sabato 7 novembre 2015

Concerto della domenica

IL DUO FORMATO DAL FLAUTISTA GRIMINELLI
E DAL CHITARRISTA SEGRE SARÀ PROTAGONISTA
DEL PRIMO “CONCERTO DELLA DOMENICA MATTINA” 


GUARDA IL VIDEO: https://youtu.be/cmEy3_1HnIg
Continua la rassegna dei “Concerti della domenica mattina”, che nelle scorse stagioni ha riscosso grande successo di pubblico grazie ai prezzi popolari e ai programmi brevi e accattivanti, adatti sia a un pubblico di famiglie che di appassionati. Domenica 8 novembre – ore 11, Teatro Claudio Abbado - protagonista del primo appuntamento della nuova stagione sarà un duo di fuoriclasse, formato dal celebre flautista Andrea Griminelli, conosciuto per aver collaborato con Luciano Pavarotti e amato dal pubblico per le sue sensibilissime interpretazioni e per la sua tecnica sorprendente, e dal chitarrista Emanuele Segre, virtuoso di fama mondiale definito subito al suo esordio dal Washington Post “un’immensa promessa della musica”.
Il programma si apre con la Sonata Op. 85 (a volte definita anche “Gran duo concertante”) di Mauro Giuliani. Sommo chitarrista, famoso in tutta Europa ma soprattutto a Vienna, Giuliani in questo brano dimostra di saper creare una linea melodica piacevole e armonicamente significativa, sviluppandola in brani in cui il virtuosismo, anche nel caso del flauto, ha sempre un posto di rilievo, ma in cui non mancano squarci di più raffinata musicalità. Si continua con l'indiano Ravi Shankar, di cui verrà eseguita è una composizione basata sul classico raga “Todi”, capace di conservare il fascino della musica indiana in una trasposizione adattata ad orecchie occidentali. Il programma prosegue con Histoire du Tango di Astor Piazzolla: scritto in origine per violoncello e pianoforte e dedicato a Rostropovich, è una suite in quattro movimenti che ripercorre la storia del tango da musica dei bassifondi di Buenos Aires a musica da concerto classico: Bordel 1900 è allegro e leggero, Cafè 1930 più meditativo, Nightclub 1960 un ballabile con contaminazioni dalla bossa nova e Concert d’aujourd’hui un brano vivace influenzato invece da Stravinsky e Béla Bartók. Il concerto si conclude con la Fantasia brillante sui temi di Carmen che il francese François Borne trasse nel 1900 dalla musica originale di Bizet: il brano utilizza i temi più conosciuti della Carmen tramite diverse variazioni che danno risalto agli aspetti tecnici e musicali dell’esecuzione al flauto, mettendo alla prova le capacità virtuosistiche degli esecutori.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.

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