lunedì 19 febbraio 2018

Springtime 2018

Ancora più direzioni, partendo come sempre dalla musica per arrivare alle storie, alla letteratura e perfino alla lirica. Saranno sei, ricchissime date a comporre “Tutte le direzioni in Springtime 2018”, rassegna musicale organizzata da Il Gruppo dei 10 che quest’anno, dal 22 febbraio al 5 maggio, oltre al jazz, incontrerà lungo il viaggio anche la letteratura e le tante altre arti che rendono ricca d’emozioni la vita, nell’ormai tradizionale quanto accogliente cornice del ristorante Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara).
 
presenta

 PER FAVORE
NON MORDERMI SUL CUORE


per il primo appuntamento di
TUTTE LE DIREZIONI IN SPRINGTIME 2018
jazz / letteratura / lirica / storie
allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara)
 
Giovedì 22 febbraio / Per favore non mordermi sul cuore
La primavera è nell’aria, così l’amore. E proprio da quest’ultimo – croce e delizia – partirà Tutte le direzioni in Springtime, che inaugura con una nuova, importante collaborazione con la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, per un doppio appuntamento imperdibile. Dopo la presentazione del libro al pomeriggio (ore 18 all’Ibs di piazza Trento e Trieste), in cui Roberto Barbolini dialogherà con Roberto Pazzi, l’autore modenese e i suoi “Vampiri conosciuti di persona” (La Nave di Teseo) si sposteranno allo Spirito per la prima grande serata targata Il Gruppo dei 10: “Per favore non mordermi sul cuore”.


Ironia, divertimento e, immancabile, tanta bella musica, saranno lo sfondo ideale per i racconti del giornalista culturale e critico teatrale (ha lavorato a lungo al Giornale di Indro Montanelli e poi al settimanale Panorama. Scrive anche per il QN-Quotidiano nazionale), che parlerà del suo “libro di bilanci”, tra la Transilvania di Dracula e l’Appennino, accompagnato da Max Tagliata Quartet con Sonia Cavallari alla voce, Max Tagliata alla fisarmonica e pianoforte, Enrico Lazzarini al contrabbasso e Andrea Burani alla batteria.

Gli altri appuntamenti in programma:


Sabato 10 marzo / Seasons
 Stati d’animo e sensazioni, in cui la vita, come le stagioni, è un ciclo che si ripete in maniera ogni volta differente. E proprio con “Seasons / Suite for piano trio” il pianista Michele Francesconi presenta un nuovo lavoro, dedicato alla musica strumentale. Dopo aver commissionato delle suite a tre dei migliori pianisti e compositori italiani attivi in ambito jazz (Marco Ponchiroli, Stefano Travaglini e Luca Dell’Anna), due di queste verranno portate ora sul palco da Michele Francesconi insieme a Giulio Corini, al contrabbasso, e Luca Colussi alla batteria per una serata all’insegna dello Standard Jazz. Ci saranno improvvisazioni non solo jazzistiche, ma anche letterarie, come con il brano “Sempre diverso, il medesimo” di Massimo Donà, e ci sarà la cantante jazz Laura Avanzolini, con cui saranno eseguiti alcuni brani tratti dal repertorio del disco in quartetto Skylark e del recente lavoro Songs.

Giovedì 15 marzo / Phil Markowitz e Zach Brock duo
 Sarà una serata all’insegna dell’eleganza con il duo violino-pianoforte composto da Zach Brock e Phil Markowitz, coppia di musicisti statunitensi dalle sonorità preziose e dalle atmosfere cameristiche all’incrocio tra jazz e musica classica, impreziosito da un tocco di folk appalachiano e balcanico. Il pianista Phil Markowitz è musicista navigato: a fianco di Chet Baker sul finire degli anni Settanta, ha poi avviato proficui sodalizi con i sassofonisti Dave Liebman (anche nel gruppo Tenor Summit), Bob Mintzer e Joe Lovano. Classe 1974, Zach Brock è il nome nuovo del violino jazz.

Giovedì 29 marzo / Piano Reflections
 Sarà come il preludio di un bacio la serata con Andrea Pozza solo concert al pianoforte. L’omaggio non lascia adito a dubbi: si ritorna al 1953, anno in cui Duke Ellington realizzò la sua prima opera discografica come pianista solista. Musicista e compositore, il “duca” del jazz in questa sua opera riunì composizioni nuove a fianco di brani preesistenti che sarebbero diventati fra i più conosciuti del repertorio ellingtoniano, come Prelude To A Kiss, In A Sentimental Mood e Things Ain't What They Used To Be. Le suonerà per l'occasione Andrea Pozza, tra le personalità più rappresentative del jazz italiano contemporaneo.

Sabato 14 aprile / 40° anniversario tributo a Giordano Balboni e alla Roaring Twenties Jazz Band
 Non sarà solo un concerto imperdibile, sarà un vero evento per tutta la città. Si festeggiano infatti i 40 anni dalla fondazione della Roaring Twenties Jazz Band, l’indimenticabile formazione che, sotto la guida di Giordano Balboni e Gino Neri, accompagnò la nascita e la successiva crescita del Jazz Club Ferrara, allora Circolo Amici del Jazz, avvenuta nel 1977. Sarà dunque un fantastico tuffo nel passato, tra musica e immagini, nel panorama musicale ferrarese degli anni ‘70 con gli storici Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al sax soprano e clarinetto, Andrea Zardi al pianoforte, Giordano Giordani al sousaphone e Corrado Marescotti alla batteria, insieme Leo Carboni alla tromba e Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Zeno Odorizzi ai saxofoni, Roberto Poltronieri alla chitarra, Andrea Boschetti, direttore artistico del Rovigo Jazz Club, anche lui alla chitarra, e Nicolas Gilliet alla batteria. E non finiranno qui le sorprese per la serata…

Sabato 5 maggio / Un palco allo Spirito. Omaggio a Daniele Barioni
 Davvero tutte le direzioni portano al Gruppo dei 10, e quest’anno ce n’è per tutti i gusti, lirica compresa. Quella che chiude la rassegna, sarà una serata in onore del tenore Daniele Barioni, a cui verrà dato il premio speciale “Tutte le Direzioni” che trasformerà lo Spirito in una preziosa Scala di Milano emiliana con i soprano Claudia Muschio, Giulia Pierucci, Ester Ventura, il mezzo soprano Francesca Cucuzza, il tenore Matteo Roma e il baritono Zheng Chujing, allievi di Cinzia Forte al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, tra arie e duetti tratti da opere di Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti e Puccini accompagnati da Andrea Ambrosini. In onore di Daniele Barioni, tante volte interprete del Duca di Mantova in “Rigoletto”, verrà eseguita la Parafrasi da Concerto su temi della stessa opera di Liszt per pianoforte solo. Autentica voce storica della centenaria tradizione ferrarese, Daniele Barioni (nato a Copparo - Ferrara - nel settembre del 1930) all’estero è ancora tra i tenori italiani più apprezzati e ricordati.
I concerti sono allo Spirito di via Rondona 11d, Vigarano Mainarda (FE).
Cena alle 20.30 e a seguire concerto.
Per info e prenotazioni 0532.436122 e 339.4365837.

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