione è il mio primo film. Si tratta di un documentario nella misura in cui nulla di ciò che ho filmato è stato messo in scena o preparato preventivamente. In fase di montaggio ho poi trovato che il materiale a disposizione mi portava a costruire una sorta di drammaturgia intorno al personaggio che più mi aveva attratto, il piccolo Nid. Credo che ciò che ne è risultato sia, oltre al ritratto di un ambiente scolastico, un personale racconto sulla fine dell’adolescenza, e sulle esitazioni e le turbolenze di quel delicato passaggio della vita.” (Matteo Musso)

Ulteriori informazioni su questo evento…

50 anni di Cineteca

Il 18 maggio del 1962 veniva nominata la Commissione Consultiva
per le attività cinematografiche del Comune di Bologna


E  venerdì 18 maggio 2012,
la Cineteca di Bologna presenta a Cannes il restauro di C’era una volta in America




Il 18 maggio 1962 veniva nominata la Commissione Consultiva per le attività cinematografiche del Comune di Bologna.
Il 18 maggio 2012 la Cineteca di Bologna festeggia i cinquant’anni dal suo primo germoglio presentando al Festival di Cannes il restauro dell’extended version (6 nuove scene recuperate) del capolavoro di Sergio Leone C’era una volta in America.

“Preso atto che il cinema, nell’attuale contesto sociale, rappresenta uno degli elementi che maggiormente connotano il grado di sviluppo raggiunto dalla nostra civiltà”: così l’incipit della delibera del 18 maggio 1962, segno di una presa di coscienza culturale e sociale importante, eppure non così scontata come possa apparire oggi, se immediatamente dopo si sente l’esigenza di ribadire che “il cinema è da considerarsi alla stregua di altre attività culturali, come il teatro o la letteratura, parte integrante della vita spirituale dei cittadini e perciò meritevole d’attenzione da parte di coloro che sono preposti alla cosa pubblica”.

L’attuale Cineteca di Bologna è figlia di questa determinante intuizione, del coraggio e della lungimiranza di una città come Bologna che ha fatto del cinema uno dei punti di forza della sua attività culturale. Un cammino sviluppato fino a oggi e che – grazie anche a felici coincidenze di calendario – porta la Cineteca (nello stesso giorno dei suoi cinquant’anni) sul palcoscenico di maggior prestigio, quello del Festival di Cannes, con uno dei lavori più impegnativi del suo laboratorio L’Immagine Ritrovata, il restauro dell’extended version di C’era una volta in America, in collaborazione con partner di primaria importanza come Gucci e The Film Foundation di Martin Scorsese (che hanno finanziato il lavoro), Andrea Leone Films e Regency Enterprises.



Scarica l’intervento originale di Renato Zangheri.

mercoledì 16 maggio 2012

Pierre Boulez

Al centro Pierre Boulez
L’ESORDIO COMPOSITIVO DI PIERRE BOULEZ
e la Parigi musicale del dopoguerra (1944-1951)
giornata internazionale di studi

giovedì 17 maggio 2012, ore 9.30-19
palazzo Marescotti, via Barberia 4 - Bologna

Ingresso libero

Il CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna organizza una giornata internazionale di studi dedicata al francese PIERRE BOULEZ, tra i massimi compositori contemporanei, oggi 87enne, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale», il  Centre Transdisciplinaire d’Epistémologie de la Littérature et des Arts vivants dell’Université de Nice – Sophia Antipolis (Francia), l’Università degli studi di Cagliari - Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio.
L’evento fa séguito al ciclo di quattro conferenze “Ai confini della terra fertile” dedicato a Boulez e realizzato dal CIMES lo scorso autunno (dal 21 settembre al 27 ottobre 2011).
Undici tra i principali esperti di Boulez – tra i quali Christopher Brent Murray (Bruxelles), Susanne Gärtner (Musik-Akademie, Basilea, CH), Pascal Decroupet (Nice Sophia, FR), Peter O’Hagan (University of Roehampton - Londra), Robert Piencikowski (P. Sacher Foundation, Basilea, CH) -  saranno a Bologna per approfondire la figura del grande compositore francese, premiato alla prossima La Biennale/Musica 2012.
In programma anche, nel pomeriggio, l’esecuzione di alcuni estratti della prima versione, inedita, della Prèmiere sonate per pianoforte (per gentile concessione dello stesso Pierre Boulez e della Paul Sacher Foudation di Basilea, Svizzera).
Il comitato scientifico del convegno è composto da:
Paolo Cecchi (Università di Bologna); Paolo Dal Molin (Università di Cagliari); Robert Piencikowski (Paul Sacher Stiftung, Basilea CH).

La Giornata di studi si concentra sulle esperienze formative, compositive e intellettuali vissute dal compositore Pierre Boulez, nel periodo compreso fra due date simboliche: nel 1944 Pierre Boulez va a lezione di contrappunto da Andrée Vaurabourg-Honegger e si iscrive alla classe d’armonia di Olivier Messiaen; nel 1951 lavora alla Structure I/a per due pianoforti.

Gli autori di alcune fra le più recenti e documentate ricerche musicologiche dedicate alle attività di Pierre Boulez interverranno sull’apprendistato del musicista, su opere cardine quali la Première sonate per pianoforte e il Livre pour quatuor, sugli incontri letterari ed estetici, sugli influssi extraeuropei, e sull’elaborazione di un nuovo pensiero seriale. Partendo sovente da fonti d’archivio, verranno presentate alcune prospettive inedite su argomenti a tutt’oggi poco o per nulla studiati, e la cui interpretazione storica è ancora ostacolata dai pregiudizi e delle omissioni imputabili sia alla critica militante sia alle lacune della ricerca storico-musicologica. L’incontro si propone dunque di contribuire, con nuovi apporti documentari e critici, ad una miglior conoscenza del primo periodo della carriera di Boulez e, al contempo, di ambienti e personalità che ne segnarono il cammino nella Parigi del dopoguerra.

Le conferenze si svolgono in italiano, inglese o francese, a seconda del relatore.
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

INFO al pubblico: Dipartimento di Musica e Spettacolo Tel.051.2092000 www.muspe.unibo.it

martedì 15 maggio 2012

Cinema dell'impegno civile

  • La Cineteca porta a Cannes il restauro di C'era una volta in America
  • Prima visione. Roman Polanski: A Film Memoir
  • Cinema in festa. Per riscoprire i cinema storici di Bologna
  • Il balletto al cinema in HD: Romeo e Giulietta in diretta dall'Opéra di Parigi
  • Docintour 2012. Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli presentano Tomorrow's Land
  • Omaggio a Esmeralda Calabria. Con Laura Morante introduce Ciliegine
  • Il cinema dell'impegno civile
  • Carte che bruciano



 La Cineteca porta a Cannes il restauro di C'era una volta in America
Sulla croisette anche il restauro di Viaggio in Italia per il Progetto Rossellini e i restauri della World Cinema Foundation

La Cineteca di Bologna va a Cannes portando il restauro più atteso: C'era una volta in America, capolavoro epico di Sergio Leone reintegrato per la prima volta dei venticinque minuti tagliati all'uscita dopo un minuzioso lavoro filologico. Realizzato in collaborazione con Andrea Leone Films, The Film Foundation e Regency Enterprises, il restauro di C'era una volta in America è finanziato da Gucci e da The Film Foundation di Martin Scorsese e verrà presentato dagli interpreti Robert De Niro, Elizabeth McGovern e Jennifer Connelly. Il film sarà anche la grande anteprima della 26ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato. Appuntamento in Piazza Maggiore venerdì 22 giugno alle ore 22. Sempre a Cannes il Progetto Rossellini (promosso da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Naziona le e Coproduction Office) segna una nuova tappa con il restauro del Viaggio in Italia firmato da Roberto Rossellini nel 1954. E ancora i restauri realizzati dalla Cineteca per la World Cinema Foundation (anch'essa creata e presieduta da Martin Scorsese): Lewat Djam Malam, diretto nel 1954 dall'indonesiano Usmar Ismail e Kalpana, unico film realizzato nel 1948 dal danzatore indiano Uday Shankar, fratello del musicista Ravi Shankar.
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Prima visione. Roman Polanski: A Film Memoir
da venerdì 18 maggio
Cinema Lumière
Un intenso biopic dedicato alla vita e all'opera di un grande maestro del cinema contemporaneo. Nel corso di una lunga conversazione esclusiva,  in parte realizzata durante gli arresti domiciliari nella sua casa di Gstaad in Svizzera, Roman Polanski si guarda indietro intervistato da Andrew Braunsberg, suo amico di lunga data nonché produttore di alcuni dei suoi migliori film (The Tragedy of Macbeth, Che? e L'inquilino del terzo piano). Il risultato è un'opera emozionante e un ritratto intimo in cui il regista ci parla dei suoi successi, dei suoi incubi più ricorrenti. Le parole di Polanski sono intervallate da alcuni estratti dei film, immagini di repertorio, programmi televisivi recenti e da fotografie prese dall'archivio personale dell'autore.

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Cinema in festa. Per riscoprire i cinema storici di Bologna
Al Lumière Anni difficili a ingresso gratuito

dal 18 al 30 maggio in 14 sale della città

A Bologna quattordici cinema storici – tra cui il nostro Lumière - si sono uniti (su iniziativa di AGIS-ANEC, Confcommercio Ascom Bologna e Carisbo) per creare un percorso fluido da vivere tra i film di oggi e quelli di ieri. Una festa per rafforzare una convinzione: è importante difendere le nostre sale, frequentarle, tenere aperta quella finestra sui mondi nuovi e diversi che il cinema ci fa conoscere. Dal 18 al 30 maggio nei cinema aderenti ogni spettatore, a fronte del pagamento di un biglietto a prezzo pieno, riceverà due coupon con i quali, dal giorno successivo all'acquisto in qualsiasi spettacolo del periodo della festa, potrà ottenere l'ingresso a 3,00 Euro in uno qualsiasi dei cinema aderenti. Al pomeriggio, ogni sala offrirà, a ingresso gratuito, un classico della storia del cinema, con copie in buona parte provenienti dall'Archivio Fi lm della Cineteca di Bologna. Al Lumière, giovedì 24 alle ore 18 con ingresso libero, Anni difficili di Luigi Zampa nella copia restaurata dalla stessa Cineteca di Bologna.
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Il balletto al cinema in HD: Romeo e Giulietta in diretta dall'Opéra di Parigi
Martedì 15 maggio, ore 19.30 – Cinema Lumière

Dopo il successo di The Bright Stream dal Bolshoi di Mosca, torna al Lumière il grande balletto in alta definizione. In diretta via satellite dall'Opéra di Parigi, proiezione in alta risoluzione del balletto ispirato al capolavoro di Shakespeare con la musica di Hector Berlioz e la coreografia di Sasha Waltz. Con il corpo di ballo, l’orchestra e il coro dell’Opéra National di Parigi. Ingresso intero: 15 Euro; ridotto: 12 Euro (soci FICC, Student card); 9 Euro (Amici e Sostenitori della Cineteca, over 60, abbonati Fondazione Musica Insieme). Prevendita con assegnazione del posto, alla cassa del Lumière in orari di apertura.
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Docintour 2012. Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli presentano Tomorrow's Land
Mercoledì 16 maggio, ore 18 – Cinema Lumière

Da dieci anni, un comitato di resistenza popolare difende attraverso una complessa strategia nonviolenta, il villaggio palestinese di At-Tuwani, minacciato di evacuazione e costantemente attaccato dai coloni israeliani. Tomorrow's Land, che presentiamo nell'ambito del progetto regionale Docintour, raccoglie le storie degli abitanti e ha visto la luce grazie a una campagna di autofinaziamento che ha coinvolto diverse realtà associative italiane. Al termine incontro con Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli, in collaborazione con GVC e YODA.
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Omaggio a Esmeralda Calabria. Con Laura Morante introduce Ciliegine
Sabato 19 maggio, dalle ore 16 -
Cinema Lumière
È una delle più talentuose montatrici italiane, fedele collaboratrice di Nanni Moretti e vincitrice di due David di Donatello per Fuori dal mondo e Romanzo criminale. La Cineteca dedica a Esmeralda Calabria un intero pomeriggio di proiezioni da lei stessa introdotte: si parte alle ore 16 con Biùtiful cauntri, documentario-denuncia sull'emergenza rifiuti campana, suo esordio dietro la macchina da presa insieme ad Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. A seguire (ore 18) La stanza del figlio di Nanni Moretti. Appuntamento clou della serata alle ore 20 con Ciliegine, esordio al lungometraggio di Laura Morante che dirige se stessa in una conclusa commedia romantica ambientata a Parigi. Al termine della proiezione la stessa Morante, insieme a Esmeralda Calabria, incontrerà il pubblico in sala.
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Il cinema dell'impegno civile
dal 21 al 30 maggio – Cinema Lumière

Film come Diaz (in prima visione in Sala Scorsese) e Romanzo di una strage (presentato al Lumière lunedì 14 dall'autore Marco Tullio Giordana, Carlo Mazzacurati e Giancarlo Basili) testimoniano ancora oggi la ‘vocazione’ italiana per il cinema civile, o politico. Un cinema nato nell’immediato dopoguerra che ha conosciuto negli anni Sessanta e Settanta la sua massima affermazione; che provava a raccontare misteri e storture del nostro paese; che cercava delle risposte e poneva delle domande. Rosi, Petri, Pontecorvo, i Taviani sono solo alcuni dei registi che hanno caratterizzato quella stagione che ebbe in Gian Maria Volonté il suo volto più iconico. La Cineteca di Bologna propone una significativa selezione dei migliori film di questi e altri autori, che si inaugura lunedì 21 alle ore 21.30 con In nome della legge di Pietro Germi, introdotto da Andrea Meneghelli.
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Carte che bruciano
In mostra documenti d'archivio e manifesti del cinema dell'impegno civile

Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca

In occasione della retrospettiva dedicata al cinema di impegno civile in programma al Lumière dal 21 al 30 maggio (vedi sopra), proponiamo una mostra presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca con alcune carte d'archivio (in particolare provenienti dal Fondo Calendoli e dal Fondo di Padre Nazareno Taddei) e alcuni rari manifesti dell'Archivio Baroni, alcuni dei quali oggetto delle 'attenzioni' della censura del tempo: come il manifesto censurato di La battaglia di Algeri e le due versioni di quello di A ciascuno il suo, la prima di Symeoni, ritenuta troppo scabrosa, la seconda di Mario Piovano. La mostra è visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, in orario di apertura della biblioteca.
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www.cinetecadibologna.it

Sette fotografi, sette racconti

Sette Fotografi, Sette Racconti”
mercoledì 16 Maggio 2012 alle ore 21.00
Con
La fotografia non esiste evviva la fotografia”

Antonello Satta, Pierluigi Rizzato, Davide Rossi, Francesco Fantini, Maurizio Pavan, Silvia Giaretta, Moreno Segafredo
e
Angelo Maggi

Serata conclusiva della rassegna “Sette Fotografi, Sette Racconti” organizzata da Mignon e Frequenze Visive. Interverranno i fotografi protagonisti della rassegna per sottolineare l'importanza delle loro attività che avvicinano sempre più persone al mondo della fotografia nelle più diverse espressioni.
Per l'occasione è stato invitato il Professore Angelo Maggi, Storico e ricercatore della fotografia, curatore di libri e mostre nonché collaboratore di diversi progetti del gruppo Mignon in qualità di moderatore sui temi trattati nelle diverse serate.

Seguirà dibattito fra gli invitati e il pubblico.


Dal 28 Marzo al 16 Maggio 2012 presso la Sala polivalente del Comune di Vigonovo, via Veneto 2, Vigonovo (VE) – Ingresso libero

domenica 13 maggio 2012

Teresa Manganiello

Film di Teresa Manganiello: Storia di una beatitudine sullo sfondo del Risorgimento italiano.

Tra docufiction e film biopico, 'Teresa Manganiello Sui Passi dell'Amore' del regista irpino Pino Tordiglione, ripercorre la vita di una poco nota beata della provincia di Avellino vissuta alla fine dell’ottocento all’ombra di un pregnante status sociopolitico.
Se la vita della giovane beata interpretata da Federica Citarella è un viatico leggero quasi naif e candido, i parallelismi e i registri narrativi a più livelli si nascondono dietro l'angolo come scatole cinesi: sullo sfondo c'è l'Irpinia d'Oriente che si legge nelle pagine di Franco Arminio, o come pronuncia Fiorentini ' una terra antica, forte, testarda come l'aveva descritta Soldati', che tra flashback antichi e rivisitazioni contemporanee dipingono il borgo di Pietradeusi e Montefusco dove la storia va in scena quasi in forma di favola raccontata.
Una storia che comincia nella contemporaneità: la giornalista Fabrizia Gregorini (Mariagrazia Cucinotta) è una reporter di guerra rimasta ferita in un conflitto a fuoco in Afghanistan. Durante la sua convalescenza in ospedale riceve un manoscritto di suo padre Alberto (Sergio Fiorentini) sulla vita di Teresa Manganiello.
Da qui il film procede su un doppio binario: Alberto grande storyteller con la sua voce da doppiatore (nella sua carriera si ricordino i doppiaggi da Mel Brooks a Gene Hackman) ) ripercorre l'Irpinia e la vita di Teresa su una sedia a rotelle annotando le sue memorie per realizzare un romanzo sulla beata, un percorso inframmezzato da squarci ottocenteschi sul periodo storico, al fianco di Teresa, 'lei che senza saper leggere sa dare lezioni di paradiso', scivola la complessa Unità d'Italia. Tra risorgimento e gattopardismo locale, Padre Ludovico Acernese (Lucio Allocca), portavoce del versante monastico del film, si prodiga per dar vita al Terzo Ordine Francescano contro il provvedimento dell'Unità di chiudere tutti i conventi.
Mentre Teresa non si impaurisce nemmeno nel dare cure e carità anche ai briganti, sul set compare una fucina di attori de Un Posto Al Sole: dopo il già citato Lucio Allocca, ci sono anche Patrizio Rispo, Marzio Honorato e Mario Porfito  impegnati sul fronte della politica post unitaria dove dà scorci interessanti il ricorrente nome di Francesco De Santis, irpino, primo ministro della Cultura del Regno d'Italia, personaggio perfetto per trarne un film a se stante qui sbozzato... di  'guest'  irpine ce ne sono anche altre: valgono piccoli camei filmici la presenza di Luca Abete di Striscia La Notizia, il giornalista Antonio Pascotto e l'attore Antonio Canonico e a questa carrellata sono da citare anche le presenze in forma di interviste del Cardinale Tonini e in coda al film alle recensioni di Vittorio Sgarbi e Federico Moccia.
Un film matriosca da scatola cinese in fatto di assetti, intreccio nei personaggi e storie nella storia: un film a più livelli che al di là della carità umana di Teresa Manganiello e della sua storia cela miscellanee di spunti sulla storia del Mezzogiorno.

Chiara Marra
Critica cinematografica

I classici in classe

I CLASSICI IN CLASSE
rassegna di musica d’arte delle Scuole in Università – 5° edizione

martedì 15 maggio 2012, ore 20
Aula Magna di S. Lucia - Via Castiglione 36, Bologna

Ingresso libero

Giunge alla quinta edizione, la rassegna di gruppi musicali di alcune scuole della città e della provincia di Bologna, offrendo una panoramica delle diverse attività didattiche condotte nelle nostre scuole per l’apprendimento della musica: I CLASSICI IN CLASSE. L’evento, coordinato da Anna Scalfaro, è promosso da Dipartimento di Musica e Spettacolo, la Cattedra di Pedagogia musicale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e il «SagGEM» (Gruppo per l’Educazione musicale dell’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale»), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e del Comune di San Lazzaro di Savena – Assessorato alla Qualità socio-culturale, si inserisce nell’ambito della XXIV rassegna LA SOFFITTA 2012 promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo, a chiusura della stagione concertistica.

A questa V edizione partecipano studenti e insegnanti delle seguenti scuole e istituzioni: Associazione culturale “Le Muse e il Tempo”; scuola primaria statale “G. Carducci” e “A.M. Manzolini” di Bologna; 5 scuole medie a indirizzo musicale: “R. de’ Passeggeri”, “Guido Reni”, “C. Pepoli”, “Rodari-Jussi” di Bologna e “G. Marconi” di Casalecchio di Reno; Liceo classico “L. Galvani” e “M. Minghetti” di Bologna; Liceo linguistico e Liceo delle Scienze sociali “Laura Bassi” di Bologna; 3 Licei scientifici: “Niccolò Copernico”, “Enrico Fermi”, “A. Righi” di Bologna; Istituto tecnico commerciale IIS “E. Mattei” di S. Lazzaro di Savena; rete Musical Liceo.

L’evento - programmato a ingresso libero in orario serale con inizio alle ore 20 (non alle 20.30 come inizialmente annunciato), nell’ampia e sontuosa Aula Magna di S. Lucia per accogliere tutto il pubblico interessato – è strutturato come uno spettacolo (non un saggio né un concorso): sul palco si avvicenderanno gruppi strumentali e corali nonché strumentisti solisti che rappresentano l’intero curricolo scolastico, dalla scuola primaria agli istituti d’istruzione secondaria superiore. Ogni esecuzione sarà introdotta dagli alunni stessi, che inseriranno i brani presentati nel contesto storico e ne illustreranno le caratteristiche salienti. I docenti, dal canto loro, enunceranno i loro obiettivi. Si mira così a ricongiungere i due aspetti della prassi e della teoria musicale, spesso inspiegabilmente separati e invece entrambi essenziali per la formazione culturale del cittadino.
La manifestazione si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori, ma a chiunque voglia interrogarsi sul ruolo che spetta alla musica in un progetto formativo: se essa si lasci, cioè, ridurre a mera dimensione edonistica, a stimolo di un indistinto spontaneismo “creativo”, o se non sia invece in grado di porre sfide intellettuali che fertilizzino il progresso dell’individuo, della società, della cultura.

mercoledì 9 maggio 2012

Nuovi linguaggi del reale

Il Bellaria Film Festival per il secondo anno si propone attraverso Bellaria Doc Lab di esplorare i nuovi linguaggi del reale. Quattro workshops rivolti a documentaristi e professionisti del settore e dedicati all’impatto della tecnologia sul cinema documentario.
I laboratori – a cui ci si dovrà iscrivere preventivamente inviando una mail a info@bellariafilmfestival.org oppure telefonando alla segreteria del festival (0541.343891 - 339.4355515) – saranno tenuti da tecnici ed esperti.

The Bellaria Film Festival for the second year through Bellaria Doc Lab intends to explore the new languages of reality. Four workshops for documentary directors and professionals and dedicated to the impact of technology on documentary films.
The workshops – which you must register in advance by sending an email to info@bellariafilmfestival.org or by calling to the Operative Bureau of the festival (0541.343891 - 339.4355515) – will be required by technicians and experts.

CROSSMEDIA – WEBDOCUMENTARY di ANGELO MIOTTO
venerdì 1 giugno 2012, mattina ore 10.30 - 13.00, pomeriggio 14.30 - 16.30

Esercizi di drammaturgia sul documentario web. Dalla teoria fino alla strutturazione dei singoli elaborati in una prospettiva di simulazione.

Angelo Miotto: giornalista, è caporedattore del sito www.eilmensile.it. Per oltre un decennio a Radio Popolare, fondatore dell’ensemble di musica contemporanea Sentieri selvaggi, è autore di saggi, testi teatrali, installazioni sonore e del libretto d’opera su Aldo Moro musicato da Filippo Del Corno.

CROSSMEDIA – WEBDOCUMENTARY by ANGELO MIOTTO
Friday June 1st 2012, morning at 10.30 to 13.00, afternoon 14.30 to 16.30

Exercises of drama on the documentary web. From theory to structuring of individuals works on a perspective of simulation.

Angelo Miotto: journalist, editor of the site www.eilmensile.it. For more than ten years at Radio Popolare, founder of the ensemble of contemporary music Sentieri selvaggi, is the author of essays, theatrical texts, sound installations and the booklet on Aldo Moro with music by Filippo Del Corno.

DAL BROADCAST ALL’IPHONE. COME LA TECNOLOGIA HA INFLUENZATO IL REPORTAGE, DA SAMARCANDA AI VIDEO MAKER di MAURIZIO CARTA
venerdì 1 giugno 2012, mattina ore 10.30 - 13.00
sabato 2 giugno 2012, mattina ore 10.30 - 13.00
Ospiti: Riccardo Iacona, Mauro Ricci, Stefano Rizzelli e Amedeo Ricucci

Un laboratorio - incontro con importanti ospiti sull’influenza della tecnologia, dalla nascita del giornalismo d’assalto all’uso dell’iPhone.

Maurizio Carta: responsabile del settore Produzione di Road Television, dal 1986 al 1995 lighting cameraman e direttore della fotografia per Etabeta Spa, ha realizzato più di 50 documentari per Rai e per Mediaset. È specializzato in documentari e TV reportage.
Durante gli anni Ottanta e Novanta ha documentato le guerre di Etiopia, Caucaso, Irlanda del Nord, Mozambico, Cambogia, Somalia e Bosnia. Dal 1989 al 1995 è stato il primo cameraman per Mixer, Rai 2. Nel 1995 ha fondato la Road Television Srl per la quale è stato, fino ad oggi, direttore della fotografia, regista e capo dello sviluppo di più di 70 documentari. Attualmente è lighting cameraman di Missione Natura per La7.

FROM BROADCAST TO IPHONE. HOW THE TECHNOLOGY HAS INFLUENCED THE REPORTAGE, FROM SAMARKAND TO THE VIDEO MAKERS by MAURIZIO CARTA
Friday June 1st 2012, morning at 10.30 to 13.00
Saturday June 2nd 2012, morning at 10.30 to 13.00
Guests: Riccardo Iacona, Mauro Ricci, Stefano Rizzelli e Amedeo Ricucci

A lab – meeting with important guests on the influence of technology, from the birth of assault Journalism to the iPhone use.

Maurizio Carta: Production Manager of Road Television, from 1986 to 1995 lighting cameraman and photography’s director for Etabeta Spa, has made over 50 documentaries for Rai and Mediaset. He specializes in documentaries and TV reportages.
During the eighties and nineties years has documented wars in Ethiopia, Caucasus, Northern Ireland, Mozambique, Cambodia, Somalia and Bosnia. From 1989 to 1995 was the first cameraman on Mixers, Rai 2. In 1995 he founded the Road Television for which was, until now, photography’s director, producer and head of development more than 70 documentaries. He is currently lighting cameraman for Missione Natura on La7.

RADIODOC. LA NARRAZIONE ATTRAVERSO IL MEZZO AUDIO a cura di AUDIODOC, coordinato da DARIA CORRIAS
venerdì 1 giugno 2012, pomeriggio ore 18.30 - 20.00
sabato 2 giugno 2012, pomeriggio ore 18.30 - 20.00
Ospiti: Elisabetta Parisi, Carlo Ciavoni, Megan Williams, Jonathan Zenti, Alessia Rapone, Annamaria Giordano, Fabiana Carobolante

Una breve esperienza concreta delle diverse fasi della realizzazione di un audio documentario.

Audiodoc: è la prima associazione italiana di autori e autrici indipendenti di audio documentari nata nel 2006 con l’obiettivo di promuovere in Italia la produzione, la diffusione e la sperimentazione del documentario sonoro.

Daria Corrias: ha cominciato a lavorare in radio prima per Golem a Radio Rai 1 e poi dal 2005 a Radio Rai 3 dove si occupa di audio documentari.

RADIODOC. THE NARRATIVE THROUGH THE AUDIO by AUDIODOC, coordinated by DARIA CORRIAS
Friday June 1st 2012, afternoon at 18.30 to 20.00
Saturday June 2nd 2012, afternoon at 18.30 to 20.00
Guests: Elisabetta Parisi, Carlo Ciavoni, Megan Williams, Jonathan Zenti, Alessia Rapone, Annamaria Giordano, Fabiana Carobolante

A short concrete experience of the different steps of the creation of an audio documentary.

Audiodoc: is the first Italian association of authors independent of audio documentary, created in 2006 with the objective to promote in Italy the production, diffution and testing of audio documentary.

Daria Corrias: started working in radio first for Golem on Radio Rai 1 and then from 2005 for Rai Radio 3 which deals with audio documentaries.

IL FUTURO DEL MONTAGGIO: FINAL CUT PRO X di ROBERTO ZAMMARCHI
sabato 2 giugno 2012, mattina ore 10.30 - 12.30

Le nuove possibilità di editing in un workshop dedicato a illustrare e sperimentare in pratica tutte le potenzialità del sistema.

Roberto Zammarchi: Apple Solution Expert Creative, da sempre legato al mondo della tecnologia. La musica è il primo amore, il video la vera passione. È consulente, sistemista, formatore e responsabile di prodotto.

THE FUTURE OF THE ASSEMBLY: FINAL CUT PRO X by ROBERTO ZAMMARCHI
Saturday June 2nd 2012, morning at 10.30 to 12.30

The new possibilities of editing in a workshop dedicated to illustrating and testing in practice the full potential of the system.

Roberto Zammarchi: Apple Solution Expert Creative, always linked to the world of technology. Music is the first love, the video's true passion. He is a consultant, systems analyst, trainer and product manager.

ADOBE CS6 PRODUCTION PREMIUM di PAOLO BACCOLO
sabato 2 giugno 2012, pomeriggio ore 14.30 - 16.30

Un nuovo sistema per la creazione di contenuti multimediali digitali che rende molto rapidi i processi creativi e agevola la diffusione su tutti i dispositivi più recenti.

Paolo Baccolo: nel 2004 è stato selezionato da Adobe Italia in veste di AdobeGuru per il digital video e il digital imaging. Si occupa di formazione di consulenza sulla fotografia e sul video digitale. È docente presso diversi Training Center Adobe tra cui Teacher-in-a-box.

ADOBE CS6 PRODUCTION PREMIUM by PAOLO BACCOLO
Saturday June 2nd 2012, afternoon at 14.30 to 16.30

A new system for creating digital multimedia content, which makes very rapid the creative process and facilitates the distribution on all the latest devices.

Paolo Baccolo: in 2004 he was selected by Adobe Italy as a AdobeGuru for digital video and digital imaging. It provides training and consulting on photograph and digital video. He’s a teacher at various Adobe Training Center including Teacher-in-a-box.


Per informazioni consultare il sito www.bellariafilmfestival.org

La schola fiorentina

Margherita Pieri
nell’ambito della rassegna “LA SOFFITTA 2012”

I ‘LIRICI GRECI’ DI QUASIMODO: un ventennio di recezione musicale
presentazione del volume di Anna Scalfaro
LA SCHOLA FIORENTINA
presentazione del volume di Paolo Somigli

dialogano con gli autori, gli studiosi Mario Ruffini e Paolo Cecchi
con esempi musicali eseguiti dal vivo da:
Anna Scalfaro, Paolo Somigli, pianoforte; Margherita Pieri, soprano

giovedì 10 maggio 2012, ore 16.30
in palazzo Marescotti, via Barberia 4 – Bologna

Ingresso libero

La soprano MARGHERITA PIERI sarà protagonista delle esecuzioni musicali dal vivo, insieme ad Anna Scalfaro e Paolo Somigli al pianoforte, nell’incontro-concerto in occasione della presentazione di due volumi in ambito musicologico. Dialogano con gli autori, gli studiosi Mario Ruffini e Paolo Cecchi. L’evento si inserisce nel progetto “Il discorso musicale: presentazione di libri insieme agli autori” a cura di Maurizio Giani e Carla Cuomo, nell’ambito della XXIV rassegna LA SOFFITTA 2012 promossa dal Dipartimento di Musica e Spettacolo – Centro La Soffitta dell’Università di Bologna.


Giovedì 10 maggio, ore 16.30 in Palazzo Marescotti, via Barberia 4 (ingresso libero):
I ‘LIRICI GRECI’ DI QUASIMODO: UN VENTENNIO DI RECEZIONE MUSICALE (Aracne Editrice, 2011) di Anna Scalfaro;

LA SCHOLA FIORENTINA (Nardini Editore, 2011) di Paolo Somigli.

Dialogano con i due autori, Mario Ruffini e Paolo Cecchi. Interventi musicali dal vivo di:
Anna Scalfaro, Paolo Somigli, pianoforte; Margherita Pieri, soprano.

Il libro di Anna Scalfaro si sofferma sulla fortuna musicale del volume pubblicato nel 1940 dalle Edizioni di Corrente: i Lirici greci di Salvatore Quasimodo. Il volume, diventato presto un caso letterario, suscitò l’interesse degli studiosi per la forte ventata di novità che versioni così moderne e originali introducevano nel mondo (un po’ avvizzito) degli studi classici di allora. Quest’opera fu musa ispiratrice, nel ventennio 1940-60, di ben dodici intonazioni composte da autori differenti e prive tutte di quegli elementi arcaizzanti che avevano contraddistinto le composizioni vocali degli anni Venti e Trenta. Con un’analisi fine ed essenziale, volta a cogliere i legami tra i procedimenti compositivi delle liriche e le peculiarità stilistiche dei testi, l’autrice mette in luce il valore e l’importanza del connubio testo greco antico/traduzione poetica contemporanea per i compositori nel dopoguerra alla ricerca di nuove strade.

La “Schola fiorentina” fu un straordinario sodalizio musicale che negli anni Cinquanta accomunò sei compositori attivi a Firenze: Bruno Bartolozzi, Arrigo Benvenuti, Sylvano Bussotti, Alvaro Company, Carlo Prosperi, Reginald Smith Brindle. Fece da apripista ad alcune importanti realtà musicali fiorentine della seconda metà del Novecento (come Vita Musicale Contemporanea o il Gruppo Aperto Musica Oggi). La “Schola fiorentina” può essere ritenuta un’esperienza germinale da cui avrebbe tratto linfa la seconda metà del Novecento musicale fiorentino. Il CD musicale allegato al volume, completa il quadro mediante la scelta delle composizioni che ad oggi risultano più significative degli autori e dello stile raggiunto da essi. La fotografia in copertina (1954), con i "Sei musicisti in Piazza Indipendenza", fu un dichiarato segnale programmatico del desiderio di evolvere, sulla base comune, verso esperienze diversissime e significative nel panorama internazionale del Novecento.


Per informazioni al pubblico: DMS - Centro La Soffitta tel. 051.2092000 – www.muspe.unibo.it