giovedì 28 giugno 2012

The Swingberries

The Swingberries sono una piccola meraviglia del jazz classico. Il gruppo sorprende per la sua  formula fuori dal comune - paragonabile ad un’orchestra da camera -un mix interessane di ritmi ed arrangiamenti e un repertorio quanto mai variegato, che attinge ai grandi della musica,  spaziando da Duke Ellington a Johann Strauss, da Count Basie a Jacques Offenbach e, addirittura, da Fats Waller ad Elvis Presley. Tra i componenti del quartetto spiccano i nomi di Jérôme Etcheberry, trombettista già apprezzato in passato dal pubblico di Ascona, e quello della clarinettista e sassofonista Aurélie Tropez, alla sua prima apparizione al festival.
Jérôme Etcheberry, trumpet
Aurélie Tropez, clarinet & sax  
Jacques Schneck, piano
Nicolas Montier, guitar

martedì 26 giugno 2012

Christina Jaccard

Definita “la più nera delle voci bianche svizzere“, Christina Jaccard è approdata al blues, al soul e al jazz dopo un percorso formativo iniziato nella lirica. La cantante “vive” la sua musica, alla quale infonde profonda sensibilità, schiettezza, forza e carisma che seducono il pubblico. Con il pianista Dave Ruosch, Christina Jaccard ha trovato un partner perfetto. Ruosch è uno stilista d’eccezione considerato un corifeo a livello europeo dello stile stride e boogie woogie ed è uno specialista del blues e dello swing. Egli accompagna la cantante in modo estremamente sensibile e sa entusiasmare il pubblico anche in veste di solista.

lunedì 25 giugno 2012

Il “Manifesto di Oberhausen”

Il “Manifesto di Oberhausen”  è stato il più importante documento
di gruppo di tutta la storia del cinema tedesco. All’ottava edizione dei
“Westdeutsche Kurzfilmtage Oberhausen” (oggi „Internationale Kurzfilmtage
Oberhausen“ [Giornate internazioni del cortometraggio di Oberhausen)], mezzo secolo
fa, il 28 febbraio del 1962, 26 giovani filmmaker di Monaco dichiararono morto il
cinema tedesco “di papà”, e annunziarono l’intento di poter e volere fondare un
Nuovo cinema. I nomi più noti del gruppo erano Alexander Kluge (1932), Edgar Reitz
(1932), Haro Senft (1928), Peter Schamoni (1934-2011) e Herbert Vesely (1931-2002); tra
gli altri firmatari troviamo anche direttori della fotografia, produttori e musicisti oltre
all’attore Christian Doermer (1935).
Nel contesto sociale e culturale della Repubblica federale tedesca del 1962, in quel passaggio
storico mal superato tra Dopoguerra e Miracolo economico, il Manifesto ha
rappresentato una voce intellettuale, attraverso cui esprimere la speranza di creare un
nuovo futuro nella cultura della RFT. La forma e le conseguenze del Manifesto sono
state spesso discusse e dibattute con passione, anche dagli stessi firmatari. L’attività
cinematografica dei cineasti attivi nel periodo – 170 lavori prevalentemente di cortometraggio
tra il 1958 e il 1967 – è, però, caduta presto nel dimenticatoio; sino ad oggi
non è stata mai catalogata in modo sistematico, né tanto meno raccolta, ed è stata considerata
in gran parte definitivamente perduta anche da seri storici del cinema. Così
per decenni ci si è confrontati con una curiosità storica, e cioè che l’epoca del
Manifesto è stata uno dei periodi più famosi e al tempo stesso più sconosciuti della
storia del cinema tedesco. Oggi però essa viene di nuovo riscoperta e valorizzata.
In collaborazione con gli „Internationale Kurzfilmtage Oberhausen“ per ricordare il
mezzo secolo del Manifesto di Oberhausen e gli inizi del Giovane Cinema Tedesco, il
Festival di Pesaro presenta qui una serie di quattro programmi – tra fiction, documentario
e animazione - che illuminano gli orizzonti formali e contenutistici del grande
fenomeno di rinascita del cinema tedesco-occidentale negli anni sessanta. Tre sono
programmi di cortometraggi che spaziano per circa un decennio, dal 1957 al 1968,
mentre il quarto è composto da un lungometraggio sperimentale particolarmente
importante e dimenticato, Die Parallelstraße (1959-1962) diretto da un regista di vaglio
oggi praticamente ignorato, Ferdinand Khittl (1924-1976) a cui Pesaro ha prestato una
particolare attenzione presentando in programma anche due altri suoi lavori di cortometraggio
(Die Großmarkthalle, 1958 e Das magische Band, 1959).

Il cinema ritrovato 2012

Piazza Maggiore, si sa, è ormai sinonimo di Cinema Ritrovato: anche quest’anno ogni sera dalle 22 in poi nel cuore della città si riaccende la grande magia del cinema, con i capolavori dei 'Ritrovati e Restaurati', i migliori restauri da tutto il mondo. Ma Il Cinema Ritrovato è anche tanto altro: Raoul Walsh, i muti musicali, il cinema del 1912, i primi film sonori giapponesi… Come fare dunque per non perdersi niente?
La vita dei cinefili o dei semplici curiosi è facilitata da un programma-bussola in cui a ogni luogo sono abbinate, sempre nelle stesse fasce orarie, le medesime rassegne: ecco allora che il cinema Arlecchino è pronto ad accogliere i fan di Walsh con proiezioni alle 14.30 di ogni giorno e repliche alle 9 del mattino successivo; negli st essi orari il cinema Jolly ospita i cultori della rassegna 'Dopo la caduta. Il cinema e la crisi del 1929', mentre il Cinema Lumiere sarà la meta d’elezione di chi desidera tornare indietro di un secolo con i film del 1912. Novantasei pellicole di cento anni fa ogni giorno in Sala Mastroianni dalle 9 alle 14.30 o di chi è incuriosito dal cineasta sovietico Ivan Pyr’ev, l’'enigma della Mosfilm', le cui opere vengono proiettate in Sala Scorsese alle 14.45. Questi sono solo alcuni dei percorsi di visione tra cui è possibile scegliere: per non perdersi niente, è sufficiente scegliere quelle maggiormente in linea con i propri gusti, verificare il luogo che le ospita e armarsi di sana cinefilia.

Sophisticated Lady


Bria Skonberg, trumpet & vocals Bria Skonberg (USA) Performing dates: June 22 -30 Invited as Special Guest From: USA FIRST TIME IN ASCONA!
Invitata a JazzAscona 2012 come ospite speciale nell’ambito del tributo che il festival dedica alle donne nel jazz, Bria Skonberg a soli 25 anni è un’artista già affermata a livello internazionale. Varie esibizioni in Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone hanno messo in mostra le sue qualità di trombettista, cantante e band leader. Bria Skonberg ha vinto nel 2006 del CBC Jazz Award of Merit nel 2006, è stata ospite in veste di giovane promessa della popolare Jim Cullum Band nel 2008 e ha partecipato nel 2010 alla cerimonia d’apertura delle Paraolimpiadi di Vancouver. Da alcuni anni è attivissima sulla scena musicale di New York, dove è impegnata su più fronti (anche su quello educativo) e dove suona regolarmente nei club più prestigiosi, al fianco di musicisti di spicco come Bucky Pizzarelli, Nicholas Payton o Vince Giordano. Il suo album So Is The Day, uscito nella primavera 2011, contiene arrangiamenti e canzoni della stessa Skonberg con la partecipazione di special guest d’eccezione come Victor Goines, Wycliffe Gordon e John Pizzarelli. Il debutto di questa promessa del jazz moderno stupirà certamente il pubblico del festival.
Nicki Parrott, bass & vocals JAZZASCONA_2010 Performing dates: June 22-30 Invited as Special Guest From: USA
 Australiana di origine, ma residente a New York dal 1994, Nicki Parrott è un astro nascente del jazz. Lanciata dal leggendario chitarrista Les Paul (con il quale si è esibita ogni lunedì all’Iridium Jazz Club di New York, dal 2000 fino alla morte dell’artista), Nicki Parrott si è conquistata un posto di primo piano per le sue doti di abile contrabbassista (e una donna al contrabbasso è un fatto già di per se stesso abbastanza raro da farsi notare) e ultimamente anche di compositrice e cantante dalla voce morbida e sensuale. Tanto brava quanto giovane e bellissima, Nicki Parrott ha tutto per sedurre il pubblico e conta fra le sue collaborazioni più regolari quella con il trombettista Warren Vaché e il suo giro di musicisti di New York. Molto amata dal pubblico di JazzAscona, torna al festival come ospite speciale di varie formazioni nell’ambito del tributo che il festival dedica alle donne nel jazz .
www.jazzascona.ch

sabato 23 giugno 2012

Sugarpie & Candymen


Georgia Ciavatta, vocals Jacopo Delfini, guitar Renato Podestà, guitar Roberto Lupo, drums Alex Carreri, bass Style: Vocal Jazz From: Italy Vincitori del Premio del Pubblico di jazzAscona 2011, tornano di diritto al festival i Sugarpie &; the Candymen. Formatisi nel 2008, sono un quintetto che riunisce musicisti giovani ed eclettici che si divertono a riarrangiare gli evergreen della musica pop, rock e disco oltre che le canzoni contemporanee, nello stile delle orchestre da ballo degli anni Trenta e Quaranta. Gli arrangiamenti sono curati per ricreare le atmosfere retrò da club anni 30, con sofisticate armonie vocali accompagnate dai ritmi tipici e danzerecci dello swing, del mambo, del samba e del boogie woogie. Nel repertorio si trovano sorprendentemente affiancati Christina Aguilera e Ray Charles, i Clash e Frank Sinatra, i Led Zeppelin e Prince, Gloria Gaynor ed Ella Fitzgerald, i Guns n' Roses ed i Beatles Georgia Ciavatta, aka "Sugarpie", 25 anni, una splendida voce tecnica e matura, guida nel suo scintillante abito da sera la band, che si è già esibita in numerosi club in Italia e all'estero, facendosi apprezzare per l'eleganza e l'originalità della proposta.

giovedì 21 giugno 2012

Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro

Due sono le nazioni su cui si è concentrata l’attenzione della 48° edizione della Mostra del
Nuovo Cinema di Pesaro: la Germania e soprattutto il nostro paese. Infatti oltre che attraverso
una completa retrospettiva dell’opera di Nanni Moretti (protagonista del 26° Evento
Speciale, v. più sotto), la sezione “Il cinema documentario oggi: l’Italia allo specchio”, la maggiore
quest’anno del Festival, si propone di disegnare un ritratto dell’Italia contemporanea tramite
un’ampia scelta di “documentari di creazione” (da distinguere nettamente dai reportage
televisivi di natura informativa) che analizzano alcune dei problemi e dei principali eventi
degli ultimi cinque anni: dal terremoto a l’Aquila e altri disastri naturali alla scuola, dall’emigrazione
alla crisi economica e all’emergenza abitativa solo per ricordare i principali. Sarà
quindi un’edizione dedicata in gran parte al cinema nostrano con un corposo focus sulla “non
fiction” che sembrerebbe essere diventata uno dei maggiori terreni di sperimentazione nel
campo audiovisivo contemporaneo. Se non addirittura il principale, visto che le cifre della produzione
documentaria sono veramente sorprendenti: 359 opere nel 2008, 373 nel 2009, 485 nel
2010, 519 nel 2011 - e ciò a dispetto di una crisi economica generalizzata, in particolare, nel settore
dello spettacolo. Dunque di boom si tratta, probabilmente dovuto – come si dice nel volume
pubblicato in occasione del Festival (Il reale allo specchio a cura di Giovanni Spagnoletti) –
«oltre che all’attrazione per i bassi costi, specie tra i più giovani, proprio a un disperato bisogno
di cercare nuove strade sia sul piano linguistico che su quello dei contenuti». Se continua
a sopravvivere l’idea che il documentario (identificato popolarmente con il semplice prodotto
didattico per la tv) costituisca una sorta di serie B nel campionato dell’audiovisivo, molto più
vera è, invece, l’affermazione che il doc di creazione costituisca oggi il principale campo di rinnovamento
per tutto il cinema tout court in particolare quello a low budget. L’idea con cui
selezionare il mare magnum dell’attuale documentario italiano, è stata quindi, come si accennava,
quella di mettere sotto osservazione i temi dell’attuale situazione politico-sociale senza
ridurla ai suoi protagonisti – quindi nessun lavoro (e non ne mancano di certo) ad personam,
ad esempio su Silvio Berlusconi o altri personaggi politici, né sui tantissimi altri aspetti culturali,
storici, personali e biografici in Italia e all’estero di cui si occupa il doc italiano contemporaneo.
E nell’analizzare le trasformazioni, i problemi e gli epifenomeni della vita del nostro
Paese si sono scelti quei lavori che, a nostro avviso, hanno prestato la massima attenzione
all’originalità e all’innovazione stilistica con cui vengono trattati i contenuti. Dobbiamo anche
confessare un nostro particolare rimpianto ed imbarazzo per numerose opere escluse: la grande
quantità di ottimo materiale visionato sarebbe potuto servire per una rassegna due, tre
volte più corposa e, quindi, la selezione purtroppo si è dovuta “sacrificare” piegandosi alle esigenze
degli spazi di proiezione e del nostro budget sempre più risicato.

E passiamo alla Germania, secondo paese al centro delle attenzioni della Mostra 2012: mezzo
secolo fa, nel 1962 alle Giornate del Cortometraggio di Oberhausen 26 giovani filmmaker di
Monaco sottoscrivevano un manifesto con cui tradizionalmente si fa iniziare la Neue Welle,
la “nuova onda” del cinema tedesco. Per ricordare quel fondamentale momento storico di
rinascita artistica in Germania e in Europa, in collaborazione con il Festival di Oberhausen, la
Mostra di Pesaro, nata tre anni dopo, presenta una ricca selezione di tre programmi di cortometraggi
e un quarto con un piccolo capolavoro di lm oggi riscoperto: Die Parallelstraße (La
strada parallela, 1959-1962) diretto da un regista di vaglia caduto nel dimenticatoio,
Ferdinand Khittl, di cui Pesaro presenta anche due altri suoi lavori di cortometraggio. Quasi
sempre incentratati sulla critica politico-sociale o sull’arte, le opere qui presentate costituiscono
uno spettro di un nuovo panorama artistico in itinere che di lì a qualche tempo sarebbe
diventato quel fenomeno di portata storica poi chiamato “Nuovo Cinema Tedesco”. Oltre ai
lavori dei più noti firmatari del Manifesto come Alexander Kluge e Edgar Reitz, segnaliamo,
tra gli altri, la presenza di due corti di autori che indipendentemente dal Manifesto stavano
iniziando allora la loro carriera: Machorka-Muff (1962), debutto alla regia del francese Jean-
Marie Straub allora esule nella RFT, e il surreale Maßnahmen gegen Fanatiker (1968) di Werner
Herzog. Per marcare la continuità con quella esperienza, l’apertura del Festival in Piazza è
affidata a uno degli autori che ha raccolto la sfida artistica di quel lontano Manifesto ad
Oberhausen: Christian Petzold con il suo Barbara, recente vincitore dell’Orso d’Argento per la
migliore regia alla Berlinale del 2012.

In linea con la sempre maggiore richiesta da parte non solo di studenti e di addetti ai lavori
ma anche di comuni spettatori, la Mostra di Pesaro, da anni impegnata anche nella produzione
di doc sulle iniziative dell’Evento Italiano, apre ora una finestra (che intendiamo ampliare
in futuro) sul lavoro di chi il cinema lo realizza in prima persona. Con il titolo “Come fare un
documentario e sopravvivere felici”, il festival organizza un workshop a numero chiuso diretto
da Gianfranco Pannone (uno dei nostri maggiori autori di non fiction) con l’obiettivo di far
sperimentare, attraverso un percorso pratico, ai partecipanti l’intero processo di realizzazione
di un doc dalla sua ideazione, alla produzione, all’editing. “Pesaro 2012: la rappresentazione
visiva e sonora di una città e del suo festival” costituisce il soggetto del lavoro da realizzare
che verrà presentato la sera conclusiva del Festival, il 1 luglio in Piazza. Sarà invece dedicato
all’animazione il workshop che il grande illustratore marchigiano Simone Massi (appena vincitore
del David di Donatello per il miglior cortometraggio) terrà in un incontro, condotto dal
critico Fabrizio Tassi, e aperto a tutto il pubblico dellaMostra – un’eccellente occasione per scoprire
un grande talento che lavora attraverso una tecnica assolutamente unica e originale. A
introduzione del workshop verranno proiettati tutti i suoi lavori di animazione.
Giunto alla nona edizione, il Concorso “Pesaro Nuovo Cinema - Premio Lino Micciché”
(PNC), vuole offrire una piccola ma speriamo agguerrita selezione di opere prime o seconde,
provenienti da quelli che consideriamo i luoghi “caldi” della produzione cinematografica
mondiale, spesso, da paesi che abbiamo approfondito nelle precedenti monografie nazionali.
E così da Israele (Sharqiya di Ami Livne) al Cile (La Jubilada//The Retired di Jairo Boisier
Olvale), dalla Thailandia (In April the Following Year ThereWas a Fire diWichanon Somumjarn)
alla Germania (Unten Mitte Kinn/Lower Upper Cut di Nicolas Wackerbarth), dal Giappone
(Tokyo Playboy Club di Yosuke Okuda) e la Bosnia (Djeca/Children of Sarajevo di Aida Begic) al
nostro paese (Un consiglio a Dio di Sandro Dionisio), abbiamo provato a disegnare ancora una
volta la variegata mappa di un cinema giovane nei contenuti e nelle soluzioni stilistiche. Con
una differenza rispetto alle scorse edizioni, che questa volta la vecchia Europa non è più la
cenerentola della selezione mentre per la prima volta l’Italia è presente in Concorso con un
film di (semi)finzione. Se rispettivamente la giuria professionale e quella composta da studenti
dell’Università “Carlo Bo” sceglierà il vincitore tra le opere del PNC, il PremioAmnesty
Italia – Cinema e Diritti Umani segnalerà, invece, in tutto il cartellone del Festival, il film che
meglio coniuga i molteplici temi relativi ai diritti umani.

Le proiezioni “Open air” del Festival iniziano la sera con il “Cinema in Piazza” dove proiettiamo
quei film di tutte le sezioni più adatti ad un pubblico non specializzato, e si concludono
a notte fonda con il “Dopofestival” curato da Antonio Pezzuto che da quest’anno cambia
nome diventando più congruamente “Round Midnight”. Alterazioni Video, César
Meneghetti, Antonietta De Lillo (anche presidentessa di Giuria del Concorso) e il “film partecipato”,
una selezioni di titoli in collaborazione (che prosegue già da anni) con il festival
parigino Signes de nuit, rappresentano quattro percorsi diversi per raccontare come il reale
possa direttamente incidere sulla elaborazione artistica. Quattro notti nel cortile di Palazzo
Gradari che iniziano con il programma dedicato ad Alterazioni Video, gruppo nato a Milano
nel 2004, network internazionale che contamina i linguaggi dell’arte con le pratiche dell’attivismo
politico. Le loro opere nascono dalla collaborazione, così come dalle relazioni nascono
i cosiddetti “film partecipati” realizzati grazie al coordinamento di Antonietta De Lillo e dei
quali verranno mostrati materiali grezzi, piccoli film di racconto del reale che hanno permesso
la costruzione del doc Il pranzo di Natale (2010) oltre ad alcune interviste per un nuovo progetto
in divenire, Oggi insieme domani anche, dedicato all’amore. Dal documentario infine proviene
anche CésarMeneghetti, artista brasiliano che vive tra Roma e San Paolo, del quale proporremo
una retrospettiva dei lavori video (meno noti rispetto all’attività di documentarista
insieme a Elisabetta Pandimiglio), partendo dall’esordio di Video sketch n. 5 (1989).

Il 28° Evento Speciale sul cinema italiano, organizzato con Cinecittà Luce e il Centro
Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, si incentra sull’opera di Nanni Moretti,
autore particolarmente significativo della generazione di mezzo del nostro cinema, promotore e
innovatore con le sue idee e iniziative di tanto cinema italiano impegnato di ieri e di oggi.Moretti
interverrà sabato 30 giugno al festival in un incontro-intervista con Bruno Torri e Vito Zagarrio
(curatore della retrospettiva e di un volume dedicato al nostro autore) e in alcune presentazioni
in sala dei suoi lavori. Tra le “chicche” della retrospettiva segnaliamo i suoi primi lavori girati in
Super 8 (e non ripubblicati in DVD), tre mediometraggi quasi invisibili: La sconfitta, Paté de bourgeois
e Come parli frate? oltre al suo primo lungometraggio (restaurato) Io sono un autarchico.
Completano il programma dellaMostra una serie di iniziative con istituzioni locali e regionali
di grande prestigio: la presentazione del progetto video “Spazio vuoto / Tempo dell’attesa”
del LEMS Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale di Pesaro; il Premio
CineMarche Giovani 2012 (alla seconda edizione) dedicato ai cortometraggi, di ogni genere e
tecnica, di durata massima di 3 minuti e realizzati da giovani entro i 30 anni d’età attivi nelle
Marche; la video-istallazione degli allievi del corso di Perfezionamento della Scuola del libro
di Urbino nella saletta del Teatro Sperimentale e la campagna di campagna di guerrilla marketing
premiata con una borsa di studio e organizzata dagli studenti dell’Università degli
Studi di Urbino “Carlo Bo” (sede di Pesaro).
Last but not least: una selezione esaustiva del Festival verrà ripetuta all’interno della manifestazione
“I grandi festival” nell’arena di Piazza Vittorio a Roma, per l’ottavo anno consecutivo
in collaborazione con ANEC Lazio.

Apre Jazz Ascona


Dopo l’anteprima di Stresa si apre ufficialmente la 28º edizione di JazzAscona. Ispirandosi alla Sophisticated Lady di Duke Ellington, il programma di quest'anno sarà incentrato sul jazz al femminile e presenterà molte novità. L'impeccabile offerta musicale, forte di 200 concerti distribuiti su 6 palchi, si mischierà con la magica atmosfera del lago e del centro storico della città svizzera, dando vita a una 10 giorni di festa e divertimento. Un'esperienza unica nel suo genere che fa di JazzAscona uno tra i più importati festival a livello europeo.
Dopo la tradizionale Opening Parade della ReGeneration of New Orleans Brass Band (18.30), l’onore di dare il via alla sera d’apertura spetterà a una star del jazz europeo, il trombettista, cantante, compositore e produttore Till Brönner, live alle ore 20.30 al Jazz Club Torre. Voce e tromba alla Chet Baker, Brönner è l’artista tedesco più che vanta le maggiori vendite nella storia del jazz. Sarà accompagnato da un quintetto di classe, in cui spicca il sassofonista Magnus Lindgren
Alla stessa ora il Club Heineken ospiterà “Pippo non lo sa”, unico spettacolo al Festival della band italo-ticinese Danilo Boggini Swing Power. Il quartetto propone un appassionante viaggio nella canzone swing italiana degli anni 30-50. Da non perdere. 
Dalle 22.00, presso lo Stage Chiesa, si esibirà Alexia Gardner, carismatica vincitrice dello Swiss Jazz Award 2011. La cantante svizzera d’origini giamaicane sarà accompagnata dall’Offbeat Trio Plus One.
Tra i nomi caldi poi consigliamo la giovane promessa del jazz newyorkese Champian Fulton, al suo debutto ad Ascona. Alle 23.00 salirà sullo Stage Elvezia insieme al leggendario batterista giapponese da anni trapiantato a New York Fukushi Tainaka e al bassista Mathias Allamane. Ospite d’eccezione, Nick Hempton al sax alto. 
La serata si chiuderà con il midnight show presso il Jazz Club Torre della funkeggiante brass band toscana Magicaboola, già protagonista alla recente Notte Bianca di Locarno. 
Ricordiamo che è possibile tenere traccia di tutti i concerti, gli eventi ufficiali, le notizie e gli aggiornamenti scaricando dall’iTunes Store l’applicazione ufficiale per iPhone, iPad e iPod e seguendo JazzAscone su facebook e twitter e i principali social networks.

mercoledì 20 giugno 2012

Il cinema ritrovato

Un’estate Sotto le stelle del cinema con i grandi film in Piazza Maggiore proposti tutte le sere dalla Cineteca di Bologna: si comincia martedì 19 giugno con Accattone di Pier Paolo Pasolini (giorno di apertura al pubblico della mostra – parallela a quella che il Palazzo Ducale di Genova dedica all’opera del fotografo genovese – Mario Dondero e la comunità del cinema, nella sede della Cineteca in via Riva di Reno, 72), in attesa del restauro dell’extended version di C’era una volta in America di Sergio Leone (venerdì 22 giugno), che la Cineteca “riporta” a Bologna dopo i trionfi al Festival di Cannes.
E poi omaggi ai protagonisti della storia del cinema, da maestri come Alfred Hitchcock e Ingmar Bergman al volto simbolo di Marilyn Monroe.
Un cartellone, quello di Sotto le stelle del cinema, che sarà presentato lunedì 18 giugno e che accompagnerà l’estate fino al 30 luglio, intrecciandosi con il festival più atteso della Cineteca di Bologna, Il Cinema Ritrovato, in programma da sabato 23 a sabato 30 giugno, tutto il giorno in quattro sale (Cinema Lumière – Sala Scorsese, Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni, Cinema Arlecchino, Cinema Jolly), prima della proiezione serale sempre in Piazza Maggiore, con i restauri dei grandi titoli: Lola di Jacques Demy con una magnifica Anouk Aimée, il mitico Lawrence d’Arabia di David Lean, Prix de beauté  diretto da Augusto Genina e interpretato da una splendida Louise Brooks (con l’Orchestra del Teatro Comunale e le nuove musiche di Timothy Brock), primo dei due cineconcerti ai quali spetta l’onore dell’inaugurazione sabato 23 giugno e della serata finale, sabato 30 giugno, questa volta con tre restauri dei cortometraggi di Charles Chaplin, The Immigrant, The Rink e Easy Street, sempre con l’Orchestra del Teatro Comunale e le nuove partiture di Timothy Brock, Neil Brand e Antonio Coppola.

Sotto le stelle del cinema
19 giugno – 30 luglio
Piazza Maggiore

http://www.cinetecadibologna.it/sottolestelledelcinema2012

Il Cinema Ritrovato
XXVI edizione
22 giugno anteprima restauro C’era una volta in America
23 – 30 giugno
Piazza Maggiore
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65)
Sala Cervi e Sala espositiva (via Riva di Reno, 72)

martedì 19 giugno 2012

Diabolik compie 50 anni

DIABOLIK, CINQUANT'ANNI AL BONVI PARKEN !

Nick Carter che festeggia Diabolik? Certo, e anche viceversa! Può succedere solo al Bonvi Parken.
Nick Carter che festeggia Diabolik? Certo, e anche viceversa! Può succedere solo al Bonvi Parken, perché oltre ai quarant'anni del buffo investigatore creato dalla coppia Bonvi-De Maria, il mitico Diabolik ne compie 50. Era infatti il 1962 quando venne pubblicata la prima storia del celebre re del terrore nato dalla matita di Angela e Luciana Giussani.
Domenica 24 giugno alle 17, il nostro eroe sarà ricordato dal “suo” disegnatore GIORGIO MONTORIO che dialogherà con ANDREA PLAZZI durante la presentazione del volume “Le pagine e la storia” (ed. Astorina)

Il 23 e 24 giugno 2012, Bonvi Parken (ex Parco Amendola Nord, Viale Amendola, Modena) festeggia il primo anno di vita con un programma ricco di spazi creativi, stand editoriali, incontri, fumetterie, performance live, disegni in diretta con ospiti del mondo del fumetto e dell'illustrazione.

lunedì 18 giugno 2012

Chiude il Biografilm

Tutti gli appuntamenti dell'ultima giornata!

d15.15 al Cinema Odeon
Io sono Li. Shun Li (Zhao Tao, vincitrice del David di Donatello 2012) lavora in un’osteria di pescatori nella città lagunare di Chioggia per riuscire a portare suo figlio di 8 anni in Italia. Attraverso i suoi occhi, le sue emozioni e l’amicizia con il pescatore Bepi, il film narra il dialogo e il confronto tra culture diverse, quella lagunare e quella cinese, nella poesia del loro incontro, ma anche nella dura integrazione tra le comunità.
17.00 al Cinema Odeon
Jason Becker: Not Dead Yet. Dedizione, caparbietà, genio. Queste sono le caratteristiche di Jason Becker, virtuoso chitarrista heavy metal e fondatore del gruppo musicale Cacophony, al quale la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) stronca la promettente carriera e il futuro a soli 21 anni. Contro ogni probabilità, Becker non si arrende e continua a lottare ancora oggi contro la sua malattia riuscendo, straordinariamente, a comporre musica. Anteprima europea.

d19.30 al Cinema Odeon
Joschka and Sir Fischer.
Attivista “verde” e leader politico, Joschka Fischer, è al contempo testimone e attore della storia controversa del suo paese, la Germania,dagli anni ‘50 ad oggi. Fischer come simbolo di una intera generazione: così ha scelto di raccontarcelo il regista Danquart, mettendolo in confronto serrato con le immagini della Storia, che ne ha fatto uno dei protagonisti politici dell’unione europea. Anteprima italiana.
22.30 al Cinema Odeon
Detachment - Il Distacco. Dal talento di Tony Kaye (American History X) e da un interprete come Adrien Brody, un film indipendente USA che prova a prendere dei rischi e a rompere gli schemi. School movie costruito sul un Brody insegnante rigoroso ma distaccato, messo in crisi dalla vitalità confusa di studenti e bad girls. Grande cast di supporting actors: James Caan, Lucy Liu e Marcia Gay Harden. Anteprima italiana.

domenica 17 giugno 2012

FOCUS Kurt Cobain

FOCUS Kurt Cobain: In Utero

Domenica 17 giugno alle 16.30 - Cinema Lumière
 

Kurt Cobain: In Utero. La vita segreta di una rock star triste. Saranno presenti Alessandro De Simone (curatore), John Vignola (Il mucchio selvaggio e co-curatore), Massimo Pirotta (Bloom di Mezzago), Daniela Giombini (Tour Menager italiana dei Nirvana).
18.00 al Cinema Lumière
Kurt Cobain: About a Son. Basato sulle oltre venti ore di intervista che il giornalista Michael Azerrad realizzò con Kurt Cobain, About a Son è probabilmente il documento intimo più importante sulla vita del cantante che si racconta in prima persona, ricordando i luoghi della sua infanzia e i suoi momenti felici. Da non perdere e con una colonna sonora di devastante bellezza.

20.00 al Cinema Lumière
Last Days.
Arrivato nella filmografia di Van Sant subito dopo la Palma d’oro per Elephant, Last Days è un tassello importante nel suo percorso cinematografico sull’adolescenza tradita che è poi continuato con Paranoid Park e Restless. Per timore di una causa da parte di Courtney Love, Van Sant opta per un finto biopic, cogliendo così l’essenza del dolore di Cobain e portandola sullo schermo con straziante realismo.
 

sabato 16 giugno 2012

Freakbeat

Freakbeat di Luca Pastore

Sabato 16 giugno alle 22.00 - Cinema Odeon

Freakbeat. La ricerca di una leggendaria registrazione – forse mai realmente esistita – di una nottata musicale animata da Jimi Endrix in un casolare del modenese è la validissima scusa per far intraprendere al poeta, autore e cantante demenziale Roberto Freak Antoni un road movie tutto emiliano nella storia del beat. Un film stupefacente, che sposta Freak Antoni dal mito alla leggenda.

e ancora...

Aperitivo Freakbeat

Sabato 16 giugno ore 19.30 Biografilm Street - via Mascarella Alta

Aperitivo Freakbeat.  Nella giornata di consegna dei Biografilm Award la giuria e gli ospiti del festival scopriranno la vera storia del più dirompente artista bolognese di tutti i tempi: Roberto Freak Antoni. Fino all’altro ieri leader, cantante, paroliere e animatore del gruppo rock demenziale Skiantos, Freak Antoni è noto alle moltitudini per successi indimenticabili quali: Ti rullo di cartoni e Eptadone. Molto si è detto della sua arte e della sua vita, Biografilm è orgoglioso di presentarne la sua versione (cinematografica) dei fatti: Freak Beat. E per l’occasione Freak Antoni, duetterà, di fronte al pubblico di Biografilm con un’altra colonna degli Skiantos: Stefano Cavedoni!

L'Ultimo Terrestre di Gian Alfonso Pacinotti

Sabato 16 giugno ore 22.00 - Cinema Odeon
Sarà presente il regista


L'Ultimo Terrestre. Primo film diretto da Gian Alfonso Pacinotti in arte Gipi, autore di graphic novels di assoluto culto. L'Ultimo Terrestre mescola grottesco e simbolico in uno scenario apocalittico, che abbraccia la provincia italiana in tutta la sua gretta, schietta e controversa complessità. Gli alieni stanno arrivando e sanno distinguere il bene dal male. Una vera rivoluzione.

e la serata musicale con...

Cavalli Benassi Blue Jazz Trio

Sabato 16 giugno alle 21.30 - Biografilm Street
via Mascarella Alta
 

Cavalli Benassi Blue Jazz Trio. Il trio, attivo da molti anni, cavalca quel filo sottile che collega il blues al jazz, vivendo questo incontro magico con lo spirito di avventura che caratterizza il jazz ma con la sonorità tipicamente blues data dall’incontro di due chitarre acustiche e di un contrabbasso. Per il Biografilm il trio andrà ad esplorare la musica di Miles Davis un grande del jazz che ha avuto durante tutta la sua carriera un occhio attento e una grande passione verso le proprie radici che affondavano nel blues.
 

giovedì 14 giugno 2012

Consigliati oggi al Biografilm

16.30 al Cinema Lumière
Death Row Portrait: Linda Carty. Quarto episodio conclusivo nell’esplorazione condotta da Herzog tra disadattati e profeti raccontati qui con cocente quanto spietata lucidità. Protagonista del quarto straziante episodio è Linda Carty, in carcere per l’omicidio di una giovane madre e il rapimento del figlio neonato. L’unica donna della serie, sarà la prima cittadina britannica e di colore giustiziata negli Stati Uniti da oltre un secolo. Anteprima italiana.
d17.30 spazio la Feltrinelli
Il Giardino della natura. Biodiversità significa vita. Con Il giardino della natura (Eugea) l’entomologo Gianumberto Accinelli descrive l’equilibrio biologico determinato dalla rete di rapporti fra le specie, e in particolare degli insetti, educandoci alla salvaguardia della biodiversità, anche attraverso la semina e la coltivazione di fiori. Ne parla con i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi, impegnati nelle riprese del documentario God save the green.
18.00 al Cinema Lumière
Rabito, Vincenzo. Vincenzo Rabito, scrittore analfabeta, anziano, con l’aiuto di una macchina da scrivere inventa un linguaggio, una prosa e un modo unico di comunicare. A trent’anni dalla morte il suo dattiloscritto autobiografico è stato premiato dall’Archivio Nazionale dei Diari, divenendo parte dello spettacolo teatrale di Mario Perrotta (Biografilm 2011) ed è da anni un caso letterario pubblicato da Einaudi (Terra Matta). Anteprima mondiale.
18.00 al Cinema Lumière
Secret Screening Gamma. I secret screening sono un’assoluta novità di questa ottava edizione di Biografilm Festival. Ispirati da una tradizione propria di molti festival internazionali, tra cui il True/False Film Festival, i secret screening di Biografilm superano l’antiquata idea di film-a-sorpresa, e ciascuna delle cinque proiezioni segrete è una vera e propria esperienza che il Festival vuole regalare ai propri spettatori. Amanti del rischio, non perdetevi questa opportunità.
20.15 al Cinema Odeon
Sushi: The Global Catch. La popolarità ha sempre un prezzo quando si parla di globalizzazione e cibo. Sushi The Global Catch illustra la rapida ascesa del sushi, da cibo d'élite ad alternative fast-food diffuso universalmente, portandoci a riflettere sulle reali conseguenze e, soprattutto, su quali possono e devono essere le vie d'uscita per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Anteprima italiana.
20.30 al Cinema Lumière - sala Mastroianni
Marghera Canale Nord. Gennaio 2002: otto marinai intrappolati una motonave nel porto di Marghera. Sono arrivati da paesi lontani per navigare e riportare in Egitto quella gigantesca nave, la Kawkab, che in egiziano significa Stella. Abbandonati dall’armatore e dalla promessa di un lavoro, non ricevono un salario da 14 mesi ma cercano in qualche modo di sopravvivere, con dignità e speranza.
20.30 al Cinema Lumière- sala Scorsese
Jiro Dreams of Sushi. Pulizia, purezza, gesto e forma: ogni pezzo di sushi posato sul bancone del ristorante Sukiyabashi Jiro è un'effimera opera d'arte. A 85 anni Jiro Ono - che dopo settant'anni passati a cucinare non vuole ancora smettere - è il sushi master più celebrato di Tokio, incarnazione vivente di una tradizione culinaria che pensa il cibo come etica del lavoro, filosofia di vita e ricerca di perfezione. Anteprima italiana.

21.30 Spazio la Feltrinelli
Leonard Maltin's Movie Guide 2012. Il Presidente della Giuria di questa edizione di Biografi lm, Leonard Maltin uno dei più riconosciuti e rispettati storici e critici cinematografi ci della storia contemporanea, presenta la sua “Movie Guide 2012”: la madre di tutte le guide ai film, la Maltin’s Movie Guide vede la luce nel 1969 e da oltre 40 anni è lo strumento preferito per professionisti ma soprattutto appassionati di cinema di tutto il mondo.

mercoledì 13 giugno 2012

Oggi al Biografilm

Steve Jobs - The Lost Interview di Paul Sen

Mercoledì 13 giugno ore 15.00 - Cinema Odeon

Anteprima europea

Steve Jobs - The Lost Interview. Brillante, pungente, visionario. Steve Jobs appare al massimo del suo carisma nell’intervista ritenuta perduta per 17 anni. Jobs ricorda con passione gli esordi, la fondazione di Apple, le battaglie combattute per inseguire la propria visione del futuro. Non risparmiando commenti impietosi sull'azienda di Cupertino, da cui era stato bandito 10 anni prima, nel 1995 prossima alla bancarotta a causa della guida scriteriata di John Sculley.

Marina Abramovic - The Artist is Present di Matthew Akers

Mercoledì 13 giugno ore 20.00 - Cinema Lumière


Marina Abramovic - The Artist is Present. Un’artista che non traccia distinzioni tra vita e arte. Seducente, coraggiosa, oltraggiosa, in quasi 40 anni di attività la Abramović ha rivoluzionato il significato della parola arte, usando il proprio corpo come medium e spingendosi oltre i propri limiti fisici e mentali, ha creato performance che sfidano, scioccano ed emozionano profondamente. Un ritratto intimo dell'artista cui Biografilm ha assegnato il Lancia Celebration of Lives 2012.

Tutti gli appuntamenti della sesta giornata!

d15.00 al Cinema Odeon
Love and Politics. L'essenza e la bellezza del sogno di una rivoluzione anarchica e non violenta. Il Living Theater e la sua storia. Love and Politics è il ritratto intimo, poetico e scarno della sua fondatrice, Judith Malina, 85 anni, e negli occhi e nelle vene ancora tutta l'energia, la forza pungente e la voglia di cambiare il mondo e di lottare per quel sogno, nonostante tutti gli ostacoli possibili. Anteprima internazionale.
16.00 al Cinema Lumière
Luciana Castellina, Comunista. Il racconto di sé diventa nelle sapienti parole di Luciana Castellina l'occasione per ripercorrere la storia dalla liberazione ad oggi. Intellettuale, giornalista, scrittrice, militante politica, la Castellina è tra i fondatori del quotidiano il Manifesto. Con il rigore che ne ha fatto un maestro del documentario, Segre si lascia raccontare tutta la generosa intelligenza di una vita felicissima. Anteprima mondiale.
d16.30 al Cinema Lumière
Death Row Portrait: Joseph Garcia and George Rivas. Il terzo episodio della serie prodotta e diretta da Werner Herzog vede come protagonisti Joseph Garcia e George Rivas, membri del gruppo Texas Seven. I due, rinchiusi nel braccio della morte, ripercorrono le tracce del loro passato, con interviste lucide e obiettive condotte dal regista tedesco, con la sua consueta maestria e abilità nel far emergere il lato umano anche nell’oscurità più marcata.
d17.00 spazio la Feltrinelli
Il Razzismo è una brutta storia. Presentazione del progetto Occhio ai media di Cittadini del mondo Onlus vincitore del bando Anti-Racism Good Practice Collection per la valorizzazione delle buone pratiche contro il razzismo. Un’occasione di confronto sull’uso corretto delle parole in ambito giornalistico con i ragazzi di Occhio ai media che si occupano quotidianamente del monitoraggio della stampa. Partecipano l’associazione Il razzismo è una brutta storia che ha indetto il bando, Mauro Sarti di Redattore Sociale, i rappresentanti di Articolo 3 - Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova.
d17.00 al Parco del Cavaticcio
La città dei minipini. La "città di Minipini" è un progetto di carattere formativo che ha come obiettivo quello di fornire spunti, curiosità e informazioni sull'eco-responsabilità ambientale. Il progetto interattivo prevede la realizzazione, con carta riciclata, di un modello di città che sia urbanisticamente eco-compatibile e sostenibile. La Minipini è la piccola guida che accompagna i bambini nella costruzione dell'eco-città virtuale; nata come protagonista del mondo illustrato di Maria Pia Santillo, si batte per affermare buone pratiche e comportamenti eco-responsabili. Intorno al suo personaggio ruota un universo di animali che la sostengono nella sua missione (spesso rimanendo impigliati nei suoi lunghi capelli).
17.30 al Cinema Odeon
The Search For Michael Rockefeller. 1961, dopo la laurea ad Harvard, il rampollo dei Rockefeller, parte per la Nuova Guinea e scompare. Anni dopo una spedizione guidata dal giornalista Milt Machlin (ideatore del “triangolo delle Bermuda” e di “Bigfoot”) parte alla sua ricerca. Il materiale girato in mezzo ad una popolazione nativa, forse cannibale, è stato ritrovato dal figlio di Charlton Heston, Fraser, che ne ha tratto un documentario appassionante. Anteprima europea.
18.00 al Cinema Lumière
Vittorio, Capitan Pistone... E tutti gli altri. Cosa significa dover ricostruire un rapporto d’affetto che si vorrebbe poter dare per scontato come quello con i propri genitori? Un film delicato e appassionato, fatto di personaggi immaginari, confronti impossibili, imprevisti e probabilità. La regista Mara Consoli ci raccontail doloroso percorso che lei e i suoi si sono trovati ad affrontare dal momento in cui hanno dovuto convivere con il morbo di Alzheimer..

18.00 al Cinema Odeon
Last Night. Toronto, ultimo giorno sulla terra. Nel caos più apocalittico e alienante, Patrick (Don McKellar) e Sandra (Sandra Oh, ancora sconosciuta prima di spiccare il volo con Grey’s Anatomy) si sfiorano, si scontrano e infine si uniscono in un disperato urlo di solitudine e desolazione. Mentre il mondo procede verso il suo ultimo canto. Premiato al Festival di Cannes 1998 annovera tra i suoi protagonista anche David Cronenberg.
18.00 al Cinema Lumière
The Substance - Albert Hofmann's LSD. La sostanza in questione è l'LSD e il "viaggio" che facciamo è la storia dell'ascesa e della caduta (imposta ovviamente dai poteri pubblici) di qualcosa che è stato ben più di una "droga". Il film racconta l'invenzione della sostanza attraverso una appassionante intervista al suo creatore: lo scienziato Albert Hoffmann. Uno svizzero allucinante! Anteprima italiana.
19.00 al Biografilm Village
Mid-Finger Night. Nel mezzo della settimana e nel mezzo del festival un flashmob annunciato per celebrare tre talenti capaci di rompere le regole, di scardinare il comune senso del possibile e di coinvolgere in questo cambiamento l'opinione pubblica internazionale. L'inventore dell'i-Mondo Steve Jobs, l'eco terrorista reo-confesso Peter Jay Brown e l'artista dissidente cinese Ai Weiwei, proprio in questi giorni sotto processo per reati d'opinione. Una tecno-night in cui, con l'ausilio delle più sofisticate tecnologie mandare a quel paese tutto ciò che rende questo mondo peggiore. Ovviamente a insindacabile giudizio di ognuno. Non dimenticate di portare tutti i vostri device tecnologici per comunicare in tempo reale il vostro i-party Mid-Finger Night.
19.30 al Cinema Lumière
Sea of Butterfly. Per una persona disabile anche le attività quotidiane più semplici possono richiedere molto tempo. Je-Je e Woo-yeong si conoscono ormai da 7 anni e l’amore che provano l’uno per l’altro li spinge al matrimonio: una scelta difficile per una coppia di persone che hanno difficoltà a vivere autonomamente. Miglior documentario al Festival di Pusan 2011, Sea of Butterfly è tra le più belle storie d’amore mai raccontate. Anteprima europea.
19.30 spazio la Feltrinelli
Dio è su Facebook. Facebook, il nuovo mondo dell’era digitale, una rete che mette in contatto de vite di tutti, amici, conoscenti e sconosciuti. Vengono così a crearsi commenti ed eventi paradossali, situazioni al limite dell’assurdo. Rosanna Sferrazza, attrice comica ospite fi ssa di StraCult su Rai 2 e di 610 su Radio 2 con Lillo e Greg, in questo suo primo libro racconta con arguzia e leggerezza le vite virtuali (vere e non) che popolano il mondo della rete.
22.00 al Cinema Odeon
La faute à mon père. Chloe Barreau ha sempre saputo di essere il frutto di un amore proibito, quello fra la madre infermiera e il padre, prete ‘spretato’, che ha mutato la sua vita e le dinamiche di un intero paese. Un racconto intimo, di verità nascoste, scontri pubblici e di uno scandalo nazionale che ha portato padre e figlia, a narrare con verità investigativa e carattere, un pezzo di autobiografia di grande valore. Anteprima mondiale.
20.00 al Cinema Odeon
Confessions of an Eco-Terrorist. Confessions of an Eco-Terrorist dell'attivista americano Peter Brown regala una prospettiva, spesso ironica, della vita a bordo della nave del capitano Paul Watson e della sua organizzazione, la Sea Shepherd Conservation Society, un'associazione di ribelli degli oceani, per la difesa della fauna marina. Anteprima italiana.
21.30 al Cinema Lumière
Ai Weiwei: Never Sorry. Il più famoso artista contemporaneo cinese. Diretto, sfrontato, rivoluzionario. La verità di un dissidente dell’era digitale raccontato da vicino, un uomo che, con coraggio, ha abbattuto i confini tra arte e politica. Il governo cinese lo ha messo a tacere in tutti i modi: picchiandolo, oscurando il suo blog, rinchiudendolo in una detenzione segreta e demolendo il suo studio. Ai Wei Wei non ha mai smesso di lottare. Senza chiedere scusa. Anteprima italiana.
21.30 spazio la Feltrinelli
Johnny Cash. L'autobiografia. Quest’anno Johnny Cash avrebbe compiuto ottant’anni. Nelle sue parole che compongono quest’autobiografi a, il viaggio di andata e ritorno all’inferno. Trionfo e miseria, successo e dipendenza, la carriera e la vita di chi, partito da Nashville, non si è fatto mancare niente, neanche la redenzione. La storia della musica, da chi ha vissuto di musica e, a suo modo, ha fatto la storia. Sarà presente Maurizio Zoja.
22.30 al Cinema Lumière
Examined Life. Portare la filosofia fuori dagli angoli impolverati del mondo accademico e catapultarla direttamente nella vita quotidiana. Ron Mann (produttore) da’ voce a filosofi di caratura internazionale (Slavoj Zizek, Michael Hardt, Judith Butler tra gli altri) e regala uno splendido reminder visivo di come le più grandi idee possono nascere solo da un profondo coinvolgimento con il mondo che ci circonda.
22.30 al Cinema Odeon
Nostalgia for the Light. Cile. Deserto di Atacama. 3.000 metri sul livello del mare. L'aria rarefatta permette di vedere fino ai confini dell'universo. Gli astronomi si radunano qui per osservare eventi cosmici del passato, la cui luce raggiunge dopo migliaia di anni il nostro pianeta. Ai piedi dell'osservatorio numerose famiglie cilene hanno invece gli occhi rivolti a terra, alla ricerca delle tracce di un passato più recente. Il capolavoro di Patricio Guzman.

Workshop di fotografia con Guido Guidi


Savignano sul Rubicone 14 - 17 giugno 2012Vecchia Pescheria, Corso Vendemini, 51
PROGETTO FOTOGRAFICO
sulle trasformazioni del territorio


progetto culturale e campagne fotografiche
in collaborazione tra

Comune di Savignano sul Rubicone
ICS Istituzione Cultura Savignano
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
DAPT Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale
Facoltà di Architettura “Aldo Rossi”
ideazione e cura
Stefania Rössl

coordinamento

Massimo Sordi

domenica 10 giugno 2012

Melancholia

Melancholia

(Danimarca, Svezia, Francia, Germania/2011/136') di Lars Von Trier

Sinossi
Il disagio che Justine prova poco dopo il suo matrimonio diventa presto disagio collettivo quando la comunità scientifica avverta la popolazione mondiale dell’imminente scontro del pianeta Melancholia con la terra.
Kirsten Dunst (migliore attrice Cannes 2011), Charlotte Gainsbourg e Kiefer Sutherland sono alcuni dei protagonisti di questa versione della fine delmondo in pieno stile Von Trier.
Prenota subito il tuo biglietto.
The anxiety that plagues Justine shortly after her wedding soon becomes a collective anxiety when experts warn the public of the imminent approaching of rogue planet Melancholia to the earth. Kirsten Dunst (winning best actress at Cannes 2011), Charlotte Gainsbourg and Kiefer Sutherland are among the capturing talents in this end of the world tale by none other than Von Trier.
Reserve your ticket.
Guarda il trailer / Watch the trailer


Programma

Sezione

sabato 9 giugno 2012

Secret screening



Ingresso gratuito per i possessori di Biografilm Card. Segui i link sotto ogni proiezione, compila il form e inserisci il codice partner SS12BN


Secret Screening ALFA

Domenica
10 giugno ore 21.45 - Odeon Sala A
Prenota subito!

Secret Screening BETA
Martedì
12 giugno ore 15.00 - Odeon Sala B

Prenota subito!

Secret Screening GAMMA
Giovedì 14 giugno ore 18.00 - Sala Mastroianni
Sabato 16
giugno ore 20.30 - Odeon Sala B

Prenota subito!


Secret Screening DELTA
Venerdì
15 giugno ore 20.30 - Odeon Sala A

Prenota subito!


Secret Screening OMEGA
Sabato 16 giugno ore 15.00 - Odeon Sala A

Prenota subito!


Tra gli eventi di domenica 10, segnaliamo:

 

20.15 al Cinema Odeon
Mama Africa. Prima musicista e cantante africana a raggiungere un successo planetario, Miriam Makeba è anche il simbolo della lotta contro l'apartheid in Sudafrica, la sua terra, che la costrinse all'esilio. Mika Kaurismaki compone attraverso straordinari materiali di repertorio una biografia esemplare dell'interprete di canzoni popolari come Pata Pata, e dell’indomita portavoce dei diritti civili.
20.30 al Cinema Odeon
El Jardìn Imaginario. Quando Maximo Rojo andò in pensione non aveva fatto altro che il contadino. E per i successivi 20 anni non avrebbe fatto altro che l'artista: nel suo giardino riassunse l'intera storia dell'umanità in 400 misteriose sculture di cemento. Una creazione potente e unica. Peydró ci porta in questo giardino fatato che diventa spunto per una riflessione sull'essenza dell'arte.

21.30 al Parco del Cavaticcio
Mama Africa!. Per festeggiare lo straordinario ritratto che il regista Mika Kaurismaki ha dedicato alla regina della musica sudafricana Miriam Makeba (ore 20:00 Sala Bio - Cinema Odeon) Biografilm invita tutti a imbracciare il tamburo, munirsi di tappeto o sgabello. Dal tramonto, al parco del Cavaticcio, si celebra una voce indimenticabile e una donna straordinaria che ha messo il suo talento al servizio di grandi battaglie civili contro il razzismo e la povertà. Ospiti d'onore della serata tutti i nuovi cittadini arrivati a Bologna da tutti i sud del mondo.
21.30 al Cinema Lumière
Lili Marleen. Nel trentennale della morte l'omaggio del Festival ad uno dei più prolifici autori del '900. Per raccontare le semplificazioni stratificate del più sanguigno degli intellettuali, Biografilm presenta la "biografia" che gli ha conquistato il grande pubblico europeo facendone un maestro a soli 36 anni.
21.45 al Cinema Odeon
Secret Screening Alfa. I secret screening sono un’assoluta novità di questa ottava edizione di Biografilm Festival. Ispirati da una tradizione propria di molti festival internazionali, tra cui il True/False Film Festival, i secret screening di Biografilm superano l’antiquata idea di film-a-sorpresa, e ciascuna delle cinque proiezioni segrete è una vera e propria esperienza che il Festival vuole regalare ai propri spettatori. Amanti del rischio, non perdetevi questa opportunità.
22.00 al Cinema Lumière
Dio era un Musicista. In Africa l’incontro di culture diverse, nella contrapposizione tra modernità e tradizione, e la complessa spiritualità hanno una matrice comune: la musica. Il ritmo e i suoni sono il comun denominatore di questo viaggio in Senegal e Gambia alla scoperta dei gruppi musicali indipendenti, dove la musica è nel sangue e sgorga continua, nonostante ogni tipo di difficoltà, dalla faticosa quotidianità di questi splendidi musicisti.

 

mercoledì 6 giugno 2012

Settimana in cineteca

  • Prima visione: Dark Shadows di Tim Burton in lingua originale
  • Prima visione: Cesare deve morire
  • David Cronenberg. La bellezza interiore
  • Formato ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale
  • Biografilm Festival
  • Schermi e Lavagne estate. A giugno laboratori sui trucchi dei pionieri del cinema e le invenzioni sonore
  • Accredito Il Cinema Ritrovato 2012. 50% di sconto per tesserati Salaborsa


Prima visione: Dark Shadows di Tim Burton in lingua originale
fino a giovedì 7 giugno – Cinema Lumière

Una straordinaria prima visione in lingua originale con sottotitoli chiude la programmazione stagionale di prima visione del Lumière prima della pausa estiva. Ancora a caccia dei propri fantasmi adolescenti, Tim Burton approda alla serie Dark Shadows, che dagli schermi televisivi americani anni Sessanta si conquistò la sua scelta schiera di fan (golden oldies insomma, pressappoco cinquantenni come Tarantino e Johnny Depp, oggi protagonista del film ). Un po' Famiglia Addams un po' Ho sposato una strega un po' Caduta della casa Usher, il film vede Barnabas Collins, risvegliatosi nel 1972 dopo due secoli di sonno vampiresco, confrontarsi con gli eredi della sua stirpe disfunzionale. Un Burton touch molto livido e parodico, Michelle Pfeiffer ed Eva Green fiammanti eroine gotico-camp.
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Prima visione: Cesare deve morire
fino a giovedì 7 giugno – Cinema Lumière

Dopo una fase calligrafica della loro lunga carriera, i fratelli Taviani spogliano il proprio cinema di qualsiasi orpello e realizzano un sorprendente esempio di film militante. Negli occhi dei carcerati di Rebibbia che interpretano il Giulio Cesare di Shakespeare si leggono, non dette, tutte le vite controverse e le esistenze violente di un'Italia segregata. Progetto tutt'altro che retorico, Cesare deve morire trasforma il sovraffollamento carcerario in un claustrofobico teatro degli avvenimenti. Orso d’Argento all’ultimo Festival di Berlino.
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David Cronenberg. La bellezza interiore
fino a giovedì 7 giugno – Cinema Lumière

Ultimi giorni per la personale che la Cineteca dedica a David Cronenberg in occasione dell’uscita nelle sale italiane il suo ultimo Cosmopolis. Si parte da un vero e proprio cult anni Ottanta: La mosca (martedì 5, ore 20.15), mélo-horror prodotto da Mel Brooks e interpretato da Jeff Goldblum; entriamo negli anni Novanta con Crash (mercoledì 6, ore 20.15), ovvero la versione cronenberghiana dell’intraducibile romanzo di Ballard sugli indicibili legami tra psiche, sessualità e scontri automobilistici; ne usciamo con eXistenZ (mercoledì 6, ore 22.15), variazione sui temi cari a Philip Dick dell’ibridazione fra uomo e macchina e della giustapposizione dei piani di realtà. E infine due capolavori della maturità: Spider (giovedì 7, ore 20.15) secondo il suo autore “un austero psicodramma”, tra afasia e paranoia schizofrenica e A History of Violence (giovedì 7, ore 22.15), sorta di western moderno abitato da figure doppie, che si camuffano come insetti fra le foglie.
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Formato ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale
Martedì 5 giugno, ore 20.15 – Cinema Lumière

Un film collettivo (prodotto da Kinè in collaborazione con Regione Emilia-Romagna) che segna l’incontro tra Home Movies, l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, e un gruppo di scrittori. Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia e Wu Ming 2 hanno elaborato dei testi originali trovando nelle immagini dell’Archivio l’occasione di sperimentare nuove tecniche narrative. Cinque episodi dagli esiti sorprendenti, singoli brevi film di volta in volta trasfigurati in saggio, racconto, cronaca e divagazione intorno al variegato universo emiliano-romagnolo. A presentarlo al pubblico del Lumière saranno Antonio Bigini, Claudio Giapponesi e Paolo Simoni di Home Movies), gli scrittori Ugo Cornia e Wu Ming 2, oltre all'Assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. L’ingre sso è libero.
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Biografilm Festival
dall’8 al 18 giugno – Cinema Lumière

Ottava edizione per il festival interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita. Oltre alla selezione ufficiale, tante anteprime italiane e internazionali, incontri e retrospettive dedicate a personaggi indimenticabili che, con il loro personale contributo, hanno trasformato il nostro mondo: il sociologo Mario Mieli, il filosofo, compositore e teorico della musica John Cage, il visionario imprenditore Adriano Olivetti, lo scrittore della controcultura americana Ken Kesey, il profeta del grunge Kurt Cobain.
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Schermi e Lavagne estate. A giugno laboratori d'animazione, sui trucchi e le invenzioni sonore
Il Cineclub per ragazzi è andato in vacanza, ma sono tantissime le opportunità pensate dalla Cineteca per i più piccoli nel corso dell’estate. Si parte da 5 Giorni per un cartoon (da lunedì 18 a venerdì 22 giugno), laboratorio per sperimentare l’animazione a passo uno (costo 100 Euro a bambino con prenotazione obbligatoria). Quest'anno inoltre Il Cinema Ritrovato, il nostro festival più importante ormai alle porte, apre le porte anche ai bambini con due laboratori: il primo dedicato ai trucchi e alle magie dei pionieri del cinema, tra cui Georges Méliès (domenica 24 e lunedì 25 giugno, dalle ore 17 alle 19; 7 Euro a bambino con prenotazione obbligatoria); il secondo un percorso condotto da Paolo Ciarchi &nda sh; speleologo dei suoni, equilibrista dei rumori – dedicato alle invenzioni sonore: mostreremo ai bambini come sonorità diverse possano modificare la percezione e il senso delle cose, coinvolgendoli in un gioco creativo e trasformandoli in piccoli musicisti (da martedì 26 a venerdì 29 giugno, sempre con prenotazione obbligatoria).
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Accredito Il Cinema Ritrovato 2012. 50% di sconto per tesserati Salaborsa
Sono in vendita sul sito della Cineteca gli accrediti e le tessere Sostenitore per la prossima edizione del Cinema Ritrovato. L’accredito (intero Euro 70,00, ridotto Euro 35.00), consente il libero accesso a tutte le proiezioni del Festival, posti riservati per gli spettacoli in piazza Maggiore, catalogo, borsina e spilla del Festival in omaggio e sconto del 20% sul prezzo di copertina delle Edizioni Cineteca di Bologna. E inoltre agevolazioni presso i ristoranti e gli alberghi convenzionati. Oltre ai Sostenitori Bianco e Nero della Cineteca, agli studenti universitari, ai tesserati Arci e agli over 60, avranno diritto allo sconto del 50% anche tutti i possessori della tessera della biblioteca Salaborsa. Due le tessere Sostenitori, la tessera Lola (Euro 170,00) e La Grande illusion (Euro 500,00).
>> Maggiori informazion
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www.cinetecadibologna.it