martedì 24 maggio 2016

Scritti di Pietro Bonfiglioli

  • In prima visione: Julieta
  • Operai e contadini
  • Edizioni Cineteca di Bologna: Scritti per l'arte e per il cinema di Pietro Bonfiglioli
  • Il cinema del presente: La comune
  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Au hasard Balthazar e Mouchette
  • Schermi e Lavagne

 In prima visione

Julieta
(Spagna/2016) di Pedro Almodóvar
Versione originale con sottotitoli italiani
Da giovedì 26 maggio Cinema Lumière

A tre anni dalla commedia surreale Gli amanti passeggeri, il maestro spagnolo torna al cinema che gli è più congeniale, il mélo. Julieta, una professoressa di cinquantacinque anni, cerca di spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento cioè del suo concepimento. Al termine della scrittura non sa però dove inviare la sua confessione. Sua figlia l'ha lasciata app ena diciottenne, e negli ultimi dodici anni Julieta non ha più avuto sue notizie. “Siamo precisamente in quello che gli americani chiamano maternal melodrama, il melodrama di madri e figlie, uno dei generi più fiammeggianti e viscerali. Rispetto ad altri film di Almodóvar, il tono è esplicitamente più trattenuto, quasi che, più che lasciarsi andare, il regista volesse innanzitutto scrutare i meccanismi della sofferenze, dell'amore, del lutto. Con una suspance ben oliata, sulle musiche di Alberto Iglesias che ricalcano quelle di Bernard Herrmann per i film di Hitchcock” (Emiliano Morreale).
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Operai e contadini
Giovedì 26 Susanna Camusso presenta Cipputi Gino
Venerdì 27 'cicalata' di cinema con Goffredo Fofi

Dal 26 al 29 maggio – Cinema Lumière

Operai e contadini sono davvero spariti dalle rappresentazioni del presente che ci offre il cinema? Questa rassegna a cavallo fra fiction e documentario e tra passato e presente, esplora recenti produzioni (soprattutto indipendenti), dall’Italia alla Francia al Messico al Portogallo, e vi trova racconti di crisi, di lavoro immigrato, di resistenza, esemplari per forza e tempestività. Tra gli ospiti, Susanna Camusso che giovedì 26 inaugurerà la rassegna presentando Cipputi Gino (ore 18), documentario di Tatti Sanguineti sul leggendario operaio-filoso fo nato dalla matita di Altan. Goffredo Fofi sarà invece al Lumière venerdì 27 per una 'cicalata di cinema' a tema (ore 17.15, ingresso libero). Fra i film in programma i tre volumi della trilogia-fiume di Miguel Gomes (Le mille e una notte – Arabian Nights), Mediterranea di Jonas Carpignano, Tir di Alberto Fasulo, La legge del mercato di Stéphane Brizé. Accanto alle testimonianze del presente alcuni classici che ci ricordano l’energia militante del cinema d’autore di qualche decennio fa: Sabato sera, domenica mattina di Karel Reisz, Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis, Renzo e Luciana di Mario Monicelli, e un programma di corti di Vittorio De Seta. Ingresso ridotto per gli iscritti alla CGIL.
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Edizioni Cineteca di Bologna: Scritti per l'arte e per il cinema di Pietro Bonfiglioli
Mercoledì presentazione in biblioteca con Vittorio Boarini
Mercoledì 25 maggio, dalle ore 18 – Biblioteca Renzo Renzi e Cinema Lumière

Pietro Bonfiglioli (1924-2005) è stato critico d’arte, di cinema, di letteratura. Protagonista per quasi mezzo secolo della vita intellettuale bolognese, ha fatto parte del gruppo fondatore della rivista “Il Mulino”, ha dato vita e collaborato a numerose testate culturali ed è stato presidente della Commissione Cinema del Comune di Bologna, esperienza da cui è poi nata la Cineteca. Per ricordarlo la Galleria de' Foscherari e la Cineteca di Bologna hanno raccolto in un vol ume gli scritti  di Bonfiglioli tra il 1964 e il 1988. Il libro sarà presentato in biblioteca dal curatore Vittorio Boarini accompagnato da Claudio Spadoni e Sandro Toni; a seguire (ore 20) proiezione al Lumière di Il dio nero e il diavolo biondo, con ingresso omaggio per chi acquista il libro durante la presentazione.
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Il cinema del presente: La comune
Mercoledì 25 maggio, ore 22.15 – Cinema Lumière

In una villa di un quartiere elegante della Copenaghen anni Settanta, una coppia d'intellettuali fonda una comune. Amori e discussioni, visti attraverso gli occhi della figlia quattordicenne Freja, diventano il ritratto ironico e toccante di una generazione. Ispirazione autobiografica ("una lettera d'amore alla mia infanzia") per il regista danese che dopo il 'dogmatico' Festen e Il sospetto si conferma acuto e spietato indagatore delle dinamiche socio-comportamentali collettive.
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Au hasard Balthazar e Mouchette
Nelle sale italiane dal 2 maggio. Al Lumière tutti i lunedì e i martedì del mese

Dopo Ascensore per il patibolo la stagione 2015-2016 dei classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca si conclude con Au hasard Balthazar e Mouchette di Robert Bresson. Cronologicamente centrali nell’opera del regista, sono cinema nella sua forma più pura e hanno entrambi la struttura della parabola: due protagonisti ‘innocenti’ (l’asinello Balthazar e la giovane Mouchette) scivolano verso la morte lungo un piano inclinato di eventi, sospinti da qualcosa che è il Male, probabilmente. Da lunedì 23 maggio al Lumière Mouchette, capolavoro di realismo poeti co, forse il film più terso, limpido e tragico di Bresson.
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Schermi e Lavagne
Sabato al Lumière Heidi; domenica la festa Abcinema
Sabato 28 e domenica 29 maggio, ore 16 – Cinema Lumière

Ultimo appuntamento della stagione per l'ormai tradizionale week-end dedicato ai cinefili in erba. Sabato 28 Heidi, ultimo adattamento per il grande schermo del classico di Johanna Spyri, con Bruno Ganz nel ruolo del nonno. Domenica 29 gran finale con Abcinema, pomeriggio di festa con proiezione di una selezione di corti della storia del cinema affiancati a lavori prodotti dai bambini durante i laboratori 2015/2016. Un'occasione per salutarci e darci appuntamento con i campi estivi e con le sezioni dedicate ai più piccoli durante Il Cinema Ritrovato e Sotto le stelle del cinema. A conclusione una merenda, per i bambini e le famiglie, in Piazzetta Pier Paolo Pasolini.
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www.cinetecadibologna.it

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