giovedì 10 gennaio 2013

Camillo Olivetti

Venerdì 11 gennaio - ore 21
Teatro Comunale di Occhiobello

Laura Curino in
OLIVETTI. CAMILLO, ALLE RADICI DI UN SOGNO



Di Laura Curino e Gabriele Vacis
Collaborazione alla drammaturgia Laura Volta
Regia Gabriele Vacis
Assistente alla regia Serena Sinigaglia
Produzione Associazione Culturale Muse
In collaborazione con Fondazione Teatro Stabile Torino

La stagione del Teatro Comunale di Occhiobello, curata dall’associazione Arkadis con il sostegno del Comune di Occhiobello, dopo la pausa delle festività natalizie riprende nel nuovo anno venerdì 11 gennaio, alle ore 21, con uno spettacolo di forte impatto sociale e civile: Olivetti. Camillo, alle radici di un sogno con Laura Curino. L’attrice torinese, tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, è legata da un lungo sodalizio con il regista Gabriele Vacis, che firma, oltre alla stesura del testo insieme alla stessa Curino, anche la regia di quest’opera, datata 1996.
Con l’ausilio di biografie, interviste e testi letterari, lo spettacolo ricostruisce la storia di Camillo Olivetti, ovvero il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che, agli inizi del Novecento, fonda la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Se negli anni Novanta, quando Gabriele Vacis cominciò a pensare un testo sugli Olivetti, cominciavano i tempi duri per Ivrea, oggi la città che è stata la culla di un sogno urbanistico, industriale e culturale unico in Europa, è un Paradiso perduto: chi parla più di fabbriche belle, di città a misura d’uomo, di rispetto del territorio, di tecnologia al servizio del benessere? Chi si ricorda di un luogo dove pittori, artisti e poeti dirigevano un’azienda? Chi cita più un uomo, Adriano Olivetti, che aveva chiamato Le Corbusier per creare le case per gli operai, che costruiva fabbriche fra gli alberi, che aveva inventato l’urbanistica, il design, la psicologia del lavoro? Chi aveva inventato la fabbrica destinata a diventare la dimostrazione vivente, sana, solida e redditizia del fatto che il lavoro può non essere sinonimo di alienazione, inquinamento e malattia?
Olivetti. Camillo, alle radici di un sogno è il tentativo di rispondere a queste domande, sollecitare la memoria, e riportare in vita le figure che ruotavano attorno a Camillo, attraverso le voci narranti di due personaggi fondamentali della sua storia: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel. Queste due donne, provenienti entrambe da una cultura di minoranza (ebrea la prima e valdese la seconda), sono state le protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano. Questo spettacolo è il racconto epico di un’avventura avvincente, piena di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi. La cosa più straordinaria è che è tutto vero.
Biglietti: intero € 12, ridotto over 65 € 10, ridotto under 30 € 8. Per informazioni e prenotazioni: 349.8464714 o 0425.766121

Laura Curino è stata la prima artista a diffondere in Italia il fenomeno del teatro di narrazione, la prima attrice-autrice a vivere un'esperienza più unica che rara: il teatro portato nelle case, nei focolari domestici, nei salotti delle abitazioni di tutto il nostro paese! Una magica affabulatrice del contemporaneo che con il suo garbo e la sua schietta ironia riesce a restituire ai personaggi che interpreta un linguaggio davvero particolare e significativo.

Cena dopo il Teatro
Continua anche per questa stagione teatrale l’iniziativa “Cena dopo il teatro”, che prevede la possibilità di proseguire la serata, dal teatro alla tavola, e condividere sensazioni anche in presenza degli artisti stessi, compatibilmente con i loro impegni artistici. Presso il ristorante convenzionato La Colombara di Via Piacentina 43 a Occhiobello, è disponibile su richiesta, prenotando al 329.2951248 un menù degustazione completo a 16 € per gli spettatori che esibiscono il proprio abbonamento o il biglietto della serata.

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