mercoledì 5 aprile 2017

Ultimo film di Aki Kaurismaki

  • Prima visione: L'altro volto della speranza e Elle
  • Il Cinema Ritrovato al cinema: Gli amori di una bionda
  • Rendez-vous. Nuovo cinema francese
  • Il cinema di Silvano Agosti
  • Fare cinema in Emilia-Romagna. Davide Montecchi presenta In a Lonely Place
  • Uno sguardo al documentario: David Lynch: The Art Life
  • Presentazione del volume Intervista a Pier Paolo Pasolini (Torino 1961)
  • L'Arena del Sole in Cineteca: Macbeth
  • Cineclub per bambini e ragazzi: Il monello e Oceania
  • Edizioni Cineteca di Bologna: Totalmente Totò
  • Il Cinema Ritrovato 2017. Volontari cercasi!



Prima visione

Cinema Lumière
L'altro volto della speranza
(Toivon tuolla puolen, Finlandia/2016) di Aki Kaurismäki (98')
Versione originale con sottotitoli italiani
da giovedì 6 aprile – Cinema Lumière
Dal 9 al 14 aprile un omaggio a Kaurismäki e Peter von Bagh

Un mondo che sa di sigarette e vodka a buon mercato,
ma l’odore che resta più a lungo è quello dell’empatia
(Hollywood Reporter)
Una storia onesta e venata di malinconia trainata dal senso dell'umorismo, ma per altri aspetti anche un film quasi realistico sui destini di certi esseri umani qui, oggi, in questo nostro mondo.
(Aki Kaurismäki)

Aki Kaurismäki torna (ma ha annunciato che questo sarà il suo addio al cinema) con una commedia surreale e poetica, vincitrice dell'Orso d'Argento per la migliore regia all'ultima Berlinale. L'altro volto della speranza è dedicato alla memoria di Peter von Bagh. Rendere omaggio a Kaurismäki, attraverso il primo dei suoi film, uno straniato Delitto a castigo finlandese (venerdì 14, ore 22.15), e il penultimo Miracolo a Le Havre (domenica 9 alle ore 22, presentato dallo psicoterapeuta Roberto Pani), personalissimo inchino al cinema di De Sica, è per noi anche un modo di continuare il nostro dialogo con Peter, di cui proporremo l'ultimo documentario Sosialismi (mercoledì 12, ore 18), che di Kaurismä ki è stato amico e critico illuminato. Se a Le Havre il caso aveva messo assieme un lustrascarpe e un migrante africano, in L'altro volto della speranza a incrociare le loro strade sono rifugiato siriano appena sbarcato a Helsinki e un commesso viaggiatore con l’hobby del gioco d’azzardo. Un campionario umano gentile e periferico, descritto dal maestro finlandese con la consueta ironia e sconfinato affetto.
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Cinema Lumière e Sala Cervi
Elle
(Francia-Germania/2016) di Paul Verhoeven (130')
Versione originale con sottotitoli italiani
fino a mercoledì 12 aprile

“Esistono performance di fronte alle quali il critico deve alzarsi in piedi, mettersi sull'attenti e lasciar spazio all'ammiratore. Quella di Isabelle Huppert in Elle (nella cinquina degli Oscar per la miglior interpretazione femminile) appartiene a questa categoria” (Alberto Crespi). Un quarto di secolo dopo Basic Instinct, Paul Verhoeven, “ci regala un'erede degna della gelida bionda che, con un lieve movimento delle ginocchia, sedusse per sempre Michael Douglas e il pubblico dei multiplex” (Giulia D'Agnolo Vallan). Verhoeven ci consegna “una black comedy allegramente amorale che aspira come un buco nero tutto ciò che ruota intorno a Michèle [...] Verhoeven non spiega un bel nulla, anzi ci fa una pernacchia e tra sms sconci, e-mail porno, cene di Natale demenziali, ci diverte, ci scuote, costringendoci a riempire i mille vuoti lasciati ad arte dentro un racconto paradossale e insieme del tutto logico” (Fabio Ferzetti). In concorso all'ultimo Festival di Cannes e vincitore di due Golden Globe, una commedia nera di cui Buñuel sarebbe stato contento.
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Gli amori di una bionda
Dal 10 aprile nei cinema italiani. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese
Dal 21 al 29 aprile omaggio al cinema ribelle di Miloš Forman

 “In perfetto equilibrio tra arguta satira sociale e romanticismo adolescenziale, tra cupa disperazione e speranza irrefrenabile. […]
Gli amori di questa bionda sono gli amori di tutti noi, tanto necessari quanto impossibili"
(Dave Kehr)
La distribuzione di classici restaurati che la Cineteca promuove sull’intero territorio nazionale prosegue con Gli amori di una bionda, la commedia triste che rivelò anche in Occidente il talento di Miloš Forman e che inaugurò la nová vlna, la nouvelle vague praghese. Le disillusioni amorose d'una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, si stagliano nel ritratto d'una generazione nuova e indecisa a tutto, ma risolutamente (e comicamente) fuori dal linguaggio e dalle retoriche ufficiali della ‘programmazione socialista'. Circola un'aria da dolci inganni che rischia di spegnersi nel grigiore d'un contesto desolante, ma Forman ha già chiaro che è necessario non deflettere dall'ironia: "Una piccola nazione come la Cecoslovacchia, minacciata per tutto il corso della sua storia da potenti vicini, non ha altri mez zi di sopravvivenza che mantenere il sense of humour". Intorno a Gli amori di una bionda dedicheremo a Miloš Forman una personale (dal 21 al 29 aprile), in collaborazione con il Bergamo Film Meeting, che abbraccia la lunga e gloriosa carriera del regista, dai corti musicali dell’apprendistato praghese ai trionfi hollywoodiani costellati di Oscar (Hair, Qualcuno volò sul nido del cuculo e Amadeus).
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Rendez-vous. Nuovo cinema francese
Venerdì Martin Provost presenta l'anteprima di Quello che so di lei

dal 7 al 14 aprile – Cinema Lumière 

Anche quest’anno a Bologna un assaggio del miglior cinema francese recente. Con tante anteprime e un focus su Rebecca Zlotowski, giovane ma già affermata autrice di cui vedremo tutti e tre i lungometraggi: Belle épine (domenica 9, ore 20.30), Grand Central (sabato 8, ore 22.30) - entrambi interpretati dalla nuova vedette del cinema d'oltralpe Léa Seydoux - e il suo ultimo Planetarium (venerdì 7, ore 22.30), thriller hitchcockiano ambientato nella Parigi degli anni Trenta ispirato alla storia delle sorelle Fox, inventrici dello spiritismo nell'America di fine Ottocento. Inaugurazione venerdì 7 alle 20.00 con l'anteprima di Quello che so di lei, commedia agrodolce con uno strepitoso duo di Catherine (Frot e Deneuve) che celebra la vita e il potere catartico dei cambiamenti. La presenterà in sala il regista Martin P rovost, accompagnato da Giuliano Berti Arnoaldi Veli (Alliance Française di Bologna).
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Il cinema di Silvano Agosti
Il regista presenterà tutte le proiezioni in sala
fino al 13 aprile

Prosegue l’ampia retrospettiva dedicata a una delle figure più eclettiche e irriducibili del cinema italiano, strenuo sostenitore del valore del cinema come elemento fondante dell’impegno politico. Mercoledì 5, a partire della ore 18, vedremo un programma di tre mediometraggi: il toccante Prima del silenzio, tragedia di una madre e di un figlio dedicato a Pasolini, Francesco Guccini e i Nomadi, racconto d'autore di un memorabile concerto, e Il trionfo del vuoto, documentario sull'architettura fascista; a seguire (ore 19.45) L'uomo proiettile, parabola sulla schiavitù del lavoro e il potere deformante della gelosia. Giovedì 6 sarà la volta di due lavori (Il volo e La seconda ombra), dedicati alla figura di Franco Basaglia, rivoluzionario riformatore della disciplina psichiatrica in Italia. Saba to 8 doppio appuntamento con Il giardino delle delizie (ore 18), il film d'esordio di Agosti, censuratissimo dramma dell'alienazione coniugale borghese, e La ragion pura (ore 20), “il suo film più enigmatico nel tentativo di fondere esperienza psicoanalitica, misticismo fiabesco, schizofrenia creativa, incursione sciamanica, rapporto cosmico con la natura” (Morando Morandini). Silvano Agosti introdurrà tutte le proiezioni in sala.
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Fare cinema in Emilia-Romagna. Davide Montecchi presenta In a Lonely Place
Mercoledì 5 aprile, ore 22.15 – Cinema Lumière

Amore, passione, ossessione: i tre ingredienti alla base dell'opera prima di Davide Montecchi, regista riminese laureato a Bologna. Un horror a basso budget favorevolmente accolto dalla critica di settore e premiato in alcuni festival specializzati nel genere. L'incontro tra Thomas e Teresa in un albergo abbandonato. Sono amici di vecchia data, ma lui la ama da sempre, in segreto, e ha deciso di offrirle un regalo speciale. Al termine incontro con il regista, l'attrice Lucrezia Frenquellucci e la produttrice Elisa Giardini, in collaborazione con FICE Emilia-Romagna.
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Uno sguardo al documentario: David Lynch: The Art Life
Giovedì 6 aprile, ore 22.30 – Cinema Lumière

David Lynch ci accompagna in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione e il percorso che lo ha portato a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi contemporanei. Originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film, il documentario nasce durante le riprese di Inland Empire, nel 2004. Da allora il trio di registi (Rick Barnes, Olivia Neergaard-Holm e Jon Nguyenha) ha seguito il regista nelle gallerie d'arte, nei laboratori di scultura e pittura dove ormai da anni dà sfogo alla sua potente e proteiforme carica artistica.
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Presentazione del volume Intervista a Pier Paolo Pasolini (Torino 1961)
Giovedì 6 aprile, ore 18.30 – Biblioteca Renzo Renzi

Una lunga intervista rilasciata da Pasolini a Torino per la presentazione di Accattone, "caratterizzata da un tono vivace, discorsivo, diretto, e al tempo stesso da una varietà e ricchezza di problemi. Vi si parla molto di cinema, naturalmente, per l'occasione da cui nasce. Interessanti per esempio le riflessioni sulle analogie e differenze tra romanzo e film, tra scrivere e girare, che ci fanno entrare nel suo laboratorio creativo". (Gian Carlo Ferretti). A presentare il volume, edito da Orizzonti Meridionali, i curatori Angelo Gaccione e Giorgio Colombo e Roberto Chiesi (Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna). L'ingresso è libero.
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L'Arena del Sole in Cineteca: Macbeth
Venerdì 7 aprile, ore 17.30 – Cinema Lumière

Si rinnova la collaborazione fra Cineteca e Arena del Sole. In occasione dello spettacolo Macbeth essere (e) tempo (regia di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni), in scena all'Arena del Sole l'11 e 12 aprile, riproponiamo, nella versione restaurata a cura di Sony Pictures Entertaiment, la celebre trasposizione per il grande schermo del capolavoro scespiriano firmata da Roman Polanski. Dopo Welles e Kurosawa, il regista polacco avvicina la tragedia del Bardo accentuandone la follia e la profila d'orrore, dà a ogni strepito un'eco ferina, e ci conduce ipnotizzati fino in fondo al suo cul-de-sac, scenario di rovina e di sangue. Forse il più estremo, il più impressionante, il vero capolavoro tra tutti i Macbeth visti al cinema.
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Cineclub per bambini e ragazzi: Il monello e Oceania
Sabato 8 e domenica 9 aprile, ore 16 – Cinema Lumière

Il week-end di Schermi e Lavagne si apre, in collaborazione con Save the Children, con Il monello (sabato 8, biglietto unico 3 Euro), il capolavoro eterno con cui per la prima volta Chaplin fa ridere e piangere gli spettatori di tutto il mondo, mescolando farsa e poesia, melodramma e comicità, e raccontando la condizione umana e i suoi sentimenti più profondi attraverso la storia di un bambino abbandonato e di una famiglia reinventata. Domenica appuntamento con uno dei film d'animazione più applauditi della stagione e ultimo nato di casa Disney. Oceania racconta di una vivace adolescente che s'imbarca in una coraggiosa missione sfidando i marosi del Pacifico per salvare il suo popolo. Ritmo incalzante, immersivi panorami idillici e sogni infuocati, colonna sonora travolgente in un trionfo di computer graphic e creatività che ci parla di rispetto per la natura, diversità e valore della memoria.
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Edizioni Cineteca di Bologna

Alberto Anile
TOTALMENTE TOTÒ
Vite e opere di un comico assoluto

Libro, pp. 384

Antonio de Curtis, Totò nell’arte e nella vita, è stato il più grande attore comico del cinema e del teatro italiani. L’unico la cui prodigiosa capacità di suscitare la risata ha superato indenne l’usura del tempo. La forza anarchica di Totò, la sua faccia terremotata, i suoi straordinari giochi linguistici scardinavano logiche e ipocrisie dell’Italia che gli era contemporanea, gli anni dai Venti ai Sessanta del Novecento. Punto d’arrivo di molti anni di ricerche, scritto con la mano sicura e leggera che solo la lunga consuetudine con l’oggetto del proprio studio consente, questo libro si propone come ricognizione definitiva intorno al personaggio Totò. Una biografia artistica in cui vita e opere s’illuminano a vicenda, raccontando la storia dell’uomo e provando a spiegare il miracolo di un comic o assoluto.
In vendita al Lumière e in biblioteca (sconto 20% per Amici e Sostenitori della Cineteca e 1 ingresso libero a una proiezione a scelta della rassegna) e on-line su Cinestore (sconto 15%). In libreria dal 6 aprile.
In occasione dell'uscita del volume una rassegna (dal 15 al 22 aprile) in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale che presenta alcuni dei suoi titoli più felici o più rari.
Mercoledì 12 alle ore 18 presentazione presso Librerie Coop Ambasciatori. Con l'autore saranno presenti Gian Luca Farinelli e Paola Cristalli. Letture da Notò a cura degli allievi della scuola di teatro Galante Garrone.





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Il Cinema Ritrovato 2017. Volontari cercasi!
Dal 24 giugno al 2 luglio si svolgerà la XXXI edizione del Festival Il Cinema Ritrovato, seguita da Sotto le Stelle del Cinema, la manifestazione che per cinquanta serate d’estate illumina di cinema Piazza Maggiore. Se desideri partecipare come volontario hai tempo fino al 20 aprile per proporre la tua candidatura compilando la scheda di iscrizione on-line.
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www.cinetecadibologna.it

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