lunedì 31 marzo 2014

Studi e testimonianze in onore di Ferruccio Marotti

  1. nell’ambito della XXVI rassegna LA SOFFITTA 2014
  2. BUON COMPLEANNO, FERRUCCIO!
    1. una festa per FERRUCCIO MAROTTI in occasione dei suoi 75 anni
    2. e dell’ uscita del Festschrift in quattro volumi, Bulzoni editore

martedì 1 aprile 2014, ore 15

ai Laboratori delle Arti, via Azzo Gardino 65/a - Bologna


INGRESSO LIBERO


Il Dipartimento delle Arti dedica un evento, che vuole essere una vera e propria festa, a FERRUCCIO MAROTTI. Professore emerito dell’università di Roma “La Sapienza”, Marotti è stato ordinario di Discipline dello Spettacolo nella facoltà di Lettere e filosofia e nella facoltà di Scienze umanistiche, dove ha insegnato per quarantasette anni Storia del teatro, Istituzioni di regia e istituzioni di regia digitale, a La Sapienza ma anche presso l’università di Bologna e molte università straniere. L’occasione di incontro con studenti, artisti, studiosi e amici, è aperta dalla presentazione dei 4 volumi in onore di Marotti. Questo evento, a cura di Marco de Marinis, è inserito nella rassegna LA SOFFITTA 2014 del Centro La Soffitta-Dipartimento delle Arti.

Martedì 1 aprile ore 15, ai Laboratori delle Arti:
STUDI E TESTIMONIANZE IN ONORE DI FERRUCCIO MAROTTI
presentazione dei 4 volumi di “Biblioteca Teatrale” (Bulzoni, nn. 93-100, 2010-2011)
a cura di Guido Di Palma, Luciano Mariti, Luisa Tinti, Valentina Valentini
Il Novecento dei teatri I; Il Novecento dei teatri II; L’attore: tradizione e ricerca; Lo spettacolo dall’Umanesimo al Barocco. La Commedia dell’Arte; Oriente/Occidente: Studi interculturali. Metodologie.
Intervengono, oltre al festeggiato, Giovanni Azzaroni, Paola Bignami, Sista Bramini, Eugenia Casini Ropa, Vito Di Bernardi, Guido Di Palma, Luciano Mariti, Paola Quarenghi, Luisa Tinti e altri ospiti a sorpresa.

Dalla prefazione dell’opera, scritta dai curatori: “Marotti ha aperto nuovi campi di ricerca, territori e deserti del teatro inesplorati o male esplorati. La sua produzione, sempre precorritrice e antesignana, ha spaziato dagli studi sulla regia allo spettacolo rinascimentale, dalla Commedia dell’Arte alle tradizioni performative, dallo spettacolo orientale all’interculturalismo delle tradizioni extraoccidentali, dalle nuove tecnologie per lo studio dello spettacolo alla didattica dello spettacolo.

(…) Quanti allievi, amici e colleghi siano stati toccati dal morbo salutare di insaziabile curiosità (che in fondo è garanzia naturale della libertà e dell’indipendenza di chi svolge attività di ricerca) agevolmente lo si vedrà dalla miscellanea di scritti qui raccolti in onore del nostro Professore Emerito. Scritti ordinati per capitoli che corrispondono ai campi di ricerca inaugurati e frequentati da Ferruccio Marotti nel suo lungo (quasi cinquantennale) magistero presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ma anche presso l’Università di Bologna e molte università straniere.”

FERRUCCIO MAROTTI. Professore Emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato per quarantasette anni Storia del teatro, Istituzioni di regia e istituzioni di regia digitale; dirige, dal 1981, il Centro Teatro Ateneo, dal 1987 al 1994 ha anche diretto il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università “La Sapienza”. Dirige dal 1971 con Cesare Molinari la rivista “Biblioteca Teatrale - Trimestrale di studi e ricerche sullo spettacolo”. Tra le sue pubblicazioni: Edward Gordon Craig, Il mio teatro, introduzione e cura di F. M., Milano, Feltrinelli, 1971; Lo spettacolo dall’Umanesimo al Manierismo. Teoria e tecnica, Milano, Feltrinelli, 1974; Lo spazio scenico. Teorie e tecniche scenografiche in Italia dall’età barocca al Settecento, Roma, Bulzoni, 1974; Adolphe Appia, Attore, musica e scena, introduzione e cura di F. M., Milano, Feltrinelli, 1975 (1981, II ed.); Flaminio Scala, Il teatro delle favole rappresentative, introduzione e cura di F. M., Milano, Il Polifilo, 1976; Trance e dramma a Bali: per un teatro della crudeltà, Torino, Cooperativa Editoriale Studio Forma, 1976; Il volto dell’invisibile. Studi e ricerche sui teatri orientali, Roma, Bulzoni, 1984; La Commedia dell’Arte e la società barocca. La professione del teatro, Roma, Bulzoni, 1991 (con Giovanna Romei).


Informazioni al pubblico: CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092400 – www.dar.unibo.it

Future Film Festival XVI

XVI FUTURE FILM FESTIVAL
IL CINEMA DEL FUTURO… E IL FUTURO (NON SOLO) DEL CINEMA
A BOLOGNA DAL 1° AL 6 APRILE

www.futurefilmfestival.org
Torna, dall’1 al 6 aprile a Bologna, il FUTURE FILM FESTIVAL, il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media, che si conferma anche quest’anno un osservatorio irrinunciabile sul futuro (non solo) della settima arte
Tema d’indagine della XVI edizione, diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, è “Futuropolis – Le città del futuro”: un modo per riflettere su come il cinema, nel corso di tutta la sua storia, ha immaginato le metropoli di domani, tra utopia e distopia, scenari apocalittici e spunti immaginifici capaci di arricchire la fantasia degli spettatori e spesso anche quella degli architetti.
Tante, come sempre, le proposte del FFF: e come sempre rivolte al pubblico di ogni età, dai bambini – con proiezioni e laboratori pensati per stimolare la creatività dei più piccoli – agli adulti.
Tra gli ospiti d’onore di quest’edizione, il regista Carlos Saldanha (L’era glaciale): protagonista il 4 aprile di una lezione di cinema aperta al pubblico, l’autore accompagna l’anteprima italiana di Rio 2 – Missione Amazzonia (in uscita nelle sale italiane distribuito da 20th Century Fox), che tre anni dopo lo straordinario successo del primo capitolo torna a raccontare le avventure del pappagallo Blu, della sua compagna Jewel e dei loro tre piccoli, stavolta alle prese con una riunione di famiglia nella selvaggia Amazzonia, dove Blu dovrà affrontare il suo “nemico” più temuto, il suocero, e sventare i piani di vendetta di Nigel, pennuto al soldo dei bracconieri.
In tema di grandi anteprime, da segnalare anche Si alza il vento, l’ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki (distribuito in Italia da Lucky Red), che ha scelto di congedarsi dal pubblico con un’opera che è la summa di alcuni tra i suoi temi più cari: a cominciare dalla fascinazione per il volo – e per l’Italia – che anima Jiro, il protagonista del film, che sogna di progettare aeroplani ma, miope fin dalla giovane età e quindi impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica, diventando uno dei progettisti più affermati del mondo.

Ancora un’anteprima: Goool!, il film (distribuito in Italia da Koch Media) che segna il debutto nel cinema d’animazione di Juan José Campanella, già vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero con Il segreto dei suoi occhi: protagonista è Amadeo, campione di calcio balilla che dovrà vedersela con la “vendetta” del rivale Asso… fortuna che al fianco di Amadeo si schierano i magici giocatori del biliardino.

Arriva a Bologna, grazie alla collaborazione di The Walt Disney Company Italia, anche la versione karaoke di Frozen – Il regno di ghiaccio di Chris Buck e Jennifer Lee, il più recente dei classici Disney: un’occasione per cantare tutti insieme i brani del film, che dal 9 aprile sarà disponibile in Blu ray 3D, Blu ray e Dvd.
La serata d’apertura è affidata a uno dei “casi” del cinema francese recente, quel Ma maman est en Amérique, elle a rencontré Buffalo Bill di Marc Boréal e Thibaut Chatel (in concorso) che ha incantato la critica d’Oltralpe con il suo tono delicato e sognante. A presentarlo a Bologna, Jean Regnaud e Èmile Bravo, autori dell’omonima graphic novel (pubblicata in Italia da Bao Publishing) da cui il film è tratto. Negli anni ’70, in una piccolo cittadina di provincia, il piccolo Jean comincia la sua avventura alle scuole elementari. A chi gli domanda cosa fa la sua mamma – che non vede mai – racconta che è una segretaria sempre in giro per il mondo, che gli manda cartoline coloratissime e piene d’avventura. Ma nel corso di questo tenero racconto di formazione (in gran parte autobiografico), il piccolo inizierà a rendersi conto che forse le cose stanno diversamente…
Altri otto i film che partecipano al CONCORSO LUNGOMETRAGGI e che si contendono il Platinum Grand Prize.

Dalla Francia, oltre al citato Ma maman est en Amérique, arrivano tre film diversissimi per tecnica, stile e tono: Tante Hilda!, che segna il ritorno di un autore già noto al pubblico italiano, il Jacques-Rémy Girerd de La profezia delle ranocchie, con un cartoon ecologista sulla bellezza del mondo vegetale, contro i risvolti oscuri prodotti dalle manipolazioni genetiche sulla natura; Aya de Youpogondi Marguerite Abouet e Clément Oubrerie, ambientato nella Costa d’Avorio degli anni ’70, racconta con ironia la storia di Aya e delle sue amiche Adjoua e Bintou, l’una agli antipodi delle altre, e ci fa fare la conoscenza di un Paese di cui sappiamo troppo poco. Negli anni ’70 è ambientato anche Jasmine di Alain Ughetto, una sorta di nuovo “Persepolis” sull’amore tra un giovane regista d’animazione (il film è autobiografico) e una studentessa iraniana, sullo sfondo della Teheran misteriosa e opprimente della rivoluzione islamica, ricostruita con un uso del tutto inedito della plastilina, plasmata con la punta delle dita e dal profondo del cuore.

Tra gli EVENTI SPECIALI del Festival, da non perdere l’omaggio – a cura di Mario Serenellini – a Guido Manuli: collaboratore storico di Bruno Bozzetto e Maurizio Nichetti, autore di film, corti e serie tv, questo grande protagonista della storia dell’animazione italiana presenterà in anteprima mondiale a Bologna il suo nuovo lavoro, I Love Hitchcock, omaggio meta-cinematografico al maestro del brivido. E ancora, tre appuntamenti targati Disney Italia: oltre alla citata versione karaoke di Frozen (per intonare tutti insieme la colonna sonora del film, tra cui la ballata “Let It Go”, fresca vincitrice dell’Oscar per la migliore canzone), anche il documentario Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore di Marco Spagnoli, che ricostruisce i rapporti tra Disney e il Belpaese, e un omaggio a Topolino con una selezione di corti. Il Future Film Festival festeggia inoltre il talento di Alessandro Rak, autore del cartoon italiano dell’anno, ospite a Bologna insieme alla produttrice Carolina Terzi per presentare i making of dell’applaudito e pluripremiato L’arte della felicità e del suo nuovo corto Donna Maria

sabato 29 marzo 2014

C'è poco da ridere!

CINEMA S.SPIRITO FERRARA via della resistenza 7, tel 200181

PROGRAMMAZIONE DA VENERDI' 28
A LUNEDI' 31 MARZO

SMETTO QUANDO VOGLIOdi Sydney Sibilia
Con: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo
Genere: Commedia
Durata: 100 min.



SABATO
ORE 20,30 - 22,30

DOMENICA
ORE 18,30 - 20,30 - 22,30

LUNEDI'
ORE 21,00
Un tuffo vertiginoso nel cinema contemporaneo di genere in una commedia italiana d'esordio ai tempi della crisi. Pietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all'università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato? L'idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa. Il successo è immediato e deflagrante, arrivano finalmente i soldi, il potere, le donne e il successo. Il problema sarà gestirli…
L’Antropologo si finge analfabeta pur di lavorare come sfasciacarrozze. I due latinisti fanno i benzinai in nero per un irascibile cingalese, il macroeconomista continua a perdere al poker clandestino, il neurobiologo è il lavapiatti di un ristorante cinese e l’archeologo assiste le trivellazioni urbane degli operai, scroccando loro il panino. «Solo in una società come la nostra i più intelligenti finiscono ai margini», spiega il regista salernitano Sydney Sibilia, «tutte le storie di partenza sono vere.
Il personaggio dell’antropologo che vuole fare lo sfasciacarrozze in realtà era un ragazzo della Sapienza che cercava d’essere assunto da un fruttivendolo marocchino di San Lorenzo. I veri netturbini filosofi sono diventati i benzinai latinisti, sono veri il biologo cameriere e l’archeologo ultraprecario. Nella realtà ne ho scoperte altre talmente surreali che non ho potuto inserirle nel film, non ci avrebbe creduto nessuno ».

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Cinema San Benedetto
Via Tazzoli, 11
44121 Ferrara
segreteria telefonica 0532 215932

Ven 28 marzo ore 21:15
Sab 29 marzo ore 21
Dom 30 marzo ore 17 e ore 21

12 ANNI SCHIAVO

Titolo originale: 12 Years a Slave
Nazione: USA, Regno Unito
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 133'
Regia: Steve McQueen
Sito italiano: www.corriere.it/promotion/12annischiavo
Cast: Chiwetel Ejiofor, Dwight Henry, Lupita Nyong'o, Brad Pitt, Paul Giamatti, Michael Fassbender, Paul Dano, Benedict Cumberbatch, Sarah Paulson, Garret Dillahunt, Quvenzhané Wallis, Alfre Woodard
Produzione: Regency Enterprises
Distribuzione: Bim Distribuzione

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Rassegna: I martedì di san Benedetto: ritratti di Santi dei giorni nostri

Mar 1 aprile ore 20:45
UOMINI DI DIO
(monaci cistercensi in Algeria)

Mar 8 aprile ore 20:45
KAROL, UN UOMO DIVENTATO PAPA
( Beato Giovanni Paolo II)

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giovedì 27 marzo 2014

La scienza in piazza

Fondazione Marino Golinelli
La Scienza in Piazza®
MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna
Studio Public
(galleria +) oltredimore
 
presentano
 
PURO COLORE
A Bologna un percorso originale
tra educazione artistica e sperimentazione alimentare
 
Dal 28 marzo al 13 aprile a Bologna, in occasione della manifestazione La Scienza in Piazza® 2014 – Food Immersion, (galleria +) oltredimore ospita PURO COLORE, una mostra/laboratorio didattica e interattiva per conoscere e sperimentare i colori dell’arte e della natura. Promossa da Fondazione Marino Golinelli, Dipartimento educativo MAMbo, Studio Public, (galleria +) oltredimore con la collaborazione dell'associazione RAW Magna e di Dina&Solomon graphic design.
 
L’esperienza di PURO COLORE propone quattro percorsi: mostra interattiva, visitabile gratuitamente negli orari di apertura della galleria (martedì e mercoledì 14.30-19.30; giovedì e venerdì 12.00-20.00; sabato 11.00-19.00); attività educative per le scuole che comprendono visita al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e laboratori creativi alla (galleria +) oltredimore (su prenotazione dal lunedì al venerdì); workshop per le famiglie (ogni domenica pomeriggio su prenotazione); “Food experience” una serie di assaggi monocromatici per un’esperienza culinaria sperimentale progettata insieme alla chef Diletta Poggiali (ogni venerdì e sabato a partire dalle 18.00 in galleria).
 
Natura, colore e storia dell’arte saranno i protagonisti di PURO COLORE.
La mostra prevede una sezione didattica dove nozioni sulle proprietà degli alimenti e sulle tecniche pittoriche tradizionali si intrecceranno con le rispettive applicazioni in cucina e nell'arte, e una sezione sperimentale dove tra alambicchi, centrifughe e estrattori verranno svelati i segreti degli artisti/cuochi al lavoro. Strumenti didattici multimediali spingeranno i visitatori a creare inusuali collegamenti tra opere d’arte e alimenti attraverso una diretta sperimentazione del colore.
 
Le attività educative per scuole e i workshop per le famiglie: un racconto per immagini sui colori “famosi” nella storia della pittura, attraverso opere scelte dalla collezione permanente del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fungerà da ispirazione e punto di partenza conoscitivo del colore e della sua matericità. Durante i laboratori alla (galleria +) oltredimore, in un’atmosfera ibrida tra l’atelier di un pittore, una cucina e un laboratorio chimico, verrà approfondita l’arte di estrarre i colori dalla natura per ricreare tonalità e texture presenti nelle opere d’arte. I partecipanti verranno invitati infine a mettere le mani in pasta utilizzando spatole e pennelli per realizzare oggetti/pantone commestibili in galleria.
 
Il venerdì e il sabato a partire dalle 18.00 “Food experience” aprirà a un pubblico più adulto la riflessione sui temi relativi alla valenza espressiva del colore in ambito artistico e all’utilizzo di colori naturali nell’alimentazione, attraverso un intreccio di pratiche e processi che partendo dalla pittura antica arriva alle più recenti sperimentazioni in ambito alimentare: un nuovo food project in linea con le “residenze temporanee” ospitate da (galleria +) oltredimore focalizzate sulla progettazione gastronomica unita a indagini antropologiche, comunicative, psicologiche e pratiche del prodotto alimentare finito.
 
Sabato 12 aprile dalle 17.00 alle 20.00 PURO COLORE farà parte del programma di Manifattura delle Arti Open Day in occasione di Live Arts Week III a MAMbo.
 
per informazioni laboratori: 
per prenotazioni laboratori: 051 0251008/19936110 
lascienzainpiazza@golinellifondazione.org 
 
ufficio stampa:
press@oltredimore.it 349 1250956
 
 
 
 

mercoledì 26 marzo 2014

CONFERENZA/ nudo e in semplice anarchia

  1. compagnia REGGIMENTO CARRI presenta lo spettacolo
  2. CONFERENZA/ nudo e in semplice anarchia
    1. dal Riccardo II di W. Shakespeare; scritto e diretto da Roberto Corradino

giovedì 27 marzo 2014, ore 21

ai Laboratori delle Arti/ teatro, via Azzo Gardino 65/a - Bologna


Biglietteria la sera stessa dalle ore 20; in prevendita su www.vivaticket.it


Roberto Corradino, attore, regista e autore teatrale, con la sua compagnia Reggimento Carri, porta per la prima volta a Bologna tre diversi spettacoli, in vari spazi cittadini: il teatro ai Laboratori delle Arti, Modo Infoshop e ITC Teatro di San Lazzaro (27, 28, 29 marzo 2014).
L’evento si inserisce l’ampio progetto “Nuovi attori/Nuove drammaturgie” a cura di Marco De Marinis, responsabile del Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti – Università di Bologna, per indagare la figura dell’attore-autore-regista, una delle più fertili tradizioni del teatro italiano, e dei nuovi inediti intrecci fra scrittura drammatica, scrittura scenica e scrittura performativa che essa sta producendo.

Giovedì 27 marzo ore 21, nel teatro dei Laboratori delle Arti:

CONFERENZA/nudo e in semplice anarchia”
Dal Riccardo II di W. Shakespeare | scritto e diretto da Roberto Corradino | lightdesign e cura dello spazio Vincent Longuemare | produzione Reggimento Carri | co-produzione Es.Terni Festival 2008 Progetto Dimora Fragile

Atto IV, Scena I, “Riccardo II”, William Shakespeare. Riccardo II d’Inghilterra sta per essere deposto; il pubblico come i Lord o Pari d’Inghilterra in attesa dello spettacolo della caduta del re. Conferenza è prima di tutto una tentazione, una decorazione intorno al vuoto, esibita al pubblico. La lunga soggettiva mentale della caduta in differita di un re scespiriano, un eroino fallito che intrattiene da morto parlante gli spettatori, avendo ancora tanto da dire – pausa, secondo tempo – Nudo e in semplice anarchia. Atto V, Scena V, Riccardo II, William Shakespeare. Carcere di Pomfret, la morte di Riccardo. Ora Riccardo deve morire. E muore, ma lo spettacolo continua, continua, continua, continua...

ROBERTO CORRADINO (Bari, 1975). Attore, regista, autore, ha lavorato in teatro con Marco Martinelli e Ermanna Montanari, Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, Eimuntas Nekrosius. Dal 2000, con la sua compagnia Reggimento Carri, esplora la tradizione del teatro d’attore in una dimensione performativa al contempo popolare e di ricerca, attraverso riscritture di classici del teatro e della letteratura. Nel suo lavoro persegue una rifondazione del gesto attorale e drammaturgico, diretta al senso dell’evento scenico ma critica rispetto alla rappresentazione. Tra i sui lavori (oltre a quelli ospitati nel progetto): Piaccainocchio spettacolo finalista al Premio Scenario (2003); Perché ora affondo nel mio petto (2004); La commedia al sangue (2005); Cuore - Come un tamburo nella notte (2008); Le Muse Orfane (2009); Non è che un piccolo problema (2011). www.reggimentocarri.org

Ingresso con biglietteria ai Laboratori delle Arti: vendita a partire da unora prima dellinizio dello spettacolo, la sera stessa, fino a esaurimento dei posti (80 circa); costo dei biglietti: intero 10, ridotto €5 per studenti dell’università di Bologna, Cartagiovani (15-29 anni residenti a Bologna) e persone over 60. Prezzi invariati dal 2008. Prevendita nel circuito www.vivaticket.it con laggiunta del costo di prevendita.

Informazioni al pubblico: CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092400 – www.dar.unibo.it


Nell’ambito di questo progetto, la compagnia Reggimento Carri sarà protagonista anche di eventi in altri spazi, a Bologna: “L’osso duro. Ovvero lo spettacolo della fame. Ovvero chi ha pane non ha denti/chi ha denti non ha pane” liberamente tratto da L’artista del digiuno di F. Kafka; di e con Roberto Corradino venerdì 28 marzo ore 21 a Mondo Infoshop, presentato all’interno di “Fogli di scena” a cura di Altre Velocità. Al termine dello spettacolo: incontro con Roberto Corradino, intervengono Fabio Acca e Silvia Mei; coordina Lorenzo Donati. Infine, sabato 29 marzo ore 21 all’ITC Teatro di San Lazzaro va in scena “Le braci. Primo movimento” regia Roberto Corradino, con Michele Cipriani e Roberto Corradino, autore anche di drammaturgia e allestimento. (Biglietteria e modalità di ingresso da verificare presso gli spazi).
Roberto Corradino.  foto di Laura Arlotti.
 

martedì 25 marzo 2014

Concerto al comunale di Ferrara

IL GRANDE TENORE
IAN BOSTRIDGE INTERPRETA

“IL VIAGGIO D’INVERNO”
DI FRANZ SCHUBERT

 

Martedì 25 marzo – ore 20.30, Teatro Comunale di Ferrara – il celebre tenore Ian Bostridge interpreta uno dei più commoventi capolavori di Franz Schubert, il ciclo per voce e pianoforte Winterreise (Il viaggio d’inverno).
Tenore britannico molto richiesto sui palcoscenici di tutto il mondo, Ian Bostridge si esibisce a Ferrara insieme al pianista Julius Drake, considerato uno dei massimi pianisti contemporanei specializzati in musica da camera e, in particolare, nella difficile arte di accompagnare il canto.
Ian Bostridge e Julius Drake lavorano insieme da oltre dieci anni e hanno costituito un sodalizio artistico eccezionale nel panorama concertistico contemporaneo. Ne sono prova i loro album, che hanno ricevuto i più prestigiosi premi della critica, e i numerosi concerti che ogni anni li vedono acclamati nelle più importanti  sale da concerto del mondo: il lungo ed intenso lavoro insieme ha permesso ai due artisti di approfondire la letteratura liederistica dedicandosi a uno scavo interpretativo a lungo decantato e meditato.
Questo concerto si inserisce nel ciclo di tre serate che il cartellone di Ferrara Musica dedica in questa stagione all’esplorazione dell’affascinante universo liederistico di Franz Schubert.
Il ciclo del Viaggio d’inverno fu composto da Schubert tra il 1827 e il 1828 su testi del poeta tedesco Wilhelm Müller. Il protagonista dell’opera è la figura romantica per eccellenza del Viandante: respinto dalla donna amata il giovane viandante comincia il suo vagabondaggio senza meta in un gelido paesaggio invernale, vividamente evocato dalla voce e dal pianoforte, che riproducono con impressionante realismo una natura ostile dove imperversano l'urlo del vento, l'infuriare della tempesta, lo scorrere dell'acqua sotto il ghiaccio, il gracchiare dei corvi, i cani che abbaiano, il cigolio di una banderuola arrugginita.
Il viaggio d'inverno si trasforma da fuga dalla delusione amorosa in un itinerario metaforico, la ricerca di un senso per la vita. Il finale resta enigmatico: il viandante, dopo aver affrontato la visione terrificante del proprio sosia, incontra un misterioso suonatore d’organetto, simbolo, forse, di un appuntamento con il destino.
Per acquistare i biglietti (da 8 a 32 €) consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.

Last Minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 8 a 16 euro. 

Letteratura e cultura visuale

nell’ambito della rassegna
I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L'ARTE 2014

LA SCRITTURA DELLE IMMAGINI
Letteratura e cultura visuale
conferenza di Michele Cometa; coordina Roberto Pinto
Mercoledì 26 marzo 2014, ore 17
Aula Magna del Complesso di Santa Cristina, p.tta G.Morandi 2, Bologna

ingresso libero

Il rapporto tra letteratura e cultura visuale oggi, è al centro dell’incontro con Michele Cometa, docente all’università di Palermo e autore del volume “La scrittura delle immagini”. L’evento, coordinato da Roberto Pinto, si inserisce nella rassegna “I mercoledì di S. Cristina” organizzata dal Dipartimento delle Arti (DARvipem) dell'università di Bologna: dieci incontri sui temi della storia dell'arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie (29 gennaio - 30 aprile 2014).

Mercoledì 26 marzo 2014, ore 17 nell’aula magna di S. Cristina (ingresso libero)

LA SCRITTURA DELLE IMMAGINI Letteratura e cultura visuale
incontro con Michele Cometa, autore del volume ((Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012); coordina Roberto Pinto (università di Bologna).

La conferenza di Michele Cometa sarà incentrata sulle tesi proposte nel suo volume La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012), che affronta il fenomeno dell’ékphrasis e più in generale i rapporti tra teoria letteraria e cultura visuale. L’intervento verterà sui «termini di una contesa, quella tra visuale e verbale, che attraversa tutta la cultura occidentale», e si soffermerà sulla teoria della descrizione delle opere d’arte, studiandone le forme e i generi, in riferimento ad una tradizione che va dall’antica Grecia ai nostri giorni. Parallelamente si cercheranno di ricostruire le caratteristiche comuni dell’immaginario letterario e artistico tra Settecento e Novecento attraverso alcuni degli esempi più significativi, estrapolati dalla narrativa e dalla scrittura filosofica centrali anche per un’interpretazione complessiva della modernità.

Dalla quarta di copertina del libro “La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale”: “Il volume propone, nella prima parte, una teoria della descrizione delle opere d’arte, studiandone le forme e i generi e attingendo a una tradizione che va dall’antica Grecia ai nostri giorni. Nella seconda parte, si studiano alcune immagini (dipinti, sculture, pitture vascolari, architetture) che sono il sedimento della cultura visuale di una determinata epoca storica, al fine di ricostruire le caratteristiche comuni dell’immaginario letterario e artistico tra Settecento e Novecento. Così, per esempio, lo studio sulla Madonna Sistina segnala l’intersecarsi tra la descrizione di opere d’arte e il pensiero filosofico del Novecento.”

Michele Cometa ha studiato germanistica e filosofia nelle università di Palermo e di Colonia e ha insegnato nelle università di Düsseldorf, Catania, Cosenza e Cagliari. Attualmente insegna Letterature Comparate e Cultura visuale nell’università di Palermo. Numerosissimi i libri da lui pubblicati, per rimanere nell’ambito della cultura visuale segnaliamo Il romanzo dell’architettura (Laterza, Roma-Bari, 1999), Parole che dipingono. Letteratura e cultura visuale tra Settecento e Novecento (Meltemi, Roma, 2004), oltre al volume al centro della conferenza. Dirige il sito italiano degli studi culturali: www.studiculturali.it.

INFO al pubblico: Complesso di Santa Cristina tel. 051.2097260www.dar.unibo.it

Prossimo incontro della rassegna “I Mercoledì di S. Cristina”:

2 aprile, ore 17 Miniatura e collezionismo. Cuttings e fogli di fede perduta conferenza di Federica Toniolo; coordina Fabrizio Lollini (DARvipem – università di Bologna)

lunedì 24 marzo 2014

Jazz a Vigarano M.


La delicatezza sarà la protagonista indiscussa del quinto appuntamento di “Tutte le Direzioni in Spingtime”, l’edizione primaverile della ricca rassegna musicale organizzata dal Gruppo dei 10. Martedì 25 marzo al ristorante Spirito di Vigarano Mainarda l’armonia trionferà con le note del pianoforte di Rossano Sportiello, ormai considerato uno dei più acclamati pianisti a livello mondiale. Un “solo concert” di estremo coinvolgimento e di sicuro impatto dato che Sportiello deve la sua enorme fama alla capacità di catturare il pubblico con il suo stile pianistico ispirato alle varie tendenze jazzistiche sviluppatesi dagli anni ’30 ai primi anni ’60, con assoluta freschezza interpretativa.
Sportiello, classe 1974, esordisce fin da giovanissimo come pianista jazz entrando a far parte della gloriosa Milano Jazz Gang, una delle storiche jazz band europee. Un inizio brillante che l’ha portato a costruire una lunga carriera di successi e una intensa attività concertistica, collaborando con numerosi artisti nazionali ed internazionali tra cui citiamo, anche se l’elenco sarebbe infinito, Paolo Tomelleri, Carlo e Stefano Bagnoli , Gianni Basso, Dan Barrett, Barry Harris, Dick Hyman, Scott Hamilton, Bucky Pizzarelli, Howard Alden, George Masso, Butch Miles, Jake Hanna, Eddie Locke, Bob Wilber, Houston Person, Kenny Davern, Ed Metz Jr.
Al di là delle tante importantissime collaborazioni con i più grandi jazzisti d’oltreoceano, ci piace ricordarlo come leader e arrangiatore dei Blue Napoli, gruppo ideato proprio qui a Ferrara, che affronta in stile jazzistico i classici melodici partenopei. E proprio in questa veste Sportiello inaugurerà, venerdì 5 settembre, la nuova edizione di “Direzione Comacchio”: il pianista tornerà in testa ala collaudatissima formazione dei Blue Napoli per rappresentare la grande poesia della canzone napoletana a cui si affianca l’eleganza dell’idioma jazzistico.
Val la pena però dare un’altra anticipazione. Già sabato 19 aprile Sportiello sarà a Comacchio - insieme ad altri artisti di caratura mondiale quali Paolo Alderighi, Andrea Pozza e Dado Moroni - per un concerto per 4 pianoforti in esclusiva nazionale. Un concerto imperdibile per la sua unicità e originalità in tutto il panorama del jazz italiano. Una presenza ripetuta e fortemente voluta qui a Ferrara per “la grande bellezza” che dona agli ascoltatori ogni performance di Rossano Sportiello.

Cena alle ore 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni 3394365837.

domenica 23 marzo 2014

On demand su mymovies live

lunedì 24
The Iron Lady
di Phyllida Lloyd
Biografico, 2011
Evento Unico
SABATO
24 marzo ore 21:30
martedì 25
Pina 3D
di Wim Wenders
Documentario, 2011
Evento Unico
MARTEDÌ
25 marzo ore 21:30
mercoledì 26
Downtown 81
di Edo Bertoglio
Docu-fiction, 1981
Evento Unico
MERCOLEDÌ
26 marzo ore 21:30
I film Unlimited

Accedi on demand a tutti i film con profiloUnlimited
On Demand
Jimmy P.
di Arnaud Desplechin
Drammatico, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Hysteria
di Tanya Wexler
Commedia rosa, 2011
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Zoran, il mio nipote scemo
di Matteo Oleotto
Commedia, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
The Flowers of War
di Zhang Yimou
Storico, 2011
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
I segreti della guerra alla droga
di Eugene Jarecki
Documentario, 2012
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Il superstite
di Paul Wright
Drammatico, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Fashion sulla 5th Avenue
di Matthew Miele
Documentario, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
The Iron Lady
di Phyllida Lloyd
Biografico, 2011
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Pina 3D
di Wim Wenders
Documentario, 2011
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
Moebius
di Kim Ki-Duk
Drammatico, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED
On Demand
The Robber
di Benjamin Heisenberg
Drammatico, 2010
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED

On Demand
Un castello in Italia
di Valeria Bruni Tedeschi
Commedia, 2013
GUARDA IL FILM
SUBITO DISPONIBILE
Con accesso UNLIMITED

venerdì 21 marzo 2014

Monuments men

PROGRAMMAZIONE DA VENERDI' 21
A LUNEDI' 24 MARZO
NUOVA TECNOLOGIA CINEMA DIGITALE
MONUMENTS MENdi George Clooney
Con: George Clooney, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin, Cate Blanchett
Genere: Drammatico
Durata: 118 min.
Guarda il Trailer
VENERDI'
ORE 21,00

SABATO
ORE 20,30 - 22,40

DOMENICA
ORE 18,20 - 20,30 - 22,40

LUNEDI'
ORE 21,00
In una corsa contro il tempo, una squadra di storici dell'arte e curatori di musei si attiva per recuperare opere d'arte rubate dai nazisti, prima che Hitler le distrugga. 'Uomini dei monumenti' è l'abbreviazione di 'Monuments, Fine Arts, and Archives section of the Allied Armies', una divisione delle forze armate formata nel 1943 dal presidente Roosevelt e dal generale Eisenhower con il compito di proteggere le opere d'arte dalla furia distruttiva della Seconda guerra mondiale. Un'unità militare che sul finire della guerra arrivò a contare su 345 uomini e donne provenienti da 13 paesi, tutti con la singolare caratteristica di essere prima di tutto storici dell'arte, curatori di musei o esperti di conservazione e solo in seconda battuta anche dei soldati. Tratto dal libro di Robert M. Edsel edito in Italia da Sperling&Kupfer con il titolo Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia, il film racconta la vera vicenda del plotone, iniziata il 23 giugno 1943. Il cast è un parterre de rois: Matt Damon, John Goodman, Bill Murray, Jean Dujardin, Cate Blanchett, Bob Balaban, Hugh Bonneville, Dimitri Leonidas. Quinta volta dietro la macchina da presa per Clooney il film è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino. I personaggi del film ritraggono solo alcune delle figure principali che ebbero un ruolo cardine nella missione, tra cui quella di George Stout (il Frank Stokes interpretato da Clooney), direttore di museo, specialista nella conservazione delle opere artistiche, fondatore del primo laboratorio degli Stati Uniti dedicato allo studio della conservazione artistica. Il ruolo di James Granger, interpretato da Damon, è ispirato a James Rorimer, diventato poi direttore del Moma di New York, scomparso nel 1966 e al quale il museo deve la sua collezione medievale. Il personaggio di Blanchett, Claire Simone, è ispirato a quello dei Rose Valland, una studiosa francese d'arte (scomparsa nel 1981) che di nascosto, fingendo di non capire il tedesco, prese nota di dove i nazisti portavano, in Francia, le opere rubate: durante l'occupazione tedesca di Parigi lavorava al museo Jeu De Paume, usato dai nazisti proprio come base delle loro operazioni. L'onestà del regista e sceneggiatore emerge comunque sin dall'apertura quando Stokes mostra una diapositiva dell'Abbazia di Montecassino distrutta da un bombardamento. Che non fu opera dei nazisti ma delle forze alleate. In quel preciso momento riemergono nella mente le immagini del Museo Archeologico di Bagdad saccheggiato senza che nessuno degli occupanti facesse nulla per impedirlo. La storia si ripeteva. Film come questo ci invitano a riflettere. Non rinunciando allo spettacolo.
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Programmazione Cinema San Benedetto

Ven 21 marzo ore 21:15
Sab 22 marzo ore 21
Dom 23 marzo ore 17 e ore 21

SOTTO UNA BUONA STELLA

Nazione: Italia
Anno: 2014
Genere: Commedia
Durata: 106'
Regia: Carlo Verdone
Cast: Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy, Eleonora Sergio
Produzione: Aurelio & Luigi De LaurentiiS
Distribuzione: Filmauro

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Rassegna: I martedì di san Benedetto: ritratti di Santi dei giorni nostri

Mar 25 marzo ore 20:45
ANELITO DI PACE
(don Tonino Bello)

Mar 1 aprile ore 20:45
UOMINI DI DIO
(monaci cistercensi in Algeria)

Mar 8 aprile ore 20:45
KAROL, UN UOMO DIVENTATO PAPA
( Beato Giovanni Paolo II)

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Cinema San Benedetto
Via Tazzoli, 11
44121 Ferrara
segreteria telefonica 0532 215932